Spiderman: No Way home (Spoiler)

Analizziamo Spiderman: No Way Home, film che ha già stupito la critica a solo una settimana dalla sua uscita!

Spiderman: No Way home, una sorpresa annunciata?

Avete presente quell’inebriante sensazione che provate quando siete disidratati e bevete un bicchiere d’acqua? Quella sensazione di leggerezza ed espansione che pervade il vostro corpo, ecco, questo è ciò che prova chi va a vedere il nuovo “Spiderman: No Way Home” disponibile in tutte le sale italiane dal 15 Dicembre 2021.


Si può definire questa come la più grande opera per l’amichevole Spiderman di quartiere, interpretato da Tom Holland, che va a spolverare e a tirare fuori dal cilindro nemici storici del supereroe, come: Electro di Jamie Foxx, Sandman di Thomas Haden Church, Lizard di Rhys Ifans, il Dottor Octopus di Alfred Molina e il Goblin di Willem Dafoe, in una storia in cui non mancano tratti di film in cui vengono evidenziate le varie personalità dei supercattivi e dei Nostri supereroi, dato che nel fil appaiono anche gli Spiderman di Tobey Maguire e di Andrew Garfield.


Il film parte dal principio con cui si è concluso il suo predecessore (Spiderman: Far From Home), ovvero lo svelamento dell’identità di Spiderman da parte di Mysterio, da qui il povero Peter Parker viene preso d’assalto da giornalisti e corti marziali del mondo, dato che viene accusato dell’omicidio dello stesso Mysterio. Dopo che con un incantesimo del Dottor Strange (del solito Benedith Cumberbatch) viene interrotto e reso instabile, si creano delle fenditure nel multiverso, che fanno giungere tutti i sopra nominati supercattivi e supereroi per dar vita ad una trama dagli innegabili ed innumerevoli intrecci.

La sorpresa

Il punto di svolta del filone narrativo è la morte della Zia May di Peter, che genera nel ragazzo una tristezza e una voglia di vendetta irrefrenabile, che viene poi placata dalla saggezza degli altri Peter Parker giunti da altri universi.

Ciò porta il nostro diciasettenne a cambiare il suo punto di vista e a realizzare l’ultimo desiderio della Zia, aiutare i visitatori giunti nel suo mondo per dargli un po’ di pace, liberi dalla tristezza, dal rancore e dalla malvagità che li ha ormai soggiogati e traviati da ciò che erano in principio.

In definitiva? Un film da sicuramente guardare, che si merita tutti gli elogi del caso.

Recensione di Samuele Zentile, admin di NB!

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