INTERVISTA A MATTIA RUSSO

Ringrazio l’autore, Mattia Russo, per aver accettato quest’intervista e aver risposto alle domande che gli ho posto.

Trovate la mia recensione del suo libro, ‘L’appuntamento ideale’, a questo link: https://www.nerdsbay.it/lappuntamento-ideale/

‘L’appuntamento ideale’
di Mattia Russo

Intervista a Mattia Russo, autore del libro ‘L’appuntamento ideale’

INTERVISTA A MATTIA RUSSO

1. Ciao, grazie per aver accettato di essere intervistato! Come è nata la tua passione per la scrittura?

“Per un gioco. Alle superiori italiano e i temi erano i miei nemici prediletti. Poi in terza ho iniziato a giocare a Dungeons&Dragons come Master (narratore).Per dare ai giocatori una miglior esperienza scrivevo dei piccoli racconti a contornare le giocate; poi sono diventati sempre più ampi. La voglia di migliorare mi ha spinto a leggere sempre di più e da cosa nacque cosa, diciamo. Ho iniziato a scrivere per altri e poi sono passato a scrivere per me.”

2. Quale è stata la fonte di ispirazione per scrivere questa storia?

“Come spesso succede è nato tutto dal volermi mettere alla prova. Ho sempre scritto, per lavoro e per passione, ma mai mi ero cimentato nella stesura di un’opera che potesse prendere più di qualche giornata. Ho voluto condensare in quelle pagine lo stato d’animo di quando avevo ventitré anni, uno stato d’animo sconfitto. Lo scopo era mettere un punto da cui poi ripartire.”

3. Da cosa è scaturita la scelta di scrivere di un tema inquietante e affascinante al tempo stesso, come la morte?

“Ho voluto raccontare la storia, la vita di Arturo, con l’alone della morte sopra di lui per due motivi: sono convinto che davanti alla fine una persona debba tirare i conti e perché volevo che fosse un inno alla vita partendo però dal suo punto più basso.”

L’appuntamento ideale
– Mattia Russo –

4. Qual è la ‘stagione della vita’ di cui ti è più piaciuto scrivere?

“L’inverno e la fine. Sono sicuramente più bravo a finire una storia che ad iniziarla. Non appena inizio a scrivere la mia mente vola subito al finale e molto spesso brucio le tappe per arrivarci. Tirare le fila è il mio sport preferito.”

5. Quale messaggio vuoi trasmettere attraverso questo libro?

“Che le parole sono lenitive. Lo sono state nello scrivere il libro, lo sono state per il protagonista e lo sono per chiunque abbia il coraggio di dire ad alta voce ciò che nasconde dentro. I fallimenti molto spesso sono fallimenti di comunicazione.”

6. A chi consiglieresti di leggere il tuo libro? Perché?

“Non c’è un vero e proprio pubblico. Direi ai ragazzi delle superiori per iniziare. Il tema non è che la scusante per parlare di futuro, di scelte sbagliate, di paure mai espresse. Direi poi a chiunque pensi di non poter combinare nulla di buono nella vita. Esiste sempre un modo.”

8. Cosa hai provato quando è stato pubblicato il tuo libro?

“Orgoglio, ma non abbastanza. So che questo libro è soltanto la prima pietra di un castello che voglio costruire negli anni a venire. Spero di non sentirmi mai davvero soddisfatto.”

Trama del libro ‘L’appuntamento ideale’ di Mattia Russo

9. Quali sono i tuoi progetti futuri come scrittore?

“Ho in cantiere un secondo libro che ora è in fase di editing, ma il mio obiettivo a lungo termine è riuscire a vivere delle mie parole. Ho tante storie in testa e non vedo l’ora si manifestino per poterle scrivere.”

10. Parlaci un po’ di te!

Ti piace leggere?

“Certamente. Dopo un’adolescenza povera di letture ora non posso farne a meno. È uno dei due modi in cui posso migliorare. L’altro è scrivere.”

Quali sono i tuoi libri e autori preferiti?

“Shantaram di Gregory David Roberts e Il vecchio e il mare di Hemingway due su tutti, ma non ne ho di preferiti. Dipende dal momento, dal mio stato d’animo e dalla scrittura. Anche come autori vale lo stesso discorso. Il mondo è così pieno di persone talentuose che è difficile anche solo ricordarle. Esiste un momento per ognuna di loro. Se devo invidiare uno scrittore in particolare invidio King per la sua prolificità e maestria.”

Quali generi prediligi?

“Fantasy, memore di un passato da barbaro. Un giorno avrò la mia saga, non sono ancora pronto.”


Ringrazio ancora Mattia Russo per aver rilasciato quest’intervista!

Qui trovate il suo blog, se volete dare un’occhiata: https://www.freelazybreak.it/

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