Giuseppe Federici 
“Due sconosciuti, una panchina, un viaggio inatteso che si rivelerà essere, forse, il più importante delle loro esistenze. Misteri, sette, profondi sentimenti e destini che si incrociano tra un presente non più sopportabile e un passato che deve inevitabilmente tornare a galla. Questi gli ingredienti di “Sconosciuti”, il romanzo che davvero non ti aspettavi”
Questo libro è uno dei rari casi in cui mi sono avvicinato ad una lettura portata avanti a quattro mani. Due autori sono rari per me da leggere, non perché non esistano bensì per gusto personale, ma per una volta posso dire che sia un’eccezione che conferma la regola. Scrivere è già di per sé difficile, figuriamoci farlo insieme ad altre persone.
DIfficile come è stato, ad un certo punto, staccarsi da questa lettura. Nonostante i tanti impegni di questi due mesi sono riuscito a divorare il libro durante il mio viaggio verso e da Lucca, trovando il libro piacevolmente sorprendente. Capitolo dopo capitolo ci si ritrova a vivere le vicende con un continuo cambio di prospettiva, che riesce a far immedesimare cullandolo ma allo stesso tempo tenendolo all’amo. Una lettura consigliata, che potrete acquistare seguendo questo link.
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