Yaoi: analisi del fenomeno

Scopriamo insieme cos’è lo yaoi, dove affonda le radici e perché è così popolare tra le ragazze

Lo Yaoi (o Boy’s Love, anche chiamato BL) sta spopolando e diventando famosissimo sui social e tra i lettori di manga e fumetti. Questo genere di manga ha suscitato sorpresa e domande da coloro che si chiedono come questo genere sia diventato così tanto amato nell’ultimo decennio e soprattutto per la particolarità dei temi trattati e il pubblico a cui è indirizzato il genere. Questo articolo cercherà di rispondere alle domande degli interessati o semplicemente dei più curiosi:

Iniziamo dagli albori: cos’è, nello specifico, lo yaoi?

Manhwa: King’s Maker

Lo yaoi, o BL, tratta storie di qualsiasi genere letterario, ciò significa che possono essere di azione, avventura, fantasy, shi fi, horror, comici e tragedie; ma ciò che li caratterizza è la presenza di personaggi principali uomini gay.

Questo genere è ben diverso dagli Shonen-Ai, i quali parlano di storie omosessuali esclusivamente platoniche.

Yaoi e Boy’s Love (BL) sono termini generali per descivere i media giapponesi commerciali e creati dai fan (ad esempio anime, fumetti, racconti brevi e illustrazioni) che ritraggono l’amore romantico ed erotico tra due uomini, ma anche media esterni al Giappone, come i manwha coreani e webtoon vari.

Perciò lo yaoi idealizza e romanticizza le relazioni omosessuali, a volte a tal punto da renderle poco realistiche, stereotipandone anche alcuni aspetti. Proprio per questo un pubblico maschile gay potrebbe non rispecchiarsi nelle vicende narrate dei personaggi, proprio perchè le storie non puntano alla formazione, bensì al semplice intrattenimento per il pubblico femminile, come del resto avviene per moltissimi pensati per un pubblico maschile.

Quando è nato lo yaoi?

Il termine “yaoi” fu coniato coniato negli anni ’80 in Giappone come l’acronimo di “yama nashi, ochi nashi, imi nashi,” che sta a significare “niente climax, niente risvolti, nessun significato“.

Dunque, le storie presentate erano storie leggere, spensierate e senza chissà quali pretese o fini intellettuali. Erano storie per intrattenere un pubblico femminile. Ovviamente con gli anni il genere si è evoluto e ci ha regalato molti prodotti validissimi e spettacolari.

Anime. Given (il film)

La crescente popolarità dei media del genre BL ha ricevuto così tanta attenzione dal pubblico da aver incentivato nella formazione di diversi campi interdisciplinari (ad esempio, studi di genere, psicologia dei media, antropologia culturale), e secondo un recente sondaggio condotto dallo Yano Research Institute, il mercato dello Yaoi (compresi i prodotti commerciali e creati dai fan) ha generato 2,2 miliardi di yen nelle vendite nell’anno 2010 e non mostra segni di declino negli ultimi anni.

Perchè lo yaoi piace così tanto alle ragazze?

La risposta la si può trovare nella rappresentazione odierna dei personaggi femminili (che sia un film, una serie, un libro o un fumetto). Nella maggior parte dei racconti vi è una caratterizzazione dei personaggi maschili , con significativi character development e una profondità del personaggio pazzesca; le donne invece riescono difficilmente ad identificarsi nei personaggi femminili che ci sono, perchè poco sviluppati, o proprio per nulla. Quante protagoniste femminili ci sono state e sono tutt’ora sessualizzate, relegate agli eroi maschili essendone dipendenti.

Ci sono protagoniste bellissime create apposta per piacere al pubblico maschile, ma messe a confronto con la realtà c’entrano ben poco, rendendo impossibile provare un qualsiasi sentimento di empatia per quel personaggio, perché la sua unica qualità è… essere bella.

In una società dove sono costantemente messe le une contro le altre, la donna è spesso rappresentata come l’oggetto del desiderio maschile, quindi deve risultare eccellente e senza alcuna imperfezione fisica (ma senza esagerare, altrimenti si rischia di mettere in cattiva luce il protagonista).

Oppure ci sono i drammi e le commedie, dove l’impresa più eroica della donna è riuscire a fare breccia nel cuore del suo amato, ovviamente con tanto di goffaggine e cringe.

Proprio in questo contesto si diffonde lo yaoi, insieme ad una rappresentazione dignitosa della donna che si sta pian piano addentrando nei media.

Manhwa: BJ Alex

Per una donna è molto più rilassante leggere una storia del genere yaoi, poiché non c’è l’influenza della passività dei personaggi femminili (che negli yaoi sono figure mistiche molto poco avvistate). Non c’è la ghettizzazione della donna, la quale tende a rispecchiarsi nel personaggio femminile; MA, essendo lo yaoi un racconto formato da quasi esclusivamente personaggi maschili ben caratterizzati una ragazza può rispecchiarsi in chi vuole. Quest’ultima è una persona completamente estranea alle vicende, e non deve confrontarsi con nessuno stereotipo, può solo godersi la storia.

Possiamo definire lo yaoi una comfort zone per le donne, che dal canto loro possono semplicemente rilassarsi e seguire storie appassionanti senza alcun tipo di pressioni.

Link per leggere i manga e manhwa citati nelle immagini:

https://www.lezhinus.com/en/comic/bjalex_en

https://www.lezhinus.com/en/comic/kingsmaker_en

https://www.crunchyroll.com/it/given/given-the-movie-untitled-806134

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