SPECIAL PRIDE MONTH: Orange Is The New Black

ORANGE IS THE NEW BLACK: la serie televisiva denuncia sociale più importante della storia seriale.

Orange Is The New Black

Ebbene sì ragazz*, tra un dramma e l’altro, un po’ a fatica, affrontando una situazione socio economica molto molto difficile, siamo finalmente arrivati a giugno. Questo, oltre significare che sono passati sei mesi e ci manca ancora mezzo anno e che sta arrivando l’estate e magari un po’ di meritato riposo, vuol dire che siamo entrati nel Pride Month, il mese della fierezza. In cosa consiste il Pride Month?

Il Pride Month non è altro che una celebrazione molto importante svolta dalla comunità LGBTQ+ di tutto il mondo e da chiunque sostenga questa minoranza, che ha lo scopo di sensibilizzare le persone sul tema della sessualità, contro ogni tipo di discriminazione a sfondo sessuale e sull’accettazione di tutti i generi e di tutti gli orientamenti sessuali e dell’amore LGBT in generale.

La celebrazione nasce negli anni ’60, nel giugno del ’69, dopo l’ennesima aggressione e l’ennesima accusa di atti osceni ai danni di un gruppo di omosessuali in un bar newyorchese che decise di ribellarsi alla polizia creando così il movimento a favore dei diritti di gay, lesbiche, trans, bisessuali, eccetera, insomma chiunque non segua un orientamento eterosessuale. Si svolge attraverso delle parate dai colori arcobaleno, con musica, letture, allegria ma soprattutto discorsi molto seri sulla sensibilizzazione a questo tema sociale.

Detto ciò, dopo aver introdotto il tema principale, possiamo iniziare a parlare della serie di oggi per celebrarlo al meglio: Orange Is The New Black. Cosa c’entra OITNB con il Pride Month e i diritti LGBTQ+? Andiamo subito a spiegarlo.

Orange Is The New Black è una serie tv comico-drammatica andata in onda dal 2013 al 2019. È stata ideata da Jenji Kohan, ispiratasi alle memorie di Piper Kerman: Orange Is the New Black – Da Manhattan al carcere: il mio anno dietro le sbarre, e conta sette stagioni per 91 episodi che trattano diversi temi sociali: le ingiustizie del sistema carcerario, la corruzione, le violenze sessuali, il razzismo, l’immigrazione, il classismo, l’omosessualità e l’omofobia, di cui parliamo oggi. La serie racconta la storia di Piper Chapman, condannata a scontare quindici mesi nell’istituto penitenziario di Litchfield per aver trasportato dei soldi provenienti da un traffico di droga condotto dalla sua, allora, ragazza: Alex Vause.

Cosa caratterizza Orange Is The New Black? La forza di questo show sta sia nella tecnica registica ma soprattutto di montaggio e nella colonna sonora che accompagna un’incredibile sceneggiatura ricca di dettagli e particolarità sulle crudeltà che ciò che è considerato “diverso” dalla società, subisce, soprattutto per quanto concerne le prime quattro stagioni, dalla quinta, ma specialmente le ultime due, il tono, purtroppo, cade, come accade a quasi tutti gli show così lunghi, e delude rispetto alle altre ma rimane comunque a testa alta con un finale di serie più che emozionante e nostalgico.

Possiamo notare il capolavoro della scrittura della serie già dalla caratterizzazione e dalla costruzione dei diversi personaggi che, letteralmente, sono così tanti da non poterli nemmeno elencare tutti. Ogni personaggio alla fine si scopre protagonista, questo anche grazie alla costruzione della puntate, infatti, ogni episodio, si concentra su un personaggio e crea dei parallelismi con il passato ricostruendo, con dei flashback, la sua storia e facendoci scoprire come è finita lì tra le detenute.

Il tutto è realizzato con estrema cura, affinché la serie possa realmente educare lo spettatore ai vari temi, lottare contro l’oppressione e comprenderne il senso. La sua struttura fa in modo che il pubblico non solo si affezioni ai personaggi tramite il loro carisma, la loro comicità e tutti i loro tratti caratteriali, per quanto fa empatizzare con loro, con i loro traumi, le loro sofferenze attraverso immagini crude ed estremamente realistiche da travolgere gli spettatori in una spirale di emozioni intensissime da prendere quasi le parti delle criminali.

Orange Is The New Black è una serie cardine che aiuta la comunità LGBT tramite la comunicazione seriale grazie alla quantità di personaggi dalle differenti sessualità tra gay, lesbiche, bisessuali e asessuali e anche alle diverse identità sessuali come nel caso del personaggio di Sophia Burset, interpretata dall’attrice e attivista transgender Laverne Cox. Per non parlare della varietà di attrici omosessuali che fanno parte del cast come Samira Willey, sposatasi tra l’altro recentemente con una delle scrittici della serie: Lauren Morelli che lasciò il marito riscoprendosi lesbica e innamorata di Samira. Oppure ancora: Lea DeLaria (Big Boo), Ruby Rose (Stella), Abigail Savage (Gina) che interpretano anche ruoli omosessuali.

Laverne Cox
Lea DeLaria
Ruby Rose

Lo show di OITNB comunica il rispetto e la battaglia contro le discriminazioni nei confronti della comunità omosessuale, non solo tramite il suo cast e l’orientamento sessuale dei suoi personaggi, ma anche e soprattutto tramite il sesso stesso, attraverso scene molto esplicite così come sono quelle di sesso eterosessuale in qualsiasi altro prodotto dello spettacolo e più di ogni altra cosa attraverso i flashback e l’intreccio di cui parlavamo prima, in cui raccontano cruentemente le sofferenze di una persona omosessuale all’interno di una società in cui l’omosessualità non viene considerata, erroneamente, normale e viene oppressa dalla maggioranza considerata prassi, invece.

In conclusione, Orange Is The New Black è il prodotto seriale perfetto per sensibilizzare o anche solo per informarsi un po’ di più rispetto alla comunità LGBT, che è assolutamente molto variegata e molto complessa, ma quantomeno, la serie riesce a dare delle basi anche per effettuare ulteriori ricerche ed incuriosire sul tema, anche in modo da comprenderlo per poi lottare insieme contro la discriminazione per i diritti e per la libertà.

Dunque, se questo mese volete vedere qualcosa che urli divertimento, emozioni ma anche mobilitazione e responsabilizzazione rispetto al topic del Pride Month, o anche se avete necessità di educare qualcuno sull’omosessulità, oltre che gli altri temi sopracitati, anche solo per avere un confronto, Orange Is The New Black è la serie tv LGBTQ+ perfetta per voi.

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