Top 5 peggiori personaggi di Attack on Titan
In questi giorni, Reddit è in fermento. La causa? Dopo quasi 12 anni, Hajime Isayama ha deciso di concludere Attack on titan. Dunque, quale momento migliore per parlarvene?
L’omonima serie, che tratta le vicende di Eren e i suoi compagni, ormai volge al termine e, per questo, ho deciso di deliziarvi, o farvi arrabbiare, con una Top 5 dei peggiori personaggi di Attack on titan a mio avviso. I criteri che andrò ad utilizzare per le mie scelte saranno influenza ai fini della trama, utilità nella storia stessa e affetto provato nei loro confronti.
Attenzione: questa Top 5 può contenere spoiler. Dunque, fermatevi qui nel caso in cui vogliate godervi l’opera al meglio.
Un po’ più defilato in questa classifica per via degli avvenimenti di Ragako, il ragazzo natio dell’omonimo Villaggio si ritrova a vivere in un continuo limbo.
Connie, perfino nel finale, si ritrova ad essere perennemente il classico placeholder. Insomma, il personaggio che sta lì per dire due frasi in croce o per fare siparietti comedy che lasciano il tempo che trovano.
Connie riceve una posizione più bassa in classifica rispetto al prossimo personaggio, proprio perché grazie al prossimo componente della classifica si ritrova coinvolto in più avvenimenti importanti. Ma, comunque, con scarsi apporti diretti.
Lo so, molti di voi probabilmente ora potrebbero arrivare ad odiarmi. Fatelo, ma ciò non mi farà cambiare idea.
Sasha, acquisisce significato a fini narrativi unicamente dopo la sua morte. Togliendo l’uccisione del Signor Springer (il gigante sui 2 metri, per farvela breve, che stava divorando la madre di un personaggio di terzo ordine) il suo coinvolgimento nella storia è praticamente limitato ad apparizioni comedy.
Come per Connie, è un continuo placeholder solo che, a mio avviso, rispetto a quest’ultimo lei si ritrova ad esser limitata ad essere un pg più ben visto per via del meme della patata. Alla sua morte ho visto shitstorm su Isayama, immeritatissime, che neppure in una battaglia tra netturbini si potrebbero vedere.
La morte di Sasha porta a valorizzare più personaggi, tra cui Falco e Gabi, arrivando a rendere praticamente nullo quel che la Ragazza Patata stessa aveva mostrato di sé nell’apparizione contro il gigante citato poco più su.
Vi sono tanti, troppi, personaggi più importanti di Sasha, perché è così. Per citarne uno tra tanti, Armin. Ma di ciò ne parleremo in un altro articolo.
Vi erano molti personaggi su cui poter puntare per stilare questa classifica, eppure la scelta si è ritrovata ad essere abbastanza restrittiva.
Tanti personaggi non fanno nulla di nulla, altri sono semplice carne da macello.
In terza posizione, però, arriva Mike Zacharias. Premiato perché definito, dietro Levi, come il secondo uomo più forte dell’umanità o… almeno finché non si è scoperta l’esistenza di altre persone al di fuori delle mura. Cosa fa, esattamente, Mike per tutto il corso dell’opera fino alla sua morte? Ve lo dico io: nulla di nulla.
Nonostante la sua nomea e il prestigioso titolo, Zacharias passa oltre 3/4 del tempo a non fare niente. Difatti, è raro vederlo all’azione se non nella prima comparsa del Gigante Bestiale dove acquisisce, finalmente, un proprio senso come personaggio: quello di valorizzare qualcun’altro. Immaginatevi di essere una delle armi più forti che l’esercito si ritrova ad avere, salvo poi sparire narrativamente dopo la vostra morte.
Ecco, Mike Zacharias è la rappresentazione perfetta di personaggi sprecati all’interno di Attack on titan. Rispetto a Sasha e Connie, per riconoscimenti, era considerabile come qualcosa su cui lavorare di più eppure si ritrova a marcire sul fondo del dimenticatoio.
Qui, seriamente, raggiungiamo picchi di inutilità assurdi.
Questo personaggio, aldilà del suo War Hammer Titan, naviga nella mediocrità. Zero caratterizzazione, solo una battaglia e il sapere che sia stata un Titan Shifter.
Aldilà di tutto, però, si è ritrovata ad avere il ruolo del possessore del potere dei giganti più inutile della serie e ce ne voleva per battere il Jaw Titan di Ymir o quello di Marcel.
Il suo gigante acquisisce un senso solo nel momento in cui viene assorbito da Eren che, comunque, lo usa poco e niente.
Ci si aspettava di più dalla sorellina di Willy Tybur? Forse, ma alla fine non è che la famiglia Tybur stessa abbia avuto tutta questa valorizzazione.
A pari merito, troviamo i due personaggi che trovo maggiormente inutili e insensati a livello di trama. Avrei potuto inserire la madre di Reiner, che comunque ha più senso essendo un personaggio di background, ma questi due pg sono così scarni di caratterizzazione e senso che mi verrebbe da criticare Isayama soltanto per averli creati.
Okay, la sua opera è obiettivamente ben fatta e tutto ha un suo senso arrivati ad un certo punto ma… perché questi personaggi? Qui ritorniamo di nuovo al parlare di placeholder ma, purtroppo, qua si sfiora l’indecenza. Se per gli altri placeholder si poteva dire qualcosa di buono, per questi due zero.
Samuel e Daz vengono dati per morti sin dai primi capitoli, anche da guide ufficiali, eppure ricompaiono a casa nel capitolo 128 del manga per… morire nuovamente dopo aver sparato in direzione di Armin. Ora, io non vorrei dire qualcosa di cattivo però… sono riusciti a farmi apprezzare Matt di Death Note che, per chi non lo sapesse, si ritrova a fare una comparsata di neppure 30 secondi come sgherro di Mello per poi… morire. Spero di aver reso bene l’idea, dato che Samuel e Daz sono i Matt di questa serie.
Anche per oggi è tutto! Fateci sapere cosa ne pensate tra i commenti!
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