Recensione Cronache di un Mesotes. La furia del Portatore

Recensione del secondo libro della trilogia “Cronache di un Mesotes”. La furia del Portatore scritto da Alberto Grandi edito da Bookabook, con alcune riflessioni a caldo de LaMeLa777.

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La furia del Portatore secondo di tre libri scritto da Alberto Grandi, una serie avvincente che unisce:
Fantascienza, Filosofia, Mitologia e Arti Marziali con sagace equilibrio e fruibilità!

Recensione a cura de LaMeLa777 di: Cronache di un Mesotes. La furia del Portatore

In questo secondo libro si assiste a nuove battaglie con protagonista ancora Leon si troverà ad affrontare vecchi e nuovi nemici galattici.

Trama: “La guerra contro il Portatore è appena iniziata e per il giovane umano Leon nuovi combattimenti tratteggiano l’orizzonte. Grazie agli addestramenti di Kirene e alle riflessioni filosofiche che lo porteranno a conoscere se stesso, Leon troverà dentro di sé il coraggio per sconfiggere ogni dubbio che lo ostacolerà in questa nuova fase del suo percorso. Insieme a vecchie e nuove conoscenze, sempre al suo fianco, riuscirà ad affrontare la battaglia. Ma quando tutto sembrerà volgere al termine nuove minacce metteranno a dura prova la sua missione.”


“…Un viaggio avventuroso e introspettivo che lo porterà a visitare i più disparati mondi, da un morente imperialismo romano, al classicismo greco, passando per la libertà piratesca e la tecnologia Psykines. In un percorso interiore verso la battaglia più difficile di tutte, quella per conoscere se stessi e migliorarsi.”

CRONACHE DI UN MESOTES – Book-Trailer

«Ehi!»…«Svegliati!»

Comincia così anche questo secondo volume e come per il precedente, sarà l’inizio di tutti i capitoli che seguiranno. Un riferimento a Eraclito che esorta l’umanità a svegliarsi per cogliere il “vero” accusandola di “vivere dormendo”.

Questa recensione segue quella fatta per il primo volume della serie. Se volete leggerla CLICCATE QUI

Nel primo capitolo l’autore ha trovato una buona escamotage per riassumere gli eventi del primo libro senza ammorbare troppo l’autore con un riassunto troppo prolisso e lungo.

Consiglio di leggere i libri in ordine. Potrebbe sembrare scontato farlo ma conosco il mio “follower medio” e so che ama la sintesi e le scorciatoie. Evitate in questo caso. Non tanto per il timore di non comprendere la trama, bensì rischiate di perdere punti fondamentali per intraprendere il cammino filosofico esistenziale che l’autore ha avviato con il primo libro e che approfondendosi in questo e prevedo si andrà completando solo nel terzo.

Anche questo secondo libro rispecchia lo stile unico del suo autore. Azione, riflessione, descrizione in prima persona con con fare sapiente dove le scene e i dialoghi mostrando una notevole capacità narrativa.

Ho apprezzato “La Guerra del Portatore”, mentre “La Furia del Portatore” mi convince meno.

Ha quel che: di “già letto”, “già so come andrà avanti” e dunque mi ha stupito meno.

E aggiungo che, come accaduto nel primo volume, almeno nella versione digitale che ho letto io, avrei gradito trovare tra le pagine qualche disegno dei personaggi dal momento che ci sono e sono ben sfruttate, a titolo pubblicitario, su social e sul sito ufficiale del romanzo.

Potete trovare una pagina intera dedicata dunque tanto valeva riproporli anche nel libro a mio avviso.
clicca qui per vedere i personaggi. (Questa è solo una critica dal gusto tutto personale)

Detto questo, “La Furia del Portatore” fonde elementi fantasy a concetti di filosofia con una scrittura che ha mantenuto le caratteristiche del romanzo precedente e rende il tutto molto coerente e fluente tenendo i lettore avvinghiato alle pagine del libro bramoso di conoscere le sorti del protagonista, Leon, che nel frattempo ha acquisito nuove consapevolezze crescendo personalmente e intimamente nelle riflessioni e nei rapporti con gli altri.

Ancora una volta l’autore sceglie un linguaggio lineare e semplice, carico di particolari e dettagli dando alle parole forma e immagine rendendolo un romanzo adatto anche a chi è a digiuno di concetti storici o filosofici.


Un piccolo cenno sull’autore, Alberto Grandi:

Alberto Grandi, classe 1994, nato e residente a Milano. Laureato in Filosofia e istruttore di Arti marziali, che pratica da tutta la vita, è appassionato di letteratura fantasy e videogames. Nel suo romanzo d’esordio, “Cronache di un Mesotes”, riunirà le sue più grandi passioni.
Per approfondire la sua conoscenza potete anche cliccare qui

Ho notato che su alcuni siti dove è presente il libro si è fatta un poco di confusione tra gli autori citando al posto di Albero Grandi classe 1994, Alberto Grandi classe 1967 autore di altri libri e di tutt’altro genere.

Nota Aggiunta

Le grafiche delle copertine sono state realizzate da una giovane illustratrice che si chiama Deborah Massimino in arte The Etherium Debby Max, classe 1993. Qui alla sua prima esperienza come illustratrice professionista.
Di lei ho parlato in un altro articolo perché meritava più spazio. clicca qui per leggerlo
Se volete contattarla per collaborazioni o solo per curiosità vi lascio il LINK al suo profilo su Instagram