“You vs Me = Us” di Alessia D’Ambrosio

“You vs Me = Us” di Alessia D’Ambrosio: un equazione d’amore

Tu vs Me = Noi

Hai mai visto un’equazione così strana e bellissima? Siamo noi, mocciosa. Io e te, perennemente in guerra, sempre con la risposta pronta, ogni giorno più feroci di quello precedente. Ma è proprio questo che ci rende noi. Non lo vedi? Senza di te, io non esisto, io mi spengo. Tu mi rendi vivo, Kassy e so che è lo stesso per te, te lo leggo nei tuoi occhi.

Domani prenderò l’aereo per Edimburgo. Dovevamo farlo insieme, non vedevo l’ora. Invece tu non ci sarai e io non so più come si fa a sorridere.

Ho firmato con i Canterbury, volevi che scegliessi io e l’ho fatto. Avevi ragione tu, la mia felicità non può essere una tua responsabilità, Devo scegliere cosa voglio. Be’, l’ho fatto, Kas. Sei fiera di me, adesso? Io lo sono e sai perché? Perché continuo a pensare che tra me e te avrebbe funzionato. Io e te avremmo fatto girare le cose anche se fossimo stati su due pianeti differenti. Ma tu non lo vedi più. Non hai fiducia in noi, e allora sai che c’è? Va bene così. Meglio mettere chilometri di distanza se non vuoi sentirmi, se non vedi più quanto siamo unici insieme.

È assurdo! Mi hai odiato per cinque fottuti anni per non averti cercato e adesso che siamo grandi e potremmo affrontare tutto, tu non vuoi farlo.

Vaffanculo, Kassy!

Ecco, vedi? Riusciamo anche così, via lettera, a senso unico, in realtà. Ma tanto sono sicuro di quale sarebbe la tua reazione se leggessi queste parole.

Non credo ti invierò mai questa lettera, tanto non la capiresti. È completamente senza senso.

Sei una stronza, Kassandra Wilson. Mi hai spezzato il cuore un miliardo di volte e ti odio per questo. Ti odio tanto quanto ti amo. Più dell’infinito, porca puttana.

Litiga con me, mocciosa. Non smettere mai. Anche se solo nella tua testa, anche solo col pensiero. Fammi sentire che esisto dentro di te, rendimi vivo.

Per sempre contro di te,

Orso

Le lettere d’amore fanno sempre un certo effetto, in particolare se a scriverle è la tua anima gemella. Quando apri il tuo cuore, non puoi fare altro che esaminarti, un po’ come quando si attua un’autopsia. Metti per iscritto tutto quello che ti passa per la testa: dalle frasi sconnesse e senza senso, alle parole d’amore, dai sentimenti d’odio, a tutto quello che ti irrita, ma di cui non puoi fare a meno. È tutto ciò che ti serve per capire che, in fondo, è tutto quello che desideri. Hai aperto il tuo cuore con un bisturi e adesso non si può tornare indietro, non quando la tua metà è lì, pronta a guardare cosa c’è dentro.

Kassandra Wilson e Jacob O’Brien sono anime gemelle. Lo si vede scritto nelle stelle e nei palloni da rugby. I due ragazzi si incontrano da piccoli e non possono fare a meno di litigare e stuzzicarsi, senza quel velo di cattiveria, come sanno fare i bambini. Fin da subito si riconoscono come migliori amici, ma poi, di punto in bianco, Jacob è costretto a lasciarla. Si allontana, cambia città e, inesorabilmente, il loro legame tenderà a dissolversi. Se solo non fossero dannatamente innamorati l’uno dell’altra.

Cinque anni passano in fretta, ma non senza ripercussioni, non quando ti manca una parte vitale. Così quando Jacob ritorna a Londra, per giocare nella squadra dei Saracens, farà il conto con il suo passato. Kassandra è andata avanti con la sua vita e adesso frequenta con il ragazzo più popolare della scuola, un certo Derek. Per lei non conta nulla. Si tratta solo di una persona che porta costanza nella sua vita. Lei ormai cerca solo di sopravvivere giorno per giorno, rinnegando le sue emozioni, cambiando per non dover soffocare nel mare di problemi che si porta dietro.

Ma così non funziona e lei lo sa perfettamente. Quando i due giovani amanti si ritrovano, vedranno riaffiorare i loro sentimenti e sarà un enorme casino. Un gigantesco accumulo di frasi sbagliate, parole non dette, bugie, amore e odio, per cui varrà la pena lottare fino in fondo, anche a costo di farsi male.

You vs Me = Us di Alessia D’Ambrosio è un bel libro, con una storia d’amore che, in un modo o nell’altro, ti incolla alle pagine. La playlist dei brani scelti è assolutamente perfetta e mi ha riportato a quando, più giovane, ascoltavo quelle canzoni. I personaggi sono ben strutturati, nonostante ci siano dei tratti assolutamente irritanti.

Kassandra è una ragazza che si è arresa, non cerca di vivere e si lascia assecondare da tutto quello che la circonda. Ci sono alcuni momenti in cui l’avrei presa per le spalle, l’avrei scossa giusto il minimo per guardarla negli occhi e dirle di riprendersi, di agire. Jacob, invece, nonostante lei sia il suo vero amore, non fa altro che ferirla, non si fida del tutto. Per Derek non spenderei nemmeno due parole, si tratta di una persona priva di significato, un personaggio davvero cattivo, ma che nella sua cattiveria, da un senso alla storia.

Ovviamente non possono mancare i personaggi secondari, come i genitori di Kassy, in particolare Scott, un osso duro che farebbe di tutto per sua figlia, e più in generale tutta la famiglia Wilson, con i suoi componenti piuttosto strani, ma che nell’insieme formano un’armonia unica.

È un libro che mi sento di consigliarvi se state cercando un racconto semplice e che vi trasporta nel loro mondo, per una serata tranquilla. Se avete voglia di esprimere una vostra opinione, scriveteci nei commenti qui sul blog nerds_bay, oppure su Instagram.