
Un Regista “Incapace”
“Il regista di film brutti che vinse il festival di Cannes” è una graphic novel pubblicata da Shockdom nell’ottobre di quest’anno, al cui progetto si vendono protagonisti Davide La Rosa, che ne scrive i testi e i due disegnatori Chiara Karicola e Fabrizio de Nicola (Pluc).
La storia si concentra sul giovane Emiliano Speroni, appassionato di regia fin da bambino, decide di coltivare questa passione producendo i suoi film, purtroppo però i suoi prodotti non vengono apprezzati.

La graphic novel è impostata come un’intervista televisiva, in cui una giornalista attraverso interviste e mostrando i vecchi film del protagonista, ci racconta la sua storia.
Si ascoltano le parole dei genitori, degli attori dei suoi film e addirittura di critici cinefili, cercando di capire come mai, un regista ritenuto incapace, sia riuscito a vincere il festival di Cannes.
Questo è tutto da scoprire.
Il tutto viene contornato da disegni dai tratti cartoon, con colori sgargianti che concentrano attenzione sulla storia. Rendono la lettura molto scorrevole e divertente, spingendo il lettore a focalizzarsi al meglio per poter vedere e capire ogni singola virgola della storia, senza tralasciare alcun dettaglio.

“Il regista di film brutti che vinse il festival di Cannes” – una critica attuale
la graphic novel nasconde, dietro una forte ironia, una grande critica sociale
è una critica che colpisce più ambiti, spettatori e critici vengono messi sul piedistallo senza risparmiare alcun giudizio. I primi che si accontentano anche di un brutto film, purché la trama sia contorta e all’apparenza “impegnata”, e i secondi elevati a grandi intenditori ma che in realtà propongono critiche impersonali, del tutto incoerenti nonostante i film abbiano lo stesso stampo “tecnico”, in favore di un significato metaforico che cercano e creano in completa autonomia.

In sostanza si parla di un fumetto satirico, dove l’ironia e la presa in giro la fanno da padrona. Porta a riflettere sulla condizione della critica odierna, che sia da parte di spettatori medi o professionisti del campo. Il tutto facendo strappare un sorriso ai lettori.
Mi sento di dire che si tratti di un bel progetto, credo sia una lettura da tenere in considerazione, divertente e interessante.
In più, per tutti gli amanti del cinema, vi invito a non perdere la prefazione scritta da Mario Palladino (Synergo), che pone un bel contesto e un punto di vista differente alla stessa opera.
Per chi fosse interessato a leggere la graphic novel, vi ricordo che potete trovare “Il regista di film brutti che vinse il festival di Cannes” sul sito di Shockdom per 16,00€.
io li ringrazio per avermi permesso di leggere questo fumetto, e aspetto come al solito una vostra opinione nei commenti, qualora decidiate di leggerlo.
Buona Lettura!
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