Dopo oltre due mesi torniamo a parlare dell’omonima serie. Samuel Stern 32 è il capitolo migliore della serie?
Posso dirlo, sì. Per me, “Il sangue dei martiri” è il capitolo migliore – ad oggi – di tutta la serie. Samuel Stern continua ad evolversi e con esso anche lo stile artistico. In questo capitolo continuiamo ad avere rimasugli dei capitoli passati per il protagonista, mentre si scende ancor di più nell’esoterico.
Questo capitolo appare molto più rilassato rispetto al solito, anche sé per larghi tratti si fa avanti un’inquietudine generale che rende l’episodio molto più vivibile. Pagina dopo pagina non sai mai cosa aspettarti, con continui riferimenti ad una salvezza che sembra essere più un’effimera illusione.
Samuel Stern 32 offre al lettore un viaggio all’interno di ciò che appare – sempre più – secondo questo fumetto quasi un’ostruzione: la religione. Si ha modo di vivere il capitolo attraverso un multiculturalismo che rende la trama più spumeggiante, con chiarissimi riferimenti alla cultura messicana.
Questo capitolo offre paura e spunti di apertura a nuove storie, lasciando il lettore contento per quello che ha letto. O, almeno, nel mio caso è così. Per ora, questo capitolo è il mio preferito diventando uno dei punti – al momento ne abbiamo avuto tanti – più alti della saga targata Bugs Comics.
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