Malignant, il (mal riuscito) medical horror di James Wan.

Malignant, il (mal riuscito) medical horror di James Wan.

Malignant
Malignant

Un film che passa da onirico al medicol horror ma che non riesce a convincere

James Wan torna nelle sale come regista dopo tre anni dal suo ultimo film, e lo fa nel suo habitat naturale, l’horror.

Padre di quel colosso che è la saga di Saw l’enigmista (dirigendone solo il primo capitolo, ma dando vita all’intero universo), è passato per molti campi, dall’action (Fast and Furious capitolo 7) ai supereroi di casa DC (Aquaman) anche se tutti lo conoscono ormai per la sua saga più famosa, quella di The Conjuring, che segue le vicende dei coniugi Warren, famosi investigatori del paranormale, che al momento conta già due sequel e qualche spin-off.

Ecco perchè la sua nuova pellicola è stata tanto attesa sia dalla critica che dai fan. Ma il risultato non è stato quello sperato. Malignant non ha niente di interessante da raccontare e in più lo racconta in modo mediocre, macchiando in negativo la lista dei grandi successi del regista malese.

La pellicola segue una trama per nulla originale, prevedibile quasi dal primo istante, seguendo le orme di quelli che sono stati film ormai impressi nella mente degli appassionati del genere, quali tra tutti “Il mai nato”, cosa che rende impossibile non sfociare in paragoni che il nuovo film di Wan sicuramente non è in grado di sostenere.

La storia manca di un background forte per sostenere una trama già cavalcata migliaia di volte, i personaggi sono poco reali e credibili e gli eventi lo sono ancora meno, rispondendo agli interrogativi dello spettatore in modo del tutto sconclusionato, sfociando in uno dei peggiori medical horror, dando come magra consolazione improvvise fight scene e splatter content, come se questo bastasse a rendere il tutto più appetibile.

Se la trama è stata palese dal primo istante un po’ più oscuri sono i motivi del regista di portare nelle sale, dopo tre anni di assenza, un film di così basso valore.

Era forse la voglia di Wan di creare un nuovo universo narrativo e scostarsi dalla saga The Conjuring, già scivolato dalle sue mani per approdare in quelle di Michael Chaves nel suo terzo capitolo? O forse quello di dare al pubblico un nuovo prodotto della sua mente, creando un’antologia dell’orrore, con mostri, demoni e fantasmi stile Stephen King?

Di certo il finale di Malignant lascia aperte tutte le porte per un sequel, anche se il pubblico preferirebbe cancellare dalla memoria la pellicola con una spazzolata di sapone.

Malignant, il (mal riuscito) medical horror di James Wan.

Continuate a seguirci e ricordate che potete trovarci anche su Instagram come nerds_bay e sul gruppo whatsapp