Lettere da Whalestoe: un tuffo nella mente di Pelafina

Il secondo libro di Mark Z. Danielewski edito 66thand2nd ci riporta ancora una volta nel mondo di Casa di Foglie

L’avventura di Casa di foglie non è ancora finita

Sinossi

Tra il 1982 e il 1989, Pelafina H. Lièvre spedì al figlio Johnny Truant una serie di lettere dal Three Attic Whalestoe Institute, l’ospedale psichiatrico in Ohio dove trascorse gli ultimi anni della sua vita.

Dolenti, sincere, enigmatiche, le sue missive svelano a poco a poco, scivolando sempre più nel delirio, il rapporto profondo che lega una madre geniale ma sofferente al figlio da cui è stata separata ma che non ha mai smesso di amare.

Johnny altri non è che il ragazzo che ha indagato i misteri del manoscritto di Zampanò, riportando alla luce le inquietanti vicende accadute nella casa stregata di Ash Tree Lane.

Qui è il destinatario di un epistolario prezioso contenuto solo in parte tra le pagine di “Casa di foglie”, il monumentale capolavoro di Mark Z. Danielewski, e arricchito ora da un’introduzione e da undici lettere inedite, mai tradotte in italiano: un’opera che ci offre nella sua interezza un toccante ritratto di due anime perdute nei meandri del destino.

Il commento di Emi

Prima di iniziare a parlarvi di Lettere da Whalestoe, tocca precisare che questo libricino può essere considerato uno spin off/sequel di quel capolavoro che è Casa di Foglie (qui la recensione).

Da dove riprende dunque questa raccolta?

All’interno di Casa di Foglie troviamo un appendice intitolata  “Lettere dal Three Attic Whalestoe Institute” che è stata ampliata all’interno di Lettere da Whalestoe.
Ma cosa troveremo all’interno di queste lettere?
Semplicemente la follia di una donna, Pelafina H. Lièvre che tra il 1982 e il 1989 indirizzò a suo figlio Johnny Truant (uno dei protagonisti dell’opera antecedente) numerosissime lettere, tutte vergate a mano dall’istituto psichiatrico Three Attic Whalestoe in Ohio che ci aiutano a comprendere meglio alcuni dettagli che precedentemente non avevano trovato risposta.

Ammetto di non essere una grande fan del genere epistolare. Ho provato ad approcciarmici varie volte, ma l’ho sempre trovato noioso e ridondante quindi ero quasi sicura che anche questa raccolta di lettere mi avrebbe annoioata.

Mi sono dovuta ricredere.
Non credo amerò mai questo genere letterario, ma di sicuro Pelafina H. Lièvre non mi ha mai annoiata, anzi.
C’erano momenti in cui non volevo davvero smettere di leggere perché il genio celato dalla mente ormai sull’orlo della pazzia della donna è affasciante, ed è anche alla base dell’enigmatica e asettica intelligenza della famiglia Truant.

Ma per quanto le lettere della donna siano un pezzo fondamentale per quel puzzle rappresentato da Casa di Foglie, il loro fascino non si ferma a questo, anzi. La cultura enciclopedica e la scrittura ispirata per quanto possa essere convulsa rendono le lettere di Pelafina micro-saggi di letteratura femminile, di mitologia del sacro e in parte anche di denuncia sociale. A quei tempi, infatti, non era affatto raro che donne dall’acuta intelligenza fossero rinchiuse in istituiti psichiatrici perché ritenute “anormali” rispetto alla concezione comune.

Una lettura che nonostante le sue poche pagine lascia un segno.

Mark Z. Danielewski

Figlio di un regista, Mark Z. Danielewski è nato a New York nel 1966. Casa di foglie (66thand2nd, 2019), pubblicato per la prima volta in America nel 2000, premiato con il Young Lions Fiction Award e considerato il capolavoro della letteratura ergodica, è qui presentato in una nuova e accurata traduzione, con i testi e l’impianto a colori dell’edizione originale. Tra le altre opere dell’autore, Only Revolutions (2006), finalista al National Book Award, e il romanzo seriale The Familiar, di cui sono usciti cinque volumi tra il 2015 e il 2017.

Vorrei ringraziare 66thand2nd e tutti coloro che hanno reso possibile questa collaborazione per avermi permesso di leggere questo gioiellino. Perché, nonostante quella della lettera non sia uno dei miei generi preferiti, questa raccolta mi ha aiutato a completare quell’avventura iniziata con Casa di foglie e che non ero ancora pronta a lasciare andare.

Dove comprarlo?

Titolo: Lettere da Whalestoe

Autore: Mark z. Danielewski

Casa editrice: 66thand2nd

Cop. Flessibile: €12,00

Link: https://www.66thand2nd.com/libri/395-lettere-da-whalestoe.asp


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