Recensione fantasy “These Hollow Vows” di Lexy Ryan

Il gran finale della dilogia fantasy “These Hollow Vows”. Più azione e più romance per il secondo libro della Ryan.

TITOLO: These Twisted Bonds
AUTORE: Lexy Ryan
CASA EDITRICE: Hodder & Stoughton
PREZZO: 21,38€ (rigida), 7€ (kindle)
SPICE:🌶️🌶️/5

IL MIO VOTO: ⭐⭐⭐⭐, 5 /5

These hollow vows
Recensione fantasy These Twisted Bonds, Lexy Ryan – These hollow vows

Ammetto, con un certo piacere, che questo libro è stata un’altalena di emozioni. Il primo capitolo della dilogia era stato interessante e piacevole, ma questo è di certo tutto un altro livello.

La trama prende una piega diversa dal primo libro, viene dato molto spazio al background storico del mondo esplorato e della genesi delle divergenze tra Seelie e Unseelie; soprattutto, c’è molta più azione e non mancano sicuramente i colpi di scena. Ma non sono rimasta colpita solo dalla storia in sé, che si infittisce invogliando il lettore a girare pagina per scoprire di più, ma anche dal punto di vista dei personaggi.

Il focus resta chiaramente su Brie e sulla sua crescita personale, ma ci permette di dare uno sguardo più aperto anche su coloro che le ruotano intorno come Finn e Bash, ma anche Misha, Kane, Rinaan, Lark, la regina dorata e la figlia della sacerdotessa.

These Hollow Vows


Resta sicuramente, dal mio punto di vista, un focus un po’ troppo esagerato sulla protagonista che ci porta a doverci sorbire, per buona metà del libro, la classica trope “I’m just a normal girl” (Cosa che chiaramente non è e dovrebbe già essere stato ampiamente appurato nel primo libro). Fortunatamente gli altri MC della storia glielo ricordano costantemente, riuscendo alla fine a farle capire che la situazione è lei ad averla in mano, non altri.

E la stessa Brie, dalla seconda metà del libro in poi, smette di pensare di essere una damigella indifesa in balia delle correnti e capisce che se usasse anche solo un quarto del suo potere potrebbe fare la differenza. Resta infatti la trope del “chosen one”: ma su quella nulla da dire, mi è sempre piaciuta e mantiene il suo fascino.

Sono rimasta soddisfatta anche dal fatto che la Ryan non ha lasciato nulla al caso, ma ha spiegato sapientemente tutte le scelte fatte nel primo libro, dando delle giustificazioni coerenti con il background storico e gli avvenimenti; ad esempio, ci viene spiegato il perché Brie abbia potuto “ereditare” la famosa corona del trono delle Ombre nel primo libro e ciò che davvero di speciale c’è nel suo sangue e nelle sue origini.

Scopriamo anche qualcosa di più sulla madre di Brie e sul suo passato e sulla questione del legame che, alla fine del primo libro, stringe con Bash.

Dal punto di vista delle relazioni, il triangolo si risolve quasi subito, giusto un terzo del libro e già si capisce chi Brie abbia scelto. La cosa bella? L’autrice ci lascia sulle spine non su chi sia l’endgame, ma se questo endgame sia effettivamente possibile o debba restare “forbidden”. E vi assicuro che vi farà soffrire la cara Lexy, oh se vi farà soffrire… Fino all’ultimo capitolo.

Detto ciò non posso che dire di essere rimasta soddisfatta dal libro, dalla storia, dagli sviluppi di trama e dai meravigliosi plot twist. Un libro che rileggerei sicuramente, leggero e piacevole. (e che grandi scene quelle tra la main couple… Ma se vi aspettate lo Spice, non ne avremo molto. Qualche accenno, ma restiamo comunque nei limiti dello YA, seppur la parte romantica sia una, costante del libro).

But they don’t understand that those of us who love the night revel in it because of how clearly it allows us to find even the smallest point of light. Whereas they deny that darkness exists, even while the sun they worship throws shadows in every corner.

These Twisted Bonds, Lexy Ryan – These Hollow vows

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