La guerra del Portatore primo di tre libri scritto da Alberto Grandi, una serie avvincente che unisce:
Fantascienza, Filosofia, Mitologia e Arti Marziali con sagace equilibrio e fruibilità!
Recensione a cura de LaMeLa777 di: Cronache di un Mesotes. La guerra del Portatore
Trama: “Il Portatore, colui che crea la vita e distrugge tutto ciò che incontra sul suo cammino, sta guidando l’avanzata di un esercito di creature oscure che minaccia gli equilibri dell’intero universo. Fortunatamente, alcune specie aliene hanno deciso di stipulare un’alleanza per fronteggiarlo: tra questi c’è Leon, un terrestre appassionato di arti marziali e filosofia, dal passato misterioso e un futuro ancor più incerto. Basteranno il suo coraggio e la misteriosa spada Azrael ad aiutarlo?”
«Ehi!»…«Svegliati!».
Comincia così e cominceranno così anche tutti i capitoli che compongono il primo libro.
Ammetto che dopo un po’ ho cominciato a credere che stesse parlando proprio a me esortandomi a darmi una mossa ed uscire dal pigro letargo esistenziale nel quale sono sprofondata da diverso tempo. E già avevo intuito che si andava incontro ad una lettura riflessiva, cit. LaMeLa777
…E Leon, un giovane praticante di arti marziali, si risveglia all’interno di una nave spaziale.
Scelto con altri 4 umani per unirsi a un grande esercito, composto da specie aliene contro un nemico comune chiamato il Portatore, vivrà un’avventura fatta di azione e riflessioni filosofiche/sociali.
Una storia che porta a meditare sulla esistenza stessa dell’essere, con un linguaggio fluente e scorrevole tra elementi semplici e comprensibili a tutti senza però dare giudizi o considerazioni personali, una storia avvincente e interessante che ti spinge a divorarla in poco tempo.
Lo scrittore descrive in prima persona e con fare sapiente scene e dialoghi mostrando una notevole capacità narrativa. Ciò è dovuto anche all’attenzione minuziosa che offre di ogni piccolo particolare, in questo modo stuzzica l’immaginazione di chi legge che riesce a sua volta visualizzare personaggi, scene e ambienti in cui si svolgono le singole azioni.
Ho apprezzato particolarmente la facilità che ha di mantenere viva la tensione nel lettore, parola dopo parola fino al punto in cui, al culmine della lettura si è spiazzati da un improvviso cambio nella narrazione. Si rimane così incollati alle pagine senza accusare quel senso di stanchezza che da una lettura lunga.
Ricco di Azione con Arti Marziali:
Ricco di colpi di scena e azioni, Leon si ritrova ad affrontare ostacoli sempre più impegnativi dove potrà fare affidamento sulla forza fisica sfoggiando arti marziali ma dovrà affrontare anche prove che richiederanno un grande sforzo mentale di concentrazione e ragionamento.
E’ anche Filosofico:
Agli esperti del settore non può sfuggire la natura filosofica del libro che già dal titolo fa mostra di se:
“Mesotes” si ricollega al sostantivo utilizzato da Aristotele per identificare l’etica morale di una persona e il proprio equilibrio “giusto”.
Ma è anche Fantascentifico:
Con tanto di rapimento alieno, arruolamento militare e conflitto galattico in cui scontri fisici e morali coinvolgono specie di vita diverse tra loro, con proprie ideologie e problematiche politiche da superare per sconfiggere il nemico comune.
E nel mezzo ha quel chè di Mitologico:
L’autore fa uso di richiami a personaggi e fatti legati alla mitologia Greca per creare le figure aliene e la loro società. Un buon compromesso per rendere in qualche nodo veritiera la presenza di altri mondi la cui evoluzione è un qualche modo legata per similitudine a quella dei terrestri.
Ecco perchè dovreste leggerlo:
- Azione (anche se non siete amanti delle Arti Marziali)
- Storia avvincente con diversi colpi di scena e suspense.
- Lettura facile non è un “pippone” anche se fa riflettere su temi complessi.
- Momenti di riflessione
- Nessun intreccio amoroso (nel caso, come me, non li amate particolarmente)
Il primo libro si conclude ovviamente con un finale aperto e non vedo l’ora di leggere anche il secondo.
Un piccolo cenno sull’autore, Alberto Grandi:
Alberto Grandi, classe 1994, nato e residente a Milano. Laureato in Filosofia e istruttore di Arti marziali, che pratica da tutta la vita, è appassionato di letteratura fantasy e videogames. Nel suo romanzo d’esordio, “Cronache di un Mesotes”, riunirà le sue più grandi passioni.
Dal suo profilo su: Bookabook dove è possibile acquistare il libro se questa recensione vi ha incuriosito.
Nota Aggiunta
Le grafiche delle copertine sono state realizzate da una giovane illustratrice che si chiama Deborah Massimino in arte The Etherium Debby Max, classe 1993. Qui alla sua prima esperienza come illustratrice professionista.
Ma di lei vi parlerò in un prossimo articolo perché merita più spazio.
Per il momento vi lascio un LINK al suo profilo su Instagram
2 thoughts on “Cronache di un Mesotes. La guerra del Portatore”