
Credit: Kuro Game
Punishing: Gray Raven, un gioco in stile Genshin Impact che ci ha incuriositi: sarà bello come giocare il famoso titolo di HoYoverse?
Il titolo di cui parliamo oggi è un videogioco che mi ha incuriosito sin dal primo istante che l’ho visto. Premettiamo: i gatcha game sono tra i miei preferiti. Non richiedono tanto tempo e non devi per forza grindare ore su ore. Su Genshin Impact ho speso tante ore, è un paradosso che io dica ciò, anche per via della sua semplicità dei comandi. Oltre al suo riuscire ad essere semplice e fruibile a chiunque. Punishing: Gray Raven si pone come un possibile successore, o addirittura un titolo che vuole provare a scalzarlo, Genshin Impact almeno a livello globale.

Onestamente, però, trovo che questo titolo non si possa definire neppure lontanamente vicino all’esperienza di Genshin. Forse, e dico forse, può dirsi più simile ad Honkai Impact per il suo essere vicino al genere Sci-Fi. Però, a mio avviso, c’è tanto su cui lavorare per raggiungere HoYoverse a livello sia di giocabilità che di divertimento garantito. Andiamo, però, per gradi.

Punishing: Gray Raven è bello?
Partiamo con il presupposto che per valutare il videogioco al meglio ho dovuto provarlo sia su Android che su PC. Onestamente, l’esperienza non è stata tra le più gradevoli. Il gioco non è ottimizzato per girare su sistema Windows, palese sia creato per andare al meglio su mobile, ma il problema non è questo. Il principale nemico della mia avventura dietro questo titolo sono i comandi. Infatti, ogni singola volta che ho cercato di combattere mi sono ritrovata a sbattere contro il muro di comandi che non sono propriamente gli stessi dei giochi da computer.

La storia è gradevole, anche se non è tutto sto granché, ma per un gatcha game è passabile. In tal senso, trovo Punishing: Gray Raven un gioco nella media, nulla che possa farmi saltare dalla sedia. Lo rigiocherei? Sì, ma su cellulare anche se resterei volentieri su Genshin Impact se dovessi scegliere. Questo gioco non mi fa dire “Waaa, ora abbandono tutti gli altri titoli e resto soltanto su questo“.