Lo scorso weekend HarperCollins ci ha invitati all’evento di presentazione di Contrappasso al SalTo22
Devo dirvi la cruda e crudele verità: è una settimana che voglio parlarvi di quel libro pazzesco che mi pare essere Contrappasso e che è stato presentato sabato dall’autrice Andrea Delogu al SalTo22, ma il Salone mi ha provato nella mente e nello spirito: mi sono ripresa solo oggi.
Comunque, giubilanti e guadenti per la mia ripresa, accingetevi a leggere la trama di questa nuova pazzesca uscita di HarperCollins.
Andrea Delogu, Contrappasso:
“Andrea Delogu, attrice, scrittrice, presentatrice talentuosa, torna in libreria con una storia di science fiction. Dopo il racconto personale di Storia semiseria di una dislessica, Contrappasso stupirà i lettori che mai si sarebbero aspettati un romanzo futuristico e thriller da una penna delicata come quella della Delogu. Ma è proprio questo mix di eleganza e mistero a rendere Contrappasso un libro complesso e sorprendente.”
“Aron sa che le sorti dell’umanità stanno cambiando rapidamente e che presto qualcosa di immutabile accadrà se lui, e tutti coloro che sono testimoni della rivolta della natura, non faranno qualcosa. Dal giorno in cui la moglie è morta bruciata mentre cucinava cicale di mare, Aron ha capito che nel mondo è giunta la legge del contrappasso: ogni volta che un essere umano uccide un animale morirà anche lui della medesima sorte.
Il mondo così si sta dimezzando e Sara, giovane giornalista che ha appena perso i genitori in questo modo brutale e terribile, contatta Aron per indagare e capire che cosa sta accadendo. Non è solo la natura che si sta ribellando: qualcuno di molto potente sta tramando e solo la scienza può correre ai ripari. Contrappasso di Andrea Delogu è un thriller fantascientifico che lascia senza fiato e sorprende segreto dopo segreto.”
Andrea Delogu ci ha raccontato all’evento che l’idea per un romanzo come Contrappasso le è venuta proprio mentre era lei a cucinare le cicale di mare, come succede nell’incipit del romanzo. In piena pandemia, quando i mercati avevano appena riaperto, soltanto per beni di prima necessità, la scrittrice si è recata a comprare, appunto, cicale di mare. Cicale che però, quando ha iniziato a cucinarle, hanno trasmesso a lei e all’ex marito tutto l’orrore della loro morte, proprio come avviene nell’incipit di Contrappasso.
Il tema centrale di Contrappasso: il futuro a cui potremmo andare incontro
Ma perché, all’improvviso, questo orrore per il modo che abbiamo di cucinare e di mangiare gli animali? Andrea Delogu sostiene che, quando le è venuta l’idea di Contrappasso, dopo la vicenda con le cicale di mare, le sue “difese” dovevano essere abbassate. L’autrice ci parla di una sorta di mancanza di empatia verso le altre creature che ci caratterizza, per sopravvivere.
Se riuscissimo a provare totale empatia per tutti gli esseri viventi, ci estingueremmo, per questo non possiamo provarla. Ma la nascita di Contrappasso arriva in piena pandemia, quando ormai eravamo abituati a non avere cibo fresco in casa, a mangiare molte cose già confezionate, quindi senza vedere che cosa di organico esse contenevano.
L’autrice racconta come molte persone vegane le abbiano detto che stava combattendo una battaglia che non è la sua, non essendo lei né vegana né vegetariana. Queste persone, secondo la Delogu, si sbagliano, perché quello di cui parla Contrappasso è un mondo che ci potremmo trovare a fronteggiare se non impariamo a prendere coscienza di ciò che facciamo.
Io personalmente non vedo l’ora di leggere Contrappasso e di immergermi in questa nuova distopia italiana, e voi?
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