L’AUDACE MARTIN MYSTÈRE!

Con il numero 375, in edicola dal 12 maggio e intitolato “Ottant’anni fa”, Martin Mystère riprende ad arrivare in edicola ogni mese! Ce ne parla Alfredo Castelli, che ha realizzato anche un particolarissimo “unboxing” dell’albo.

Martin Mystère è nato come mensile, poi è stato lungo bimestrale e ora il numero 375 che trovate in edicola segna il ritorno alla mensilità. Ma è veramente così?

L’AUDACE MARTIN MYSTÈRE!

Buongiorno a tutti. Come sapete Martin Mystère è nato come mensile, poi è stato lungo bimestrale e ora il numero 375 che trovate dal 12 maggio in edicola segna il ritorno alla mensilità. Ma è veramente così? In realtà l’ultimo numero della serie bimestrale è uscito un mese fa, quindi la mensilità è iniziata ad aprile. Ma allora perché il n. 374 non è stato festeggiato come “Primo numero mensile”?

È uno di quei quesiti impossibili del tipo «Cosa succede se una forza irresistibile colpisce un corpo inamovibile?» (o, più prosaicamente «È nato prima l’uovo o la gallina?») da porre a Sua Eccellenza il Tardigrado Mutante. Se vi chiedete chi sia, lo scoprirete leggendo il racconto a fumetti che compare nel primo numero mensile. O forse nel secondo e comunque quello intitolato “Ottant’anni fa”. 

Purtroppo Sua Eccellenza ragiona secondo protocolli diversi da quelli umani in quanto, come i negazionisti, vive in un’altra realtà e non percepisce quella che ci circonda. Potrebbe rispondervi «Pralina», «Aibofobia» o «Granciporro»,  che secondo la nostra logica non spiegano nulla e forse neppure secondo la sua.

Sono invece in grado di illustrarvi personalmente come mai l’albo si intitola “Ottant’anni fa“: perché la storia ha inizio appunto nel 1940, quando Gianluigi Bonelli acquisì la vecchia e gloriosa testata “L’Audace”, la modernizzò e fondò l’attuale Casa editrice che porta il suo cognome.

Nel racconto potrete assistere a un rinfresco a cui sono presenti molte redattori e redattrici bonelliani, di cui non vi sveliamo il nome perché siamo molto gelosi e qualcuno potrebbe tentare di mettersi in contatto con loro. Evento piuttosto raro, potrete assistere a un incontro tra il Buon Vecchio Zio Marty e il suo umile biografo (modestamente il sottoscritto) e, cosa assolutamente inedita, ascoltare un breve discorso di Davide Bonelli, che di solito non ama parlare in pubblico.

L’AUDACE MARTIN MYSTÈRE!

Tra le varie “strizzate d’occhio” troverete anche una sequenza in perfetto stile “Tigre di Martini”, tipica dei fumetti degli anni 40. Si chiama così dal cognome di Leonello Martini, editore e sceneggiatore dai tardi anni 30 fino agli anni 70.

Martini soleva ammonire i giovani esordienti, tra cui, beato me, c’ero pure io, con un pistolotto in dialetto italo-milanese qui opportunamente tradotto: «Ai miei tempi, per tirare in lungo la storia, scrivevamo un po’ di pagine in cui l’eroe combatteva contro una tigre per prendere qualche soldino in più (diceva sempre “soldini” e non “soldi” per farci capire che i denari contavano poco). Tu non farlo, perché le tigri io le riconosco, anche se sono travestite».

Molte altre notizie sull’albo le troverete nel trailer girato dal solito polimorfico Alex Dante. Per quanto mi riguarda, posso dire che il ritorno alla mensilità mi ha riportato indietro di quasi quarant’anni, quando le storie di Martin Mystère uscivano ogni mese ed ero pieno di energia e di entusiasmo. Devo francamente confessare che avrei preferito tornare indietro in molti altri modi che non si limitassero a un doppio lavoro redazionale. Ma non si può avere tutto.

Alfredo Castelli

Martin Mystère 375 “Ottant’anni fa“, testi di Alfredo Castelli e disegni di Lucio Filippucci, copertina di Giancarlo Alessandrini. In regalo la medaglia celebrativa di Java! Dal 12 maggio in edicola, fumetteria e nel nostro sito ufficiale.


Comunicato stampa Sergio Bonelli Editore

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