League of Legends – Ranked a pagamento, avrebbe senso?

League of Legends: parliamo delle ranked


Qualche giorno fa, parlando sul gruppo Whatsapp della baia che trovate qui è stato inviato uno screen proveniente da un gruppo Facebook riguardante League of Legends.
In tale articolo, un ragazzo ostentava superiorità nel dire che le ranked sarebbero dovute essere o dovrebbero diventare a pagamento per tutti. Presa visione di ciò, oggi ho deciso di scrivere un articolo guardando alla possibilità che una cosa del genere possa accadere.
In ogni caso, premetto che tutto ciò siano mie visioni su come, eventualmente, il gioco prodotto dalla Riot possa divenire a seguito di un cambio così drastico e se sia o meno sensato.

League of Legends
Logo di League of Legends

Per chi non lo conoscesse, abbastanza improbabile, League of Legends (solitamente abbreviato in LoL) è un videogioco online del genere MOBA sviluppato e pubblicato da Riot Games per Microsoft Windows e macOS. Molti di voi potrebbero ricordarlo per le pubblicità, fastidiosissime a mio avviso, che tempo fa passavano ad intermittenza su Youtube.


Il gioco è basato su partite, con tempi medi di durata tra i 20 e i 30 minuti, che vedono coinvolte due squadre composte da 5 giocatori l’uno divise in Rossa e Blu. Lo scopo di queste partite è distruggere il cuore della base avversaria, chiamato Nexus, distruggendo primariamente le strutture esterne ad esso che vanno a difenderlo.
La mappa di gioco più giocata e “comune” è la Landa degli evocatori, dove vi sono tre corsie provviste di due torri esterne l’una più una torre all’entrata della base stessa.

Blitzcrank, un campione giocato come Supporto – League of Legends

Distrutta la prima torre della base troverete l’inibitore che se distrutto vi darà la possibilità di attaccare le due torri a difesa del Nexus. Come penso si sia capito, gli inibitori sono tre in totale.
Le corsie, come detto prima, sono tre e si suddividono in Top (Superiore), Mid (Centrale) e Bot (Inferiore). Le corsie sono attraversate dalla Giungla.

I ruoli sulla mappa sono distribuiti in:

Ashe, un campione giocato principalmente come ADC – League of Legends

Bene, ora che è stato spiegato a dovere cosa sia League of Legends possiamo cominciare con quel che ci importa sul serio: avrebbe senso un LoL con le ranked a pagamento? Beh, pensiamoci.
Una trasformazione delle partite rankate su LoL di questo tipo avrebbe effetti immensi sull’attuale sistema.

Basterebbe pensare che, probabilmente, gran parte degli attuali player che si cimentano nelle scalate le abbandonerebbero e non si sa se, in molti, potrebbero abbandonare il gioco in sé. Qualcosa del genere andrebbe a creare qualcosa stile la Superlega calcistica di cui si parlava una settimana fa.

Per quanto porterebbe introiti a mamma Riot andrebbe a portare a voler stare nel circuito ranked solo chi, effettivamente, vuole continuare a rankare in pianta stabile e senza la presenza di amici. Dato che, attualmente, per le Solo/Duo difficilmente ti metteresti a poter fare premade per divertirti con gli amici, vista la mancanza di posti.

Nasus, di solito giocato Top – League of Legends

Certo, ciò potrebbe riproporsi nelle Ranked Flex 5 v 5, ma vi ricordo che quelle vengono utilizzate più da chi ha già un team creato e sono piene di persone che vogliono unicamente cazzeggiare.
La creazione di ranked a pagamento comporterebbe l’esclusione di persone appena entrate nelle suddette, dato che dubito qualcuno pagherebbe per farsi battere di continuo, e il conseguente calo di player potrebbe costringere Riot a creare un sistema di Elo a classifica, come per Pokémon Showdown.

A quel punto ci ritroveremmo ad avere una divisione di skill troppo marcata, che potrebbe portare alla lenta e progressiva morte il gioco. Unico pro potrebbe essere l’aumento del divertimento nelle normal, in quanto verrebbero più giocate e ben viste, ma al costo di una riduzione drastica della playerbase tra i novelli che, onestamente, non sono neppure pochi.

Lee Sin, solitamente giocato come Jungler – League of Legends

In definitiva, per rispondere alla domanda, sono in totale disaccordo a tale corrente di pensiero. Tutto ciò porterebbe maggiori svantaggi a Riot e LoL stesso, considerando che nasce come f2p (Free to play) e che facendo un qualcosa del genere perderesti l’appeal che per anni ti ha contraddistinto.
I problemi di League of Legends sono altri e non sono, decisamente, trovabili nel prezzo di entrata alle Classificate. Volete pagare per giocare in maniera seria? Esistono i tornei.


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