Le scelte della community – ecco le 7 scelte tra gli anime più sottovalutati per l’utenza della baia!
Innauguro oggi una nuova rubrica sul nostro sito! Come dice il titolo, in questa serie di articoli verranno elencate, di volta in volta, determinate categorie dal mondo nerd che verranno valutate singolarmente e in maniera soggettiva da più utenti alla volta. In sintesi, gli utenti potranno esprimersi su cosa, per loro, sia meglio o peggio! Lo scopo di ciò è il cercare di far interagire maggiormente Nerd’s Bay con gli utenti e, magari, riuscire a stringere nuovi rapporti o anche solo scambiarsi un’opinione.
Le scelte della community – Ecco le 7 opinioni:
Beastars – Martino dal nostro gruppo Whatsapp
<<Il mondo di beastars è un mondo con una società molto simile alla nostra, ma gli esseri ad essersi evoluti sono tutti gli animali. La società è molto simile alla nostra, e quello che paru itagaki vuole mostrare è quanto la nostra società sia razzista, omofoba, sporca e falsa.
Gia dall’inizio si nota la paura da parte degli erbivori per i carnivori, che più avanti si capisce essere una forma di razzismo. Il mondo di beastars proprio come il nostro se all’esterno sembra felice e che più o meno si conviva bene, all’interno si trova il mercato nero, un mercato dove si smercia carne.
Questo anime viene sottovalutato perché gente che non ci capisce molto vedendo una scena di sesso tra un coniglio e un lupo (censurata, senza obiettivo di eccitazione) dà all’opera l’appellativo di “hentai furry”>>.
Sarazanmai – Martina di Sorairokasa
<<Sarazanmai del director Ikuhara di “Mawaru Pengindrum” è un anime unico nel suo genere.
È ormai noto che le opere di Ikuhara sono particolari e originali e questa non è da meno. È un anime eccentrico, coloratissimo, ma anche “strambo” che può spaventare il pubblico per la sua storia poco lineare. Il bello è proprio questo: lo strano viaggio tra folklore, musica, amore e amicizia che ci viene proposto è ciò che rende così speciale quest’opera.
I personaggi sono caratterizzati psicologicamente in modo magistrale, vediamo bene anche come le decisioni negative prese dai vari personaggi influenzino la trama, il tutto accompagnato da una colonna sonora pazzesca e un’animazione da paura (grazie alla ormai rinomata bravura degli studi MAPPA e Lapin Track).
Lo so, dopo il primo episodio vi chiederete tutti “ma cosa ci ha consigliato? non ho capito niente!”…Ma voglio rassicurarvi: è normale e voluto. L’obiettivo di Ikuhara è di farci risolvere il puzzle solo alla fine, non lasciando neanche un dettaglio al caso.
Ma se ancora non siete convinti, vi dico anche una piccola chicca, ovvero che ci sono personaggi canon della comunità LGBT>>.
Rainbow Nisha Rokubou no Shichinin – Giada dal nostro gruppo Whatsapp
<<Rainbow – Nisha Rokubou no Shichinin è un anime tratto dal manga di George Abe prodotto da Madhouse. Ho adorato questo anime, sia per la storia, sia per i personaggi ben caratterizzati. La storia è ambientata nel Giappone del Dopoguerra, dove sei ragazzi vengono spediti in un riformatorio costretti a subire umiliazioni di ogni genere e le uniche cose che li spingeranno ad andare avanti saranno l’amicizia che li unisce e la loro determinazione nel realizzare i propri sogni.
Consiglio quest’opera a chi ha voglia di un anime psicologico/drammatico, con scene crude e a mio parere, senza difetti, soprattutto per le tematiche trattate e per il messaggio positivo che, alla fine di tutto, dà>>.
Wonder Egg Priority – Marianna di Sorairokasa
<<Chi non conosce CloverWorks, uno degli studi di animazione più noti degli ultimi anni che ci ha regalato perle dell’animazione come Darling in the Franxx e Bunny Girl Senpai.
Questo inverno 2021, CloverWorks e Aniplex hanno dato vita a Wonder Egg Priority, un original anime scritto da Shinji Nojima e diretto da Shin Wakabayashi.
Con un incipit terribilmente drammatico, ci presentano Ai Ohto, una ragazzina di 14 anni vittima di bullismo, che ha da poco perso la su migliore amica: Koito, trasferitasi nella scuola di Ai, si toglie la vita buttandosi dal tetto della scuola. Segnata nel profondo da questa situazione, Ai non riuscirà più a frequentare la scuola, e durante una passeggiata notturna, una voce la guiderà fino a trascinarla nel mondo dei sogni.
Ad Ai verrà data un’opportunità: le affideranno un uovo che conterrà una ragazza e se riuscirà a sconfiggere i mostri che impersonificano le loro paure, riporteranno in vita la sua migliore amica.
Una storia a primo impatto assurda, che ti lascia incredulo alla fine di ogni episodio. Non fatevi ingannare dalle giovani protagoniste perché i temi trattati sono tutt’altro che leggeri: violenza fisica e psicologica, bullismo, disforia di genere, manipolazione.
Un rollercoaster di emozioni, Wonder Egg Priority è uno psicologico che non viene meno al genere in nessun punto. La conclusione dell’anime uscirà il 30 giugno, un un ova di 60 minuti!
Food Wars – Sara di La Locanda della Landa
<<Food Wars! ( o Shokugeki no Soma) è un anime shonen a tema culinario di 5 stagioni di cui le prime due sono disponibili su Netflix, mentre il resto è possibile vederlo su Crunchyroll. Quest’anime tratta la storia di Soma, un giovane ragazzo fresco di scuole medie che gestisce insieme al padre lo Yukihira, una tavola calda. Come per ogni protagonista che si rispetti, un giorno il padre del ragazzo scompare per andare a lavorare come chef in giro per il mondo. Prima di lasciare il paese, consiglia al figlio di iscriversi alla Totsuki: una scuola rinomata dove vengono formati chef da tutto il mondo.
L’anime è famoso, oltre che per l’originalità dei temi trattati, anche per il fanservice, che ricopre praticamente la maggior parte delle scene. Ma qui ha una ragione di esistere; Food Wars vede la cucina come espressione di se stessi, e il piatto preparato rispecchia l’essenza del cuoco. L’anime utilizza perciò metafore molto… creative per quanto riguarda la degustazione dei vari piatti durante gli episodi.
I personaggi di Food Wars sono unici e ognuno con una storia da raccontare con i loro piatti e riusciamo ad affezionarci subito ad ognuno di loro. I classici personaggi femminili di supporto al protagonista danno una ventata di aria fresca, perchè nonostante servano per aiutarlo durante le varie sfide, hanno un carattere battagliero, con i loro problemi e sfide da affrontare.
E infine abbiamo Soma, il nostro protagonista. Il suo personaggio è pressoché perfetto: Soma conosce i suoi limiti, in quanto cosciente di essere un semplice aiuto cuoco in una tavola calda, ma nonostante ciò intende mettersi alla prova e migliorare di sfida in sfida.
Consiglio di questo anime per coloro che cercano sfide all’ultima portata e ispirazione per chi volesse un’alternativa alla classica pasta al pomodoro per pranzo>>.
Little Witch Academia – Alice di La Locanda della Landa
<<Little Witch Academia (リトルウィッチアカデミア) nasce da un cortometraggio dello studio TRIGGER, creato in occasione dello Young Animator Training Project, un progetto atto a promuovere la formazione di giovani animatori, e che culmina in una serie di corti, quell’anno chiamato Anime Mirai (2012–2015).
Com’è facilmente intuibile dal titolo, l’omonimo anime Little Witch Academia tratta di giovani streghe che si formano in una scuola di magia, una premessa già esplorata più e più volte nei media asiatici come in quelli occidentali; Little Witch Academia si differenzia però dalle saghe più iconiche poiché sparisce il topos letterario dello speciale “Chosen One”, che è l’unico, predestinato, adolescente con le capacità necessarie a sconfiggere il male.
Questo anime si stacca completamente da questo tipo di trama; Akko, una protagonista dall’aspetto generico, quasi a pari livello con quello delle comparse, è una sfigata qualunque, forse persino meno dotata in fatto di magia rispetto al tuo comune babbano- cioè, umano.
Little Witch Academia è una boccata d’aria fresca in un mare di blande imitazioni; indubbiamente, si tratta di un anime comfort, con un predominante sottotono di speranza ed impregnato nella magia e nel “fantastico”, e per questo decisamente consigliato.
Inoltre, vi lascio immaginare cosa possa accadere nell’ambito delle relazioni romantiche in una scuola predominantemente femminile>>.
Death Parade – Viviana di La Locanda della Landa
Ormai ne siamo più che certi: la morte è un effetto collaterale e proprio della vita; non può esistere l’una senza l’altra.
La morte è il punto focale discusso in Death Parade, o, più precisamente, cosa c’è dopo. L’anime, infatti, inizia nell’atrio del Quindecim, uno dei molti, misteriosi bar che ospitano il Death Game; ogni volta che due persone muoiono nello stesso istante, esse sono costrette a parteciparvi.
Questo è un gioco mortale, nel corso del quale saranno svelati i segreti che hanno portato le due persone nel bar, ed il loro conseguente destino. Il solitario barista del Quindecim, Decim, è infatti uno dei giudici che deciderà le sorti delle loro anime: saranno reincarnate o finiranno nel vuoto?
Un anime coinvolgente, ricco di colpi di scena; la storia è raccontata per lo più sotto una chiave ironica, nonostante ciò dona molti spunti di riflessione, riguardo a come approcciarsi alla morte, e sull’esistenza in generale. L’animazione è ben curata: si può dire che sia uno dei suoi cavalli di battaglia.
Di certo la serie non manca di qualche pecca, ma il risultato finale è più che soddisfacente e consigliato.
Anche per oggi è tutto! Fateci sapere cosa ne pensate tra i commenti! Se volete partecipare al prossimo articolo di questa rubrica ci trovate tranquillamente qui!
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