
Dopo il primo capitolo, abbiamo potuto recensire anche Coriolis – L’emissario perduto. Un continuo crescendo della serie, che si rivela nuovamente sorprendente
Un ottima continuità
Questo secondo volume non è un capitolo vero e proprio, difatti si può definire come un’espansione del primo volume. L’emissario perduto è ancora prodotto da Free League Publishing, con localizzazione italiana da parte di Wyrd Edizioni.

Questa seconda storia racconta tragicamente dell’Emissario su Coriolis. Vi è spazio anche per la crescente popolazione mistica del Terzo Orizzonte e per la cospirazione mortale che prende entrambi di mira. I personaggi dei giocatori dovranno quindi svelare i segreti che circondano i rapimenti dei mistici e dell’Emissario su Coriolis.

Questa campagna si sviluppa in due diversi scenari: La veglia della martire e La rotta di Kua. Entrambe sono suddivise in tre atti ognuna, facendo vivere ai giocatori un’avventura colma di intrighi e parecchi combattimenti. Questa avventura si svolge nei luoghi più conosciuti della serie, come nella stazione orbitante Coriolis e il pianeta sottostante ad essa: Kua.
Rispetto al volume principale abbiamo potuto notare uno spazio di manovra ben più ampio, con anche la presentazione di alcuni avvenimenti che verranno presi in considerazione – a quanto pare – per i volumi seguenti. Punto più alto? Il generatore di missioni, che garantisce svariati agganci e varie ore di avventura.
Si scende più sull’investigazione
Rispetto al manuale principale, Coriolis – l’emissario perduto può definirsi più incentrata sull’investigazione. Sono vari i momenti in cui, infatti, gli avventurieri si ritroveranno a dover decifrare dei misteri.

Si parla del dover ritrovare alcuni tra i mistici, identificando i loro rapitori. Sono tanti i colpi di scena, che ci hanno tenuti incollati sia sulla sedia – e ce ne vuole visto che mi muovo parecchio – che sul gioco. Ancora una volta, encomiabili artwork e traduzioni. Sia Free League che Wyrd hanno dato il loro meglio per questa serie in passato e hanno continuato anche confermandosi ad alti livelli in questo volume.
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