Seed of life – Recensione

Seed of life – Recensione

Seed of life è un action-adventure puzzle game uscito l’ 11 agosto 2021.

Seed of life

La protagonista è Cora, una degli ultimi sopravvissuti del pianeta Lumia sul quale è presente una particolare energia chiamata Lumium che gli permette di essere rigoglioso. Purtroppo il Lumium è mano a mano diminuito, diventando sempre più raro e portando Lumia a divenire sempre più deserto e povero di vita.

Cora si ricorda di una vecchia storia che le raccontava suo nonno, la storia del Seme della Vita che si trova in un luogo lontano da casa e una volta attivato, donerà nuovo Lumium al pianeta evitandone la fine. Con questa speranza Cora comincia la sua avventura, la quale la porterà ad affrontare indovinelli e a provare i propri limiti, non senza l’aiuto di Nar.

Purtroppo la mia esperienza con questo gioco non è stata delle migliori, mi sono più innervosita che divertita. Partendo dal presupposto che adoro i puzzle game, purtroppo questo mi ha deluso parecchio in quel senso, ne parlerò più avanti con la lettura.

Seed of life

La storia non mi ha fatto impazzire, soprattutto perché il pretesto risulta un po’ banale. Avrei preferito qualcosa di meno ovvio e forse un po’ più originale, considerando che il pianeta sta morendo e l’unica speranza è apparentemente una favola. A fine gioco si scoprono diverse cose interessanti che potevano essere usate all’inizio come punto di partenza, rafforzando le motivazioni e non come spiegazione finale.

La parte più difficile è orientarsi nel mondo di gioco. Non si ha una mappa a disposizione e bisogna farsi bastare una bussola posta sulla schiena del personaggio per avere una direzione in cui andare.

Gli unici puzzle che considererei tali sono estremamente semplici e si risolvono velocemente.

I comandi sono molto legnosi, soprattutto i salti “alla Super Mario” (dove devi tenere premuto il tasto e appena molli il personaggio cade). La visuale mi ha dato diversi problemi duranti la corsa, allontanandosi dal personaggio: per quanto dia una parte un senso di dinamicità, dall’altro da fastidio quando devi scattare in piccoli spazi per saltare più distante.

La grafica mi è piaciuta seppur abbia bisogno di essere sgrezzata ulteriormente. Ho giocato sempre con qualità alta ma con una RX 580 non riuscivo neanche a raggiungere 60 fps, senza contare i cali casuali che hanno reso alcuni passaggi molto snervanti. Anche provando ad abbassare la qualità non ho ottenuto grossi miglioramenti.

Seed of life

Quel poco di colonna sonora che si sente nel gioco è molto piacevole, peccato che molte volte risulta essere in contrasto con altri effetti simili ad interferenze audio sgradevoli, probabilmente dettate da effetti speciali.

Passiamo alle considerazioni finali.
Il gioco per come è ora sembra più in accesso anticipato che un gioco fatto e finito. Ho trovato alcuni bug che mi hanno costretto a uscire dalla partita e rientrare, perdendo così diversi minuti di gioco, soprattutto per colpa del salvataggio automatico a checkpoint. I movimenti di Cora dovrebbero essere resi più fluidi e meno rigidi. La trama sembra interrotta a metà e molto corta, forse troppo: il tutto si conclude in 3, 4 ore.
Considerando il prezzo, mi sarei aspettata un prodotto migliore.

Detto questo, per ora il gioco per me è più un no che un sì: si percepisce la mancanza di diversi miglioramenti e mi aspetto un major update su diversi punti. Se gli sviluppatori hanno intenzione di far uscire dei DLC, spero non li mettano a pagamento.

Seed of life

Alla prossima!

Recensione a cura di MarsCatGaming ,puoi seguirlo su Twitch – Instagram


Seed of life disponibile per PC, il prezzo del titolo si aggira ai 22,99€ su Steam.

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Copia digitale gratuita del gioco fornitaci dallo sviluppatore per fini di recensione