Saikebon, sono i migliori tra gli istantanei reperibili in Italia?

Saikebon, noodles e ramen istantanei – Scopriamo quali sono i migliori


Tutti hanno almeno una volta dovuto consumare pasti veloci, per mancanza di tempo. Che sia un panino o qualcosa di precotto solo da riscaldare, chiunque ha indugiato sulla mancanza di tempo e su qualcosa di rapido.
Nell’ultima decade in tal senso ha iniziato a verificarsi un fenomeno alquanto gustoso per quanto concerne il cibo pronto, in Italia. Un fenomeno sempre più in sviluppo e che proviene dalla terra del sol levante: il Giappone. Non è cosa poco comune mangiare noodles o ramen istantanei. Negli ultimi anni ne sono stati esportati svariati dall’Asia e perfino dalla Corea, con svariati aromi e gusti.

In questo articolo andremo dunque ad analizzare un fenomeno sempre più crescendo, che nel nostro paese ha come rappresentanza primaria i Saikebon. Questi ultimi in quanto tra i più conosciuti, ma la quantità tra cui scegliere è vastissima. Ovviamente tutto si baserà su tutti quelli che ho potuto provare e che, secondo me, rappresentano le marche migliori su cui puntare.

Saranno i Saikebon a prevalere?


Premetto che nelle valutazioni andrò a comparare il tutto a prodotti da ristorante, dunque qualcosa che si avvicini molto di più a quello che ho potuto provare di simile al made in Japan. Nonostante non sia effettivamente quello di cui si sta parlando.
Partiamo proprio dai Saikebon, prodotti da Star e che sono tra quelli venduti nel nostro paese tra i più conosciuti. Obiettivamente, hanno un parco gusti piuttosto ristretto.
Aldilà della possibilità di averli sia in busta che in coppetta, apprezzata, si ha la possibilità di mangiarli nelle versioni manzo, pollo, verdure, gamberi, yakisoba manzo, yakisoba pollo e yakisoba verdure. Gusti abbastanza standard, insomma.


Spiccano per mio gusto le yakisoba, vista la troppa e invasiva presenza nei sapori “base” di quel sentore di dado da brodo, che rende il tutto fin troppo simile al mangiare roba fin troppo chimica e di dubbia natura. Non che il resto non sia una chimicata, ma insomma è bruttino vederselo sparato in faccia così.
I Saikebon Yakisoba riescono un po’ di più a mascherare il gusto e l’odore stile dado che tanto poco contraddistingue il tutto. Per farla più breve, vi sono prodotti migliori rispetto ai Saikebon.

Buitoni è… ehm, peggio. Buitoni propone un prodotto che passa perennemente in sordina e che pare fatto con i piedi, onestamente. Gusto pessimo, comparto gusti non proprio vasto e ho mangiato spaghetti della sera prima molto più buoni. Decisamente indecenti, troppo da migliorare.

Passiamo a Maggi e no, non si parla del signor Magi e dei suoi tartufi. In questo caso parliamo dei non suoi noodles.


La meno nota casa produttrice Svizzera ha dei bei prodotti sul suo listino con gusti tra i classici, yakisoba anche in questo caso e roba ben più curiosa.
Spiccano quelli al curry e i curcuma&zenzero, con sapori meno invasivi e meno chimici, con pollo che è comunque una buona alternativa per chi ama i gusti più semplici. Rispetto a Star non usano le coppette, ma si ha la possibilità di comprare le versioni XXL per un gusto più duraturo. Veramente approvato, di sicuro tra i migliori.

Passiamo a Samyang, uno dei prodotti importati dall’estero che sicuramente mi hanno incuriosito di più per sapori.
Spiccano notevolmente per i svariati piccanti, che sono una gemma assoluta. Tra i vari gusti figurano varie tonalità di pollo, con anche specialità come il kimchi e il formaggio. Il prodotto è buono e abbastanza piccante, seppur non invasivo. C’è indubbiamente di meglio, ma Samyang è una scelta con cui non si sbaglia.

Arriviamo a Mama noodles, con sapori tra i classici e un po’ meno. Purtroppo però la qualità non è così elevata, a mio gusto, con noodles che si spappolavano fin troppo facilmente nell’esser mangiati e sapore anonimo. Ho dovuto aggiungere spezie esterne per apprezzarlo, figuratevi.

Il prossimo penso sia il peggiore: Nong Shim. Vi giuro, li ho provati una sola volta ma sembravano troppo plasticosi per consistenza e gusto. La confezione dice premium, ma sembrano esser roba da quattro soldi che non riuscirei a mangiare neppure come mio ultimo pasto forzato. Spero di ricredermi in futuro e esser stato solo sfortunato nella mia esperienza, ma opinabili è dire poco.

Finiamo con Indomie, che è decisamente la sorpresa. Si classifica come un buon prodotto, seppur la poca presenza di gusti tra i più disparati rispetto alle precedenti contendenti.
Hanno un parco gusti più ridotto e classico, ma sapori che sono molto più congeniali rispetto a tanti altri proposti in questa lista.
Per quanto riguarda quegli esteri, sicuramente i migliori per mio gusto.

In definitiva, è Saikebon tra i migliori? Non direi, vista la presenza forte di contendenti più economici e migliori sul mercato. Come rendere più buoni i Saikebon? Di sicuro impegnandosi di più, senza soffermarsi sul marchio e curando meglio gli ingredienti dato che sembra solo un brodino di quelli fatti con il dado e non una vera esperienza culinaria. A quel punto mi preparo una pastina e basta. Buitoni indecente, forse è bene che rivedano tutto.

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