Sakamoto Days – La comica storia di un killer che si ritrova a vivere una vita “normale”
Come preannunciato sul nostro canale Instagram, oggi la rubrica “i meme della settimana” non verrà pubblicata. Stiamo modificando la rubrica stessa, cercando di renderla più carina e gustosa, aggiungendo robine molto interessanti.
Intanto, in questo articolo parleremo di un manga che mi sta prendendo molto ossia Sakamoto Days. Un manga che sto seguendo ben volentieri e che non sembra avere grosse pretese di trama ma prima delle considerazioni personali andiamo a parlare di Sakamoto Days nel dettaglio.
Sakamoto Days – Di cosa si tratta?
Creato dal giovane Mangaka Yuto Suzuki (1993), Sakamoto Days è un manga shonen con influenze fortemente comiche e, a momenti, thriller. Pubblicato sul Weekly Shonen Jump, Viz Media per la versione inglese della pubblicazione, è disponibile anche online attraverso l’app Manga Plus di Shueisha.
Sakamoto Days – Trama
Sakamoto era un sicario senza rivali, guadagnandosi uno status leggendario nella malavita. Ma un giorno accadde l’impensabile. Sakamoto si innamorò. Ha iniziato a frequentare qualcuno, è andato in pensione, si è sposato e ha avuto una figlia, e di conseguenza si è lasciato un po’ andare arrivando a crescere in sovrappeso. Anche se ora lavora come umile proprietario di un minimarket, il mondo dei sicari lo segue ancora. Sakamoto, insieme a Shin, un Esper e dipendente del suo piccolo negozio, proteggerà la sua umile vita e la sua famiglia, o morirà provandoci.
Sakamoto Days – Considerazioni personali
Come si deduce dalla trama, Sakamoto Days decide sin dal primo capitolo di essere un manga semplice e senza troppo impegno. Un qualcosa che racconta di una vita normale e di una quotidianità di un ormai ex assassino, che si ritroverà a non esser poi così normale.
Pur essendo un corso questo manga lascia già intravedere buone cose e grossi punti di forza, evidenziati notevolmente da uno stile di disegno volutamente cartoonesco e che si ritrova a costruire una cornice semplice per un prodotto già semplice di per sé. Un connubio che lascia sperare bene per il futuro, considerando che potrebbe divenire una delle commedie manga catalizzanti del prossimo decennio (si spera).
Sakamoto Days – Voto
Forse mi sto per sbilanciare un po’ troppo, ma questa serie risulta così fresca e spontanea che non posso far altro che dare tale voto.
Ci ritroviamo davanti a quella che, se si manterrà questo livello di narrativa, potrebbe essere una delle migliori serie manga comedy mai viste. Forse mi sto sbilanciando troppo, lo so, la fidatevi che ne vale la pena.
Il mio voto è un quattro stelle e mezzo su cinque, che spero di poter vedere tramutato in cinque stelle perché ho davvero voglia di vedere un prodotto ben fatto continuare ad esser coerente, almeno per me, fino alla fine.
Voto dettato anche da un coinvolgimento totale verso questo prodotto, che si ritrova ad esser pressoché insolito da parte mia per prodotti in corso. Contate che l’ultimo prodotto per cui ebbi tale coinvolgimento fu “The Promised Neverland”, che purtroppo arrivò a deludermi in maniera estremamente atroce. Prima di quest’ultimo, Attack on titan di cui sono rimasto estremamente soddisfatto. Figuriamoci che, al momento, neppure Monster #8 mi sta dando un apporto tale da farmi dire “possibile capolavoro”, essendo quest’ultimo ancora troppo lento nel carburare.
In tanti stanno lodando questo prodotto, alcuni esagerando e paragonandolo a grossi cult del genere e sappiamo tutti che ciò potrebbe render le aspettative troppo elevate. Il mio consiglio è quello di leggere Sakamoto Days per quello che è: un manga tranquillo e con lo scopo di farvi ridere. Il resto verrà da sé.
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