ZOMBIE 100 – cento cose da fare prima di non-morire

ZOMBIE 100
Pagina di ZOMBIE 100 dove Akira Tendo realizza che non dovrà più andare a lavoro.

Cosa fareste se un bel giorno, all’improvviso, svegliandovi per andare a lavoro, scoprireste che il vostro paese è stato invaso da zombie? Scappereste? Chiedereste aiuto? Cerchereste di sopravvivere in attesa di essere salvati? Beh, tutte cose giuste da fare ma non per il protagonista di Zombie 100. 

Zombie 100 – cento cose da fare prima di non-morire” è un manga scritto da Haro Aso (autore di “Alice in Borderland”) e disegnato da Kotaro Takata (autore dei disegni di “I Am Sherlock”), edito in Italia dalla J-Pop e uscito il 21 Aprile, al costo di 5,90€.

Il manga racconta la storia di Akira Tendo, un ragazzo di 24 anni che lavora da tre anni come impiegato per un’azienda nel settore pubblicitario, più precisamente lavora per una Black Company (termine usato per indicare quelle aziende nelle quali i dipendenti vengono sfruttati fino al limite della sopportazione umana).

Quando il giovane ragazzo scopre, svegliandosi per andare a lavoro, che nel suo Paese è scoppiata un’invasione di zombie, la sua vita prendere una piega inaspettata…. una piega inaspettatamente bella. Akira non si lascia prendere dalla disperazione e dalla paura, ma bensì dalla gioia di non dover andare più a lavoro, di poter tornare ad assaporare il bello della vita e tornare ad essere finalmente un ragazzo di 24 anni libero.

Decide così di rimboccarsi le maniche e fare tutto ciò che non ha potuto fare nei tre anni da (ormai ex) impiegato, stilando una lista delle cose da fare prima di non morire.

ZOMBIE 100, un mix vincente!

Haro Aso ha realizzato un qualcosa di fantastico, creando un mix perfetto tra divertimento, spensieratezza e serietà. Vedere come il tema dell’invasione zombie venga utilizzato in maniera diversa da quella a cui siamo abituati a vedere/leggere , inserendolo in un contesto davvero bizzarro e stravagante, grazie al personaggio di Akira Tendo, è un qualcosa che mi ha colpito molto e che ho apprezzato tantissimo.

Tutto questo clima di spensieratezza poggia poi su di una base molto profonda, rappresentata dal tema della Black Company e quindi dello sfruttamento lavorativo. È grazie a questo tema, molto attuale e diffuso in tutto il mondo, che si apprezza e supporta il protagonista, approvandone la scelta di lasciare perdere i problemi intorno a lui e riprendere finalmente il controllo della sua vita.

In conclusione, consiglio vivamente a tutti voi la lettura di questo manga, una lettura veloce e divertente, capace di intrattenere e incuriosire fino all’ultima pagina.  

Non resta che aspettare con ansia il secondo volume, specialmente dopo aver fatto la conoscenza, sul finale, di Shizuka Mikazuki, una ragazza che risulta essere l’opposto di Akira Tendo. Cosa succederà quando questi due personaggi, completamente diversi tra loro, si incontreranno? Non lo so e voglio saperlo al più presto.

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