Teen Titans: Beast Boy – Recensione

Teen Titans: Beast Boy è il secondo volume della saga di graphic novel di Gabriel Picolo e Kami Garcia iniziata con Teen Titans: Raven, che raccontano le avventure del gruppo di supereroi della DC divenuti celebri per aver aiutato i membri della Justice Legue.

Il secondo romanzo di Kami Garcia e Gabriel Picolo Teen Titans: Beast Boy ci mostra cosa stava succedendo nella vita di Garfield Logan mentre noi leggevamo le vicende di Rachel, aka la nostra beaneamata Raven, o Corvina, com’è conosciuta dai fan italiani.

Nel primo volume avevamo letto di Raven, abbandonata dalla madre, adottata da una sacerdotessa vodoo, morta in un incidente d’auto, e affidata alla sorella di lei. Durante l’incidente la memoria di Raven era andata perduta e così è la sorellastra Max a doverle insegnare, di nuovo, come schermare i suoi pensieri da quelli delle altre persone. Alla fine del volume Raven, tradita dal suo ragazzo Tommy, si mette alla ricerca del suo capo, Slade, unica persona che può liberarla della presenza di suo padre Trigon.

In questo secondo volume di Teen Titans: Beast Boy facciamo la conoscenza di Garfield Logan, un ragazzo rimasto troppo piccolo di statura e per questo non proprio il più popolare della scuola, nonostante si accompagni a un’esperta di videogame e a una star della squadra di football. E’ proprio quest’ultimo a consigliare a Gar di sospendere per un periodo l’integratore che gli è stato dato dai suoi genitori, per capire se per caso sia quello il motivo per cui il suo allenamento non porta frutti…

Se il primo volume era una conoscenza intenza con un personaggio tormentato come quello di Raven, il secondo, Teen Titans: Beast Boy ci porta a conoscere un personaggio positivo e allegro, che si trova però ad affrontare una situazione difficile.

Il secondo volume di Teen Titans: Beast Boy mi è piaciuto forse più del primo, la storia, meno dark, e questo per me di solito non è un complimento, è però intricata al punto giusto, ricca di colpi di scena e di avvenimenti inaspettati, a suo modo si è rivelata molto avvincente. Mentre il viaggio intrapreso con Raven è un viaggio esclusivamente alla scoperta di se stessi, quello che viene svolto in Teen Titans: Beast Boy è un viaggio che dipende dalla relazione con gli altri, un viaggio per trovare il proprio posto nel mondo.

Le tavole, in Teen Titans: Beast Boy hanno acquisito gradatamente più colore, per quanto si trovi ancora la presenza del grigio la gamma di tonalità coinvolte è più ampia. Ovviamente il tono del colore vira a questo punto sul verde, colore che identifica questo secondo personaggio. Nell’ultimo libro sono certa che le tavole assumeranno tutto lo spettro di colori possibili, rimanendo ovviamente alternanti tra queste due tonalità, perché i personaggi, finalmente si sono conosciuti. Chissà se i rossi, i rosa e gli azzurri verranno aggiunti soltanto nel momento in cui i numeri saranno completi, così come il team.

I personaggi coinvolti, gli amici di Beast Boy, insomma, mi sono piaciuti tutti. Qui ovviamente il numero aumenta, in quanto Gar è sicuramente molto più socievole di Raven, e spero che potrò ritrovarli anche nei numeri successivi. Interessante anche la comparsa di Robin come ragazzo interessato a Stella (Rubia?!) anche se non sono ancora riuscita esattamente a capire se si tratti di Dick o Todd e se il nome delle ragazza sia soltanto un diversivo… lo scopriremo solo leggendo.

E voi l’avete letto? Vi è piaciuto? Potete farcelo sapere nei commenti, ma anche sui vari social network, Nerd’s Bay infatti è su Instagram Facebook, ma anche su Twitter e Discord. Potete accedervi dai link o trovarci direttamente cercando il nostro logo.