L’ultimo desiderio del genio – Ester Manzini
L’ultimo desiderio del genio – Ester Manzini
“Lui non è i tuoi altri padroni, e le tue stelle non sono mai state così luminose. Fratello non capisci? Stai provando qualcosa e, per quanto sia bello e potente, la tua anima è stata morta per secoli. E’ normale avere paura.”
Un’avventura rocambolesca è ciò che da inizio a questa storia raccontata da Ester Manzini e che ho letto con il fiato in gola per la rapidità con cui si susseguono le vicende.
Darren fa parte di un gruppo di archeologi costretto ad abbandonare gli scavi a cui si dedicano a causa di una banda di mercenari, ma il ragazzo non ci sta e decide di non seguire gli ordini del suo capo e di avventurarsi da solo alla ricerca del fantomatico tesoro di cui sono alla ricerca. Dopo aver rischiato la morte, si rifugia in una grotta e attratto dai segni dipinti sulle pareti si addentra in essa, scoprendo ben presto il tesoro che stavano cercando.
Questa scoperta lo inorgoglisce e lo rende felice, si immagina già ricco e famoso, quando tra i vari gioielli e manufatti preziosi il suo sguardo è attratto da una vecchia lampada che presenta gli stessi segni che sono sulle pareti della grotta. Nell’osservarla con più attenzione comprende di avere tra le mani un oggetto da esaminare e mentre osserva i segni della lampada sente delle voci che si stanno avvicinando, non fa in tempo a fuggire perchè si trova davanti i mercenari che lo minacciano puntandogli le armi.
Colto alla sprovvista riesce a sfuggire grazie a una galleria che si affaccia sulla grotta e dopo una corsa a perdifiato seguendo un percorso che non conosce si trova di fronte a un’apertura che si affaccia a strapiombo sul mare. Facendosi forza per sfuggire agli inseguitori si lancia nel vuoto e riesce nelle difficoltà a raggiungere la riva e a riposarsi oltre che tirare un sospiro di sollievo.
In questa situazione concitata, in cui era poco cosciente, non si è reso subito conto di avere ancora la lampada. Recuperata la lucidità, la vede poco lontana da lui e decide di esaminarla con attenzione, Inizia a sfregarla per poter leggere meglio i segni, ed ecco che gli appare in una nuvola azzurrina il genio della lampada: Na’ir.
Dopo il comprensibile spavento di Darren e un battibecco tra i due, il genio comunica al ragazzo di essere il suo servitore e di poter esaudire 3 desideri del suo padrone. Dopo l’incredulità iniziale di Darren e l’atteggiamento sarcastico di Na’ir pian piano i due iniziano a conoscersi e si crea un clima più disteso che favorisce l’amicizia e lentamente anche l’attrazione fisica. Dovranno combattere su più fronti per salvaguardare questa relazione, alla fine ci riusciranno?
L’ultimo desiderio del genio – Ester Manzini – Considerazioni
Mi è piaciuta molto la penna scorrevole e disinvolta nella conduzione dei 2 protagonisti che sono tratteggiati in modo preciso. Sia Darren che Na’ir hanno un vissuto non semplice alle spalle, il genio soprattutto nonostante la lunga espiazione dei suoi errori, è un uomo ancora tormentato dai suoi fantasmi e non riesce a darsi pace. Darren piano piano riesce a scardinare le sue difese e a fare breccia nelle sue certezze errate.
La storia tra i due è molto romantica e questa commistione tra la parte sentimentale e quella adrenalinica dovuta alla presenza dei malviventi, crea quel giusto mix capace di tenere il lettore desto e assorbito dalla storia. Un altro punto a favore lo do al dialogo che avviene tra i due all’inizio della loro conoscenza, ammetto di essermi fatta un mare di risate, cosa avvenuta di rado nella mia lunga vita di lettrice.
Pur essendo una favola romantica, questo romanzo possiede elementi che possono interessare anche coloro che non amano i romance, grazie a un sapiente uso della parte avventurosa e una mano esperta capace di evitare il dilungarsi nel romantico e nello sdolcinato che ne avrebbero inficiato la freschezza narrativa.
L’ultimo desiderio del genio è un libro di Ester Manzini, potrete acquistarlo da Triskell Edizioni che ringraziamo per la collaborazione!
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