La trama di The Maidens mi ha attirata subito
Mariana Andros è una brillante terapista che lavora nell’uggiosa capitale britannica, ancora profondamente legata alle proprie origini greche nonostante gli anni trascorsi lontani da questa terra. All’apparenza determinata e dall’animo calmo, Mariana nasconde in realtà un passato fatto di lutto, anaffettività e delusione. Da pochissimo tempo ha infatti perso il marito, Sebastian, durante un viaggio fatto a Naxos al quale lui, in realtà, non voleva affatto partecipare.
Ecco quindi che il senso di colpa non l’abbandona mai, non permettendo alla donna di andare avanti e invece di rimanere quasi ossessivamente attaccata ad un passato che sta piano piano svanendo dalla memoria. Un giorno però, Mariana riceve una telefonata allarmante dalla nipote Zoe, rimasta orfana dei genitori e oramai quasi considerata come una figlia: il corpo della sua migliore amica Tara è infatti stato ritrovato martoriato da numerose coltellate sull’argine di un fiume, a pochissimi passi dalla Cambridge University.
La donna si ritrova quindi a far parte delle indagini di quello che a prima occhiata sembra un omicidio solitario. Basteranno pochissime ore a Mariana, però, per capire che dietro a quelle alte mura di pietra si nasconde in realtà una verità legata a riti alla dea Persefone e a un pericoloso gioco con la Morte stessa. Il killer sembra acquisire presto un nome: Edward Fosca, il magnetico e attraente professore di greco che, dalle voci che si sentono in giro, sembrava provare un sentimento molto forte per Tara.
Eppure come mai nessuno si rende conto di avere il killer a portata di mano? Come mai Fosca sembra sempre davanti a Mariana di due, tre, dieci passi? E come mai lei ha la sensazione che qualcuno la stia seguendo?
Finalmente Fuori dal Blocco del Lettore – The Maidens
Con l’arrivo dell’autunno sentivo assolutamente il bisogno di gettarmi in libri criptici, magari affrontando nuovamente il genere thriller che ho, durante l’estate, lasciato abbastanza perdere. The Maidens è nello specifico riuscito a fare una cosa alla quale non stavo dando abbastanza speranze: farmi uscire da un blocco che durava oramai da quasi due mesi.
La storia è ben fatta e affronta temi molto pesanti (tra i quali la morte, la violenza domestica e la dipendenza) in un modo molto equilibrato: né soffermandocisi troppo, né trattandoli con leggerezza. Mariana risulta essere estremamente determinata, preda sì di un passato che l’avvinghia come una ragnatela, ma pronta a lasciarlo andare se non farlo significa perdere la testa.
Ho adorato l’idea di un gruppo di studentesse favorite, sviluppato quasi come se fosse un mondo a sé, staccato dal presente e pronto a riportare in vita la misticità delle usanze greche in cui i sensi vengono liberati dalla prigione della vita. Edward Fosca è criptico ed estremamente arrogante allo stesso tempo: sembra essere convinto della propria innocenza, anche quando il sesto senso di Mariana l’ha condotta direttamente a lui.
Solo due aspetti non mi hanno permesso di dare a The Maidens cinque stelle: in primis il personaggio di Fred, a mio avviso al limite di quello di uno stalker e quindi non incluso al meglio nella rete della trama. In secondo luogo il finale che paradossalmente pecca di quella superficialità che non avevo trovato fino a quel punto. Tutto sommato però sono stata conquistata da tale lettura.
Se amate quindi i thriller in stile dark academia non posso che consigliarvi The Maidens, perfetto anche per chi vuole approcciarsi alla lettura in lingua inglese: il livello non è elementare, ma abbastanza semplice da risultare scorrevole a chi ha una base forte.
“After all, everyone’s entitled to be the hero of their own story. So I must be permitted to be the hero of mine. Even though I’m not. I’m the villain.”
– Alex Michaelides, The Maidens
Ne vuoi ancora? Naviga sul nostro sito! Ti ricordiamo di seguirci anche sui nostri social. Ogni tanto puoi anche trovarci perfino in live su Twitch!