Starving Anonymous – La versione hardcore di The Promised Neverland

Starving Anonymous – Quando correre non basta

Oggi parliamo di un manga che leggevo nel periodo in cui stavo finendo The Promised Neverland e che, stranamente, si ritrova ad avere punti in comune con la serie appena citata. Personalmente però, come ho detto nella mia recensione su TPN che potrete trovare qui, non ho più un’ottima visione su quell’opera. È stata uno spreco immane, purtroppo, ma oggi non siamo qui a parlare di Emma, Ray, Norman e i loro amici quindi passiamo ad altro.

Starving Anonymous
Copertina del primo volume di Starving Anonymous

Nonostante il mio primo articolo fosse abbastanza spoglio per determinate cose, il contenuto di esso fu al contempo carico cosa che vorrei riportare anche qui. Perché, fidatevi, anche Starving Anonymous, la serie di cui parlerò in questo articolo, merita davvero di esser letta e di aver qualche parola in più rispetto al solito.
Da quando l’ho visionata mi è sempre piaciuto definirmi ad essa come la versione più cruda e cattiva o anche ad un racconto più sensato ma cruento rispetto a TPN.

Una delle prime tavole, in cui viene mostrato il protagonista di Starving Anonymous: Ie

Di Starving Anonymous si sa che sia un manga, e si spera in futuro un anime perché se lo meriterebbe davvero, che unisce i generi Fantascientifico e Horror. È stato creato dall’autore Yuu Kuraishi e dal mangaka Kazu Inabe. Dal 2014 al 2018 è stato pubblicato sulla rivista Young Magazine dell’editore Kodansha, con la bellezza di 7 volumi usciti.
In Italia la serie è stata editata e pubblicata da Edizioni Star Comics, che si è incaricata della sua distribuzione nel nostro paese.

La cruenta realtà di Starving Anonymous

La storia ruota intorno alle vicende di Ie, un liceale che sogna di diventare un pittore, che viene rapito mentre sta tornando a casa con il suo amico Kazu. Al suo risveglio, si trova davanti una serie di scene raccapriccianti, degne di un girone infernale: esseri umani ibernati, altri messi all’ingrasso, del tutto incapaci di intendere e di volere in quella che sembra essere una vera e propria fattoria. E da qui il parallelismo con The Promised Neverland arriva a gamba tesa.

Una delle prime crisi epilettiche di Ie – Starving Anonymous

I disegni del manga sono, onestamente, tra alcuni tra i più belli che io abbia mai visto. D’altronde, se vuoi fare una buona serie e un buon manga che unisca Horror e splatter, come fatto qui, devi poter portare alla luce un lavoro degno di nota e con dei disegni che possano esser dettagliati e minuziosi. Magari Inabe, per alcuni disegni, potrà aver toppato ma credetemi che la resa anatomica dei corpi dilaniati è pazzesca. Perfino le scene più macabre hanno qualcosa che le rende davvero speciali.

Copertina del secondo volume – Starving Anonymous

Purtroppo, però, di Inabe si hanno poche opere. Difatti, oltre a Starving Anonymous, il disegnatore viene riconosciuto per un’opera che, a quanto vedo, non è troppo conosciuta, ossia Fort of Apocalypse.
Onestamente, penso sia un vero peccato che un disegnatore così bravo si limiti a contesti più bassi, perché lo vedrei benissimo in tante produzioni viste le sue capacità.
Ovviamente, un miglioramento nel character design penso che, per lui, sarebbe d’uopo viste alcune tavole in cui Ie sembra avere una crisi epilettica.

Ie e Kazu dialogano – Starving Anonymous

Tornando all’opera, penso che sia davvero un manga che andrebbe recuperato.
Ho preferito mantenere questa recensione spoiler free per via della mia voglia di farla conoscere a più persone possibili e senza rovinar loro la sorpresa di determinati momenti della trama, che unisce la voracità di uno splatter ben gestito, la foga artistica di disegni ben fatti e perfino argomenti sensibili come l’inquinamento e l’effetto serra. Se vi è dispiaciuto The Promised Neverland e vi piacciono gli horror credo che ciò potrebbe far al caso vostro e, in caso, potrete acquistare l’opera direttamente dal sito di Star Comics o da Amazon. Per quanto semplici siano, le copertine dei volumi sono bellissime.


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