N: uno dei personaggi più elaborati e misteriosi dell’intero mondo Pokémon! (2010)

E’ da considerare davvero uno dei personaggi più curati di tutti?

Pokémon
Natural Harmonia Gropius-N

Quando si parla di personaggi legati al mondo pokémon, è impossibile non pensare a N, uno dei personaggi più belli e articolati di tutti. Si presenta come un ragazzo misterioso, che nasconde qualcosa, come infatti dietro di lui si cela una storia dalla grandissima elaborazione. E’ un giovane ragazzo della regione di Unima di età compresa tra i 18 e i 22 anni, in quanto precisamente non si sa, il cui vero nome è Natural Harmonia Gropius. L’unico parente a lui vicino è Ghecis Harmonia Gropius, suo padre adottivo, membro più importante dei Sette Saggi, gruppo fondato dallo stesso Ghecis e organo direttivo del malvagio team della regione di Unima.

Sommo Ghecis

Come già detto prima, molto vicino al giovane N, troviamo Ghecis, personaggio di altissimo rango nel Team Plasma. Da bambino N, orfano, fu abbandonato al suo destino in un bosco e qui fu allevato dai pokémon presenti in esso.

Un giorno arrivò Ghecis, il quale affermava di essere il suo vero padre, anche se in realtà non lo era, e decise così di prenderlo sotto la propria custodia per trasformarlo nel Re del Team Plasma e quindi suo successore. N era dunque un bambino diverso dagli altri essendo cresciuto solo con pokémon ed essendo stato sempre isolato dagli esseri umani, in quanto Ghecis faceva vedere al figliastro solo pokémon che erano stati maltrattati dagli uomini, per unirlo ancora di più ai mostriciattoli tascabili a cui deve molto.

Incoronazione di N nel video introduttivo dei giochi citati

Molto interessante è il video introduttivo dei giochi di quinta generazione Pokémon Bianco e Pokémon Nero, in cui notiamo una scena fondamentale: si osserva il sommo Ghecis tenere in mano una corona, andando verso un trono dorato. Trono che sarà occupato dal figliastro N, che, proprio nel video in questione, verrà incoronato. Nell’immagine a sinistra troviamo N che porta un lungo vestito formato anche da un mantello, tenuto in mano da alcuni dei Sette Saggi di cui fa parte il padre adottivo.

N da bambino circondato da pokémon che probabilmente si sono presi cura di lui, immagine tratta dal video introduttivo dei giochi di quinta generazione
Palazzo di N che attacca la Lega Pokémon

Il palazzo di N o anche conosciuto come Castello del Team Plasma, chiamato così dall’ispettore Bellocchio e dai seguaci dello stesso team, è l’edificio principale proprio di questo team malvagio protagonista dei giochi di quinta generazione, Pokémon Bianco e Nero e dei loro sequel Pokémon Bianco 2 e Nero 2. E’ appunto di proprietà di N, dove ha vissuto dopo che è stato adottato da Ghecis. Nei primi giochi di quinta generazione, una volta sconfitti i Superquattro, questo monumentale castello sorgerà dal terreno, attaccando l’edificio della Lega Pokémon, proprio come nell’immagine qui proposta. Da voci interne del Team Plasma, questo castello è stato probabilmente costruito, nascostamente, da pokémon schiavizzati e rubati da altri allenatori.

Una volta entrati nel castello, dunque, il nostro avatar si imbatterà al primo piano contro sei dei sette saggi e proprio per questo motivo ci sarà una delle scene più belle del gioco: proprio nel momento del bisogno, in inferiorità numerica, arriveranno loro, i Capipalestra della regione di Unima, fatta eccezione dei tre fratelli Spighetto, Chicco e Maisello; perciò saranno presenti Aloè, Artemisio, Camelia, Rafan, Anemone, Silvestro e Aristide ( o Iris se si sta giocando a pokèmon Bianco). Al secondo piano invece, ad attenderci sarà uno dei membri del Trio Oscuro che ci porterà da Antea e Concordia, la prima curerà i nostri pokémon, mentre la seconda ci parlerà dell’infanzia di N e del suo rapporto con Ghecis.

Antea e Concordia

Superate le diverse reclute che si celano nelle varie stanze presenti nel castello, arriveremo al quarto piano, dove si trova una camera molto interessante ed importante: la sala dei giochi di N da bambino, come dimostrato da una delle immagini a sinistra.

Sala dei giochi di N da bambino

Proseguendo per il castello, arriveremo finalmente in cima, dove ad aspettarci troveremo N e Ghecis, pronti a sfidarci. Una volta sconfitto N, Ghecis proverà a sfidarci e rivelerà di aver usato N come suo burattino pur di raggiungere i propri obiettivi.

Il palazzo di N è anche la sede, in Pokémon Bianco e Nero, dove potremo catturare i due Pokémon leggendari Zekrom ( a sinistra nell’immagine), di tipo Drago/Elettro e Reshiram ( a destra nell’immagine), di tipo Drago/Fuoco. Una volta catturati potranno essere inseriti nella nostra squadra e potremo utilizzarli nella lotta contro N, il quale avrà a disposizione il Pokémon leggendario opposto rispetto alla mascotte del gioco scelto.

Stanza dello scontro finale

Nei sequel Pokémon Bianco 2 e Nero 2, il palazzo di N sarà invece in rovina, accessibile tramite una caverna della Via Vittoria, però solo dopo aver avuto almeno un accesso alla Sala d’Onore. Una volta sbloccato il castello, potremo sfidare N e quando la sfida terminerà, N e uno dei suoi due draghi torneranno nell’ombra e ci permetterà di catturare uno dei due “draghi leggendari” presso la Torre Dragospira.

Un altro pokémon molto vicino ad N è Zoroark, pokémon Mutevolpe, maestro delle illusioni, di tipo Buio. Riguardo al rapporto tra loro due, ci sono diverse teorie che affermano addirittura che lo stesso N e Zoroark siano lo stesso essere! E’ molto curioso come anche fisicamente si assomiglino: da notare i capelli raccolti, il sorrisetto e, soprattutto, gli occhi dello stesso colore. Inoltre se ruotiamo la lettera N di 90° verso sinistra, otterremo la lettera Z, iniziale del pokémon re delle illusioni.

N con i due pokémon leggendari peculiari della quinta generazione: a sinistra Zekrom; a destra Reshiram

A dare ulteriore voce a questa credenza può essere un episodio che succede proprio in Pokèmon Bianco 2 e Nero 2. Come già accennato prima, il Palazzo di N sarà accessibile solo dopo aver battuto la Lega Pokémon di Unima, poiché la strada è bloccata da uno Zoroark. Una volta svolto tutto ciò che bisogna fare per accedervi, lo Zoroark in questione ci accompagnerà fin dentro le rovine. Arrivati ad una rampa di scale, Zoroark scomparirà nel nulla e al suo posto, una volta attraversate le scale, troveremo proprio N. Un altro elemento molto interessante è il discorso che N fa nei giochi precedentemente citati, utilizzando delle parole fraintendibili: “as a human”, ossia “come un umano”.

E se Ghecis fosse a conoscenza del segreto di N? Sicuramente si sarebbe servito del pokémon (N) per arrivare al suo assurdo obiettivo, ossia soggiogare tutta la regione di Unima e, successivamente, il mondo. Avrebbe anche potuto promettere al pokémon che una volta raggiunti i suoi obiettivi, umani e pokémon avrebbero potuto convivere senza limitazioni che i primi impongono ai secondi, con maggiore libertà dunque per i mostriciattoli tascabili.

Siamo arrivati alla fine di questo articolo, parte in cui parleremo del pensiero e dell’obiettivo principale di N. Natural Harmonia Gropius vuole raggiungere un fine molto semplice: creare due mondi separati, uno per i pokémon e uno per gli esseri umani. Questo perché afferma, discutendo con il campione della Lega di Unima Nardo dice che i pokémon vengono solo usati come strumenti di battaglia dagli esseri umani e molti vengono maltrattati proprio da quest’ultimi. Un particolare molto curioso può essere che ogni volta che N verrà sfidato in Pokémon Bianco e Nero, avrà dei pokémon diversi, probabilmente perché ad ogni fine lotta verrà restituita loro la tanto amata libertà per la quale anche N combatte.

Questo particolare potrebbe ancora di più incrementare la veridicità della teoria precedentemente spiegata, inerente al rapporto con Zoroark, dato che, essendo anche lui stesso un pokémon (N), non desidera altro che la libertà. N combatterà fino alla fine per questo ideale, anche se verrà sconfitto. Infatti una volta accaduto ciò apparirà Ghecis, che rivelerà i suoi piani e di conseguenza N vede sfumare quello che era il suo obiettivo. Una volta sconfitto anche Ghecis, questo verrà arrestato da Nardo e Komor ed N inizierà ad ammettere i suoi errori e libererà il Pokémon leggendario precedentemente catturato. Così N scomparirà nel nulla e ritornerà solo nei sequel dei giochi di quinta generazione.

“Finché i Pokémon saranno imprigionati nelle Poké Ball, non diventeranno mai degli esseri completi. È per loro, per il bene dei miei amici Pokémon, che rivoluzionerò il mondo!’’. Così esordiva N all’inzio della nostra avventura nella regione di Unima. Una volta sconfitto, in Pokémon Bianco dirà: “Hai detto di avere un sogno anche tu… Se è vero, realizzalo! Sono i sogni e gli ideali a darci la forza di cambiare il mondo! Sono sicuro che tu ce la farai! È tutto ciò che volevo dirti. Addio!’’. Un personaggio ricco di ideali validi e volenteroso di poterli sviluppare e difendere con tutte le sue forze, una persona che servirebbe tanto nel mondo di oggi.

N e Reshiram

N è davvero il personaggio più interessante ed elaborato del mondo Pokémon? E’ giusto lottare per gli ideali che difendeva? Il suo pensiero può collocarlo invece che nei “villain”, nei personaggi “buoni”?


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Articolo scritto da Luigi16