La questione Ucraina Russia sta catalizzando l’attenzione dei media. Cosa cambia per il mercato mondiale del videoludico?
Crisi Ucraina Russia, ecco quello che c’è da sapere
Questo conflitto si concentra su una questione lunga ormai 8 anni. Era il 2014 e ricorderemo tutti cosa successe. Il governo di Viktor Janukovyč non fu preso di buon occhio dalla popolazione. Le precedenti amministrazioni portarono il paese ad una visione più europea, che fu cancellata però dall’insediamento di Janukovyč. L’ormai ex presidente ucraino era ritenuto di orientamento filorusso, cosa che fece talmente scalpore da portare a svariate manifestazioni.
Esse non portarono però a nulla di buono, visto che il regime pro-Russia in Crimea si ritrovò ad essere forte, tanto da ritrovarsi a vedere una vera e propria guerra civile. La Russia di Putin sfruttò l’occasione per invadere la Crimea che a seguito di un referendum, 95 % di votanti consensuali, ammise quest’ultima a sé. Tale referendum non è però ritenuto valido dai paesi delle nazioni unite.
Arriviamo però ad oggi.
Tutto ciò sembrava esser diventato più stabile negli ultimi periodi. Anche nonostante le due repubbliche di Donetsk e Lugansk riconosciute d come indipendentiste e filorusse da delle milizie di Mosca. La Crimea si trova ancora occupata dalle forze russe, con il Donbass continuamente in guerra ma con una bassa intensità. Tutto degenera quando l’Ucraina cerca, giustamente, di istituire delle basi NATO sul proprio territorio. Nell’ex Unione Sovietica restare “neutrali” non esiste, in quanto si rischia solamente di subire l’influenza della Russia. Come accaduto con la Bielorussia, sì.
Putin ha dunque sfruttato l’occasione per invadere l’Ucraina e cercare di dare potere alla Russia. Una mossa che, geopoliticamente parlando, risulta ponderata dal leader russo. L’obiettivo di Putin è probabilmente il ridare forza alla nazione, visto che ritiene la caduta dell’URSS una delle maggiori catastrofi avvenute nel ventesimo secolo.
Cosa potrebbe succedere ora all’Ucraina?
Se continuiamo così, è probabile che altre decine di migliaia di vite possano spegnersi. L’Ucraina è uno degli stati più poveri di tutta l’Europa ma – nonostante ciò – resta uno dei maggiori esportatori di alcune materie prime, grano docet. Tutto ciò può comportare unicamente danni per l’economia europea e non solo. La crisi Ucraina Russia costringe le nazioni allo sprofondare ancor di più nella crisi energetica, con il paese di Putin che è uno dei maggiori esportatori di gas.
Tutto ciò cosa comporta per l’Europa? Probabilmente una rapida discesa verso il baratro della crisi economica con prezzi che non potranno far altro che alzarsi e creare nuovi problemi alle nazioni alleate. Si stanno cercando alternative e anche di esternare la Russia dall’economia mondiale, ma tutto appare grigio. Ogni mercato è colpito con perfino le maggiori case videoludiche a offrire il loro supporto per l’Ucraina. Intanto la Russia si ritrova ad esser totalmente corrosa dagli avvenimenti. Già prima gli oligarchi e Putin dominavano su un paese piuttosto povero, ora il crollo della loro economia non può far altro che peggiorare le cose. Figuriamoci se può andar tutto bene, quando la tua moneta vale meno di quella di Roblox.
Ne vuoi ancora? Naviga sul nostro sito! Ti ricordiamo di seguirci anche sui nostri social. Ogni tanto puoi anche trovarci perfino in live su Twitch!