L’apertura dell’area Majo no Tani del Parco Ghibli è stata posticipata a marzo 2024

L’apertura dell’area Majo no Tani del Parco Ghibli è stata posticipata a marzo 2024

Il governo della prefettura di Aichi ha annunciato martedì che l’area Majo no Tani del previsto Parco Ghibli aprirà nel marzo 2024, con un ritardo rispetto al debutto originariamente previsto per la fine del 2023.

L’area, ispirata al film Kiki’s Delivery Service dello Studio Ghibli e contenente una replica della residenza di Okino del film, era prevista anche per includere una parte tematizzata su Howl’s Moving Castle, così come una replica della casa della strega in Earwig and the Witch.

Il Parco Ghibli aprirà il 1° novembre. Le aree Ghibli no Daisōko (Magazzino gigante Ghibli), Seishun no Oka (Collina della gioventù) e Dondoko Mori (Foresta di Dondoko) del parco a tema Ghibli apriranno il 1° novembre, seguite dall’area Mononoke no Sato (Villaggio Mononoke, ispirato alla Principessa Mononoke) nell’ultima metà del 2023.

Ispirata alla campagna giapponese dell’epoca Showa, l’area Dondoko Mori riprodurrà il santuario e il sentiero de Il mio vicino Totoro, con una statua di Totoro in legno alta 5,2 metri (circa 17 piedi). Alla statua possono accedere fino a cinque bambini delle scuole elementari alla volta.

L’edificio Ghibli no Daisōko di 9.600 metri quadrati (circa 2,4 acri) avrà una superficie circa quattro volte superiore a quella del Museo Ghibli esistente a Mitaka, Tokyo.

Il parco Ghibli conterrà una riproduzione di 6,3 metri (circa 21 piedi) del dirigibile di Castle in the Sky.

L’impresa di costruzioni Kajima Corporation ha iniziato la costruzione delle prime tre aree del parco nel luglio 2020. Il parco occupa circa 7,1 ettari (circa 17,5 acri) dell’esistente Parco commemorativo dell’Expo di Aichi, di 194 ettari (circa 479 acri), dove si è tenuta l’Esposizione Universale del 2005.

Lo staff prevede che 1 milione di persone all’anno visiteranno le prime tre aree aperte, e poi 1,8 milioni di persone all’anno quando il parco sarà completamente aperto. Per accogliere il flusso di visitatori, l’area e le strade circostanti stanno aggiungendo 1.500 posti auto e misure per controllare il traffico.

I lavori di progettazione sono iniziati nel 2019. La prefettura di Aichi ha stanziato 31 miliardi di yen (circa 280 milioni di dollari) per la costruzione, oltre a 3 miliardi di yen (circa 30 milioni di dollari) per il processo di progettazione e pianificazione.

La prefettura di Aichi ha accettato nel maggio 2017 di istituire il parco. I pianificatori del progetto hanno poi rivelato i piani di progettazione di base nell’aprile 2018. L’apertura del parco era inizialmente prevista per il 2020. Lo Studio Ghibli e il quotidiano Chunichi Shimbun hanno costituito congiuntamente la società Ghibli Park, Inc. che sarà responsabile della gestione e del funzionamento del parco.

La prefettura di Aichi e lo Studio Ghibli stanno collaborando per aprire il parco in un’area di 200 ettari a Nagakute, l’Expo Park di Aichi, noto anche come Moricoro Park, il sito dell’Esposizione Universale del 2005. Nel parco è già presente la “Casa di Satsuki e Mei”, una replica della casa dei protagonisti del film anime Il mio vicino Totoro. La casa è stata sede di una mostra dello Studio Ghibli sia nel 2008 che nel 2015.

La prefettura intende fare del parco un’attrazione per i turisti stranieri e nazionali. Sia lo Studio Ghibli che la prefettura stanno finanziando la società operativa che si occuperà del parco.

Durante lo sviluppo del parco, la costruzione non causerà danni al parco attraverso l’abbattimento di alberi o altri metodi.

Lo Studio Ghibli gestisce anche il Museo Ghibli, situato a Mitaka, nella parte occidentale di Tokyo. Il Museo Ghibli ospita mostre interattive e repliche di creazioni iconiche dello Studio Ghibli e offre una proiezione a rotazione di diversi cortometraggi animati dello Studio Ghibli.

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