Priest Simulator è il classico gioco trash ma che bisogna provare per poter dire se valga la pena o meno giocarlo. Attualmente è in early access e posso dire che ci ho passato le mie belle ore su
Un titolo tra quelli che hanno fatto maggiormente scalpore in questo finale di 2022 è di certo Priest Simulator, sviluppato da Asmodev e pubblicato da Ultimate Games S.A. che insieme hanno creato… il trash. Contestualizziamo: questo è un trash che fa il giro e diventa buono, ma davvero buono se ti piacciono le cose strane.
Quando ho iniziato la mia run su questo gioco mi aspettavo il classico simulatore che ti intrattiene per qualche ora, senza però andare avanti e morire lì. Priest Simulator, però, si è rivelata un’esperienza originale. Per larghi tratti il gioco è sembrato ridicolo, forse troppo, ma le risate che mi sono fatto giocandolo valgono davvero il tempo speso.
A livello grafico si può dire non sia una gemma, anzi mi ricorda troppo tanti videogames appartenenti all’epoca 2008-2010, e credo si possa dire con certezza che nonostante i tanti cambi che stanno facendo con le patch non si possa raggiungere un livello troppo elevato. È anche questo, però, il bello di questo videogioco. Il fatto di poter godere di una grafica non propriamente definibile come bella, ma neppure carina. Obiettivamente parlando, il comparto grafico è orribile ma è una delle cose che rende splendida l’esperienza su questo videogioco.
Personaggi fuori di testa
La cosa migliore di Priest Simulator penso siano i characters design. Tanti personaggi che in tanti definirebbero come casuali, forse lo anche sono, ma che insieme rendono la storia ancor più godibile e trash. L’aver dovuto ripulire la chiesa ha reso l’esperienza strana, forse un po’ troppo, ma ha davvero reso il tutto molto più pepato specialmente perché ho potuto scoprire personaggi come quello che ad oggi continuo a chiamare il “prete dinosauro blu”.
Si può dire anche che questo gioco sia fatto di bei momenti, come quando ho trovato il gabinetto a guardare il fuoco. Un momento altissimo e colmo di romanticismo, che continuo a ricordare come uno dei più bei ricordi del videoludico di quest’anno. Nonostante sia ancora in early access direi che il gioco è decisamente approvato, anche se va detta una cosa: è un casino trash e bisogna prenderlo per questo. Se ci si aspetta un videogioco tripla A o un top di gamma si sbaglia. Priest Simulator è brutto, ma un brutto che si fa apprezzare.
Potrai acquistarlo via Steam al prezzo di 16, 99 euro, attualmente in sconto.
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