Sapore di Wrestlemania in salsa NXT Takeover?
Siamo ufficialmente alle porte di Wrestlemania. Nella settimana del Gran Daddy of them all tutto acquisisce un suo blasone. Ogni storyline arriva al proprio culmine proprio in questa settimana, esplodendo a Wrestlemania. Il più grande evento annuale WWE ha il potere di affermare Superstar o di far esplodere definitivamente atleti già in rampa di lancio.
Ormai dallo scorso anno, causa Pandemia, la WWE ha deciso di adottare il formato a due nottate, causa la mancanza di pubblico. Per fortuna, quest’anno saranno presenti 25.000 persone a serata. Non un granché per l’importanza dell’evento stesso, ma comunque qualcosa in più rispetto all’anno scorso. In questo articolo, però, andrò a parlarvi di NXT. Difatti andrò a recensire la Wrestlemania dei “piccoli”, quella delle star del futuro, che si è tenuta in due serate (7&8 Aprile) presso il Performance Center della WWE ad Orlando in Florida.
Attenzione: fermatevi qui nel caso in cui vogliate recuperarvi l’evento senza avere spoiler.
Partiamo dalla Night 1.
Molto tecnico ma al contempo rapido/costante e con emozioni continue. I due hanno dato vita ad una contesa godibile, un modo gradevole per iniziare. Entrambi meriterebbero di navigare in zone più alte della card, ma con tutta questa abbondanza di atleti ad NXT è comprensibile il vederli fuori da una scena titolata.
Alla fine la spunta il britannico, con una Bitter End eseguita a dovere. Match al cardiopalma. 7.5
Gauntlet match ad eliminazione, qualificatorio per un match contro Johnny Gargano per il titolo da NA Champion alla Night 2.
Match che parte bene, ma che piano piano si perde con l’aumentare dei partecipanti. Forse un po’ caotico, ma comunque non il peggior match di serata. Si riprende un po’ verso la sua metà, ma non riesce a mantenere una costanza a livello emotivo.
Alla fine riesce a spuntarla Bronson Reed abbastanza a sorpresa, ma match non indimenticabile. 6.5
Match che parte sembrando, più che altro, una rissa da strada. Ci si aspettava tanto da entrambi gli atleti, dato il blasone di entrambi, ma il match non ha rispettato le aspettative. Walter, come sempre, molto bravo ad incassare colpi e a mostrare una tecnica sopraffina, ma Ciampa ci mette troppo ad ingranare.
Per quanto il match poi sia sembrato abbastanza apprezzabile con l’avanzare del tempo, personalmente avevo molte più aspettative. Alla fine la spunta il campione in carica, Walter. In un match senza ne infamia e ne lode, ma che comunque regala qualche bella emozione. 7
Nonostante i team coinvolti, match abbastanza noioso. Nulla da dire, MSK meritatamente vincitori. Ma ci si aspettava troppo di più. 5.5
Non il miglior match della serata 1, ma comunque un degno finale al regno titolato della Nipponica. Raquel Gonzalez riesce a prevalere in una bella contesa, in cui però ci si aspettava quel guizzo in più da parte della ormai ex campionessa. Ma comunque, titolo meritato per la Gonzalez. 7
Passiamo alla Night 2.
Match interessante sulla carta con una stipulazione abbastanza rara per match tra pesi leggeri.
Parte tutto abbastanza rapido, con botte degne di nota e spot acrobatici che, personalmente, ho gradito. L’uso della scala è stato, per larghi momenti del match, centralizzante e vista la stipulazione non ci si aspettava altro. Forse penalizzante il fatto che Escobar abbia parlato troppo, cercando di provocare, ma match che rispetta al meglio le aspettative. Probabilmente il migliore o uno dei migliori delle due serate. L’irruzione della Legado del Fantasma ha reso il tutto più sbilanciato per Devlin, che alla fine perde la contesa in favore di Escobar. 8
Match che ho trovato molto, molto noioso. Nonostante le partecipanti fossero tutte di buon livello, ho fatto fatica a seguire questo match. Troppo prevedibile seppur vi fossero due/tre spot interessanti. Alla fine Shotzi e Ember mantengono i titoli, ma decisamente il match peggiore delle due serate. 5
Mi aspettavo molto di più da Bronson, vista la vittoria a sorpresa della Night 1, ma riesce comunque a non vincere il titolo. Match che valorizza poco entrambi i partecipanti e che suona quasi come un filler, nell’attesa che Dexter Lumis possa continuare questa faida con The Way e arrivare ad un match con Gargano.
Match senza infamia e senza lode. 6
Match che sembra partire con il freno a mano, perennemente una provocazione continua tra i due, però poi inizia ad accendersi.
Molta tecnica tra i due e, decisamente, si vede. Due dei talenti migliori che, al momento, NXT si trova ad avere. Quasi un peccato che uno dei due abbia dovuto perdere.
Tra sottomissioni varie e momenti di stop che davano un pathos immenso, questo match viene vinto da Kross. Buona contesa e non riesco a trovare qualcosa di meglio nelle due serate. Nota a favore i costumi di Kross e Scarlett. 8.5
Troppa furia e confusione nell’inizio di questo match, nonostante la stipulazione senza squalifiche. Personalmente mi aspettavo di più dallo split della UE, ma qui si va unicamente su un match buono ma non eccelso.
I due se le danno e raccontano una buona storia, ma tutto troppo al di sotto dei loro talenti e della possibile alchimia vista in altre federazioni. Degna di nota la Last Shot di O’Reilly, che non gli vale il conto di tre. Riesce, però, a vincere pochi minuti più tardi dopo una ginocchiata dalla terza corda. 7
NXT Stand&Deliver, quindi, è un ppv da vedere? Beh, certo.
Il mio voto complessivo al tutto è un 7. Ci sono stati decisamente ppv migliori nel corso dell’anno e sicuramente ne arriveranno altri, ma a rappresentare NXT nella settimana di Wrestlemania è stato proposto un buon prodotto.
Anche per oggi è tutto! Fateci sapere cosa ne pensate tra i commenti!
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