Percy Jackson – Apprendere la Mitologia con un Satiro e due Mezzosangue

“Il tipico commiato di fine campo estivo dal tipico centauro della porta accanto.” Da Percy Jackson

Percy Jackson e gli Dei dell’olimpo

Buongiorno car* lettori di Nerd’s Bay. Oggi sono tornata con una recensione leggermente diversa dalle ultime. Ci spostiamo infatti dal mondo fantastico di Tolkien (troverete le recensioni de “Il Silmarillon” e di “Beren e Lúthien” sul sito) a quello più moderno di Rick Riordan. Se il nome non vi ricorda nulla, allora forse è meglio menzionare la saga che l’ha reso uno dei più grandi autori di fantasy per ragazzi: Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo.

Percy Jackson

Riordan è noto per aver scritto (e per continuare a scrivere) diverse saghe in cui il mondo delle divinità (non solamente greche) si fonde con quello dei mortali, ma credo sia opportuno iniziare con quella che, per ordine cronologico, è stata la prima prodotta. Ecco, quindi, la mia sgangherata recensione di Percy Jackson e Gli Dei dell’Olimpo – Il Ladro di Fulmini (capitolo primo).

Per molte persone questo libro rappresenta un pezzo della propria adolescenza. Chi non ha mai desiderato, nella propria vita, di avere un lato divino? O magari dei poteri magici con cui trasformare il mondo a proprio piacimento? Forse Percy, il protagonista della storia, non ha mai immaginato un tale scenario. Si può dire, infatti, che il ragazzo avesse altro a cui pensare.

Cresciuto solamente dalla madre (adesso sposata con un uomo rude e nullafacente), Percy ha passato la sua vita a cambiare scuole su scuole. È sempre stato estremamente iperattivo, dislessico e calamita per ogni tipo di sfortuna possibile. Forse, però, non si tratta di malasorte, ma semplicemente di… diversità.

Nel sangue del protagonista scorre infatti un sangue speciale, un sangue libero e senza possibilità di restrizione. Proprio come l’acqua, direbbe qualcuno. Ed è così che il giovane Percy si ritrova in viaggio, alla ricerca di un oggetto potentissimo insieme ad una ragazza estremamente spigliata (e aracnofobica) e ad un ragazzo che ha una certa passione per le lattine di metallo.

Percy Jackson

Impossibile tu non la conosca!

Come accennato si tratta di una saga molto famosa e che tutt’ora continua ad attirare persone di ogni età. Devo ammettere però una cosa, non me ne vogliano gli amanti della saga: io prima di qualche settimana fa non avevo mai letto nulla a proposito, ma solo visto i due adattamenti cinematografici, usciti rispettivamente nel 2010 e nel 2013 (cavolo, già 10 anni!). Devo dire però, che sono rimasta piacevolmente colpita.

Per quanto il libro abbia uno stile estremamente semplice e sia allo stesso tempo abbastanza corto (circa 360 pagine) si tratta di un ottima scelta se si ha voglia di qualcosa di leggero, magari come intermezzo tra due letture più corpose e impegnative. Il mondo della mitologia, volente o nolente, attira in continuazione migliaia di persone ed è quindi sempre bello vedere come i crucci degli Dei possano modificare le sorti del mondo intero.

Devo menzionare purtroppo anche qualche lato negativo. Non mi aspettavo di ritrovare dei personaggi così giovani (basti pensare che Percy ha circa 12 anni nel primo libro), colpa probabilmente dei film che, come ogni volta, finiscono per stravolgere completamente le trame delle opere a cui si ispirano. Le vicende si sviluppano poi in un arco temporale molto breve (si parla di qualche settimana) e mi è quindi sembrato che spesso esse venissero trattate in modo sbrigativo.

Avrei preferito un maggior numero di descrizioni o in generali spiegazioni più lunghe. Tutte queste caratteristiche non mi hanno di conseguenza fatto affezionare ai personaggi, né mi hanno lasciato con il fiato sospeso. Le basi per una storia di successo però ci sono tutte e, nonostante alcuni lati negativi, si tratta assolutamente di un libro molto valido.

Ho già letto anche il secondo capitolo quindi aspettatevi una recensione già nei prossimi giorni. Per concludere poi il tutto mi piacerebbe lasciarvi con una domanda:

Vi piace la mitologia? Ci sono delle divinità che vi piacciono particolarmente o con le quali sentite una certa affinità?

Percy Jackson

E poi saltai. Con i vestiti in fiamme e il veleno che mi scorreva nelle vene, precipitai verso il fiume.

Mi piacerebbe molto raccontarvi che ebbi delle profonde rivelazioni durante la mia discesa, che venni a patti con la mia natura mortale, che risi in faccia alla morte e cose così.

La verità? Il mio unico pensiero fu: “Aaaaahhhh!”

Voto: ⭐⭐⭐.75/5

Ne vuoi ancora? Naviga sul nostro sito! Ti ricordiamo di seguirci anche sui nostri social. Ogni tanto puoi anche trovarci perfino in live su Twitch!