L’APPUNTAMENTO IDEALE di MATTIA RUSSO

‘L’appuntamento ideale’ è un libro sorprendente, particolare, ricco di metafore e spunti di riflessione.

l'appuntamento ideale di mattia russo
L’APPUNTAMENTO IDEALE
– Mattia Russo –

Titolo: L’appuntamento ideale

Autore: Mattia C. Russo

Editore: bookabook

Trama:

Arturo ha preparato il suo appuntamento con la morte nei minimi dettagli. La vasca da bagno è pronta, le ultime volontà sono sul tavolo e dalle vene aperte esce sangue. Si addormenta cercando la soddisfazione finale, il famoso riassunto di una vita intera, e sperando di morire. Si risveglia però in una bianca stanza d’ospedale dove, insieme a un enigmatico interlocutore, inizia il viaggio attraverso i suoi ricordi, alla ricerca dei pezzi del puzzle per ottenere le risposte perse. L’appuntamento ideale è un romanzo che racconta quei piccoli dettagli a cui spesso diamo scarsa importanza, ma che in realtà rappresentano le basi su cui crescere. Un inno alla vita partendo dal suo punto più basso.

L’APPUNTAMENTO IDEALE
– Mattia Russo –

Ringrazio l’autore per la copia omaggio del suo libro!

Inizio col dire che mi piace moltissimo la copertina di questo libro, così minimal e semplice, ma suggestiva: se ne comprende il significato nel corso della storia e questo è un aspetto che ho apprezzato molto.

Il titolo può essere fuorviante, io inizialmente pensavo fosse un romance…invece è tutt’altro, ma la trama lo rende esplicito e incuriosisce molto.

“C’è una differenza abissale tra il voler morire e il morire. La prima è una sensazione che si aggira nella testa, qualcosa di aleatorio, affascinante nel mistero che conserva; la seconda invece è una strada in discesa senza retromarcia, che una volta intrapresa conduce alla fine della via.”

Questo libro è scritto in maniera particolare, quasi poetica, è ricco di metafore e similitudini, immagini sfumate e affascinanti, molto suggestive.

Inoltre, il protagonista, nonché narratore, si rivolge direttamente al lettore, questo rende la storia ancor più coinvolgente e sembra di essere spettatori di un’esistenza.

Infatti è il racconto della vita di Arturo…è come se fosse il resoconto di una seduta psicanalitica, ma più sfumata, come qualcosa di magico, di etereo, lontano dalla realtà e al di fuori del tempo.

“Ero un pugile sanguinante, con il fiato corto, le braccia penzolanti, troppo stanco per continuare. Ero stato sconfitto dalla realtà.”

È un libro estremamente introspettivo, ricco di spunti di riflessione.

Viene esaltato il racconto, il parlare ed esprimere a parole la propria vita, come mezzo per salvarsi..”raccontare per non finire”. Emerge proprio l’invito a non tenersi tutto dentro, perché le parole salvano e sono curative.

“È la mancanza di dialogo, di comunicazione, che uccide l’animo degli uomini. Le parole sono scintille che permettono al cuore di pompare, di non atrofizzarsi. In alcuni casi quelle giuste lo salvano.”

L’ambientazione è inverosimile, c’è un’atmosfera irreale, è come se ci si trovasse in un limbo tra la vita e la morte, un luogo di confine.

‘Freud’, l’interlocutore del protagonista, è una figura eclettica, molto particolare e sfuggente, a tratti inquietante e al tempo stesso affascinante, è un personaggio davvero originale e unico.

Le fasi della vita vengono assimilate alle stagioni, quindi si assiste al passaggio dall’infanzia all’adolescenza, alla giovinezza, per arrivare alla situazione attuale del protagonista. 

Vengono ripercorse le tappe della vita di Arturo, indagate le emozioni che lui ha evitato, come il dolore, la paura, l’accettazione, la gioia e la tristezza.

Sono entrata in sintonia e ho empatizzato con il protagonista, perché molte sue paure e preoccupazioni le ho provate anch’io…ad esempio la paura del cambiamento e del nuovo.

Questo libro permette di capire che non si è soli nel provare emozioni di questo tipo.

“La paura è spasmodica, incontrollata e senza freni. Una volta che nasce rimane avvinghiata nelle profondità a gettare il suo liquido nero di terrore.”

Secondo me può essere considerato un romanzo di formazione, perché il protagonista compie un viaggio per prendere consapevolezza, maturare e accettare esperienze che hanno segnato la sua vita, portandolo al punto in cui si trova. 

L’APPUNTAMENTO IDEALE
– Mattia Russo –

Ho trovato davvero molto interessante il modo in cui viene descritto il divorzio dei genitori, le sensazioni provate…è stato molto toccante, nonostante io non abbia un vissuto del genere.

Ho apprezzato anche i racconti che sono stati inseriti nella storia, perché spezzano la narrazione, rendendola meno lineare, e comunque sono significativi al fine della storia.

Viene mostrato quanto la vita possa essere difficile, ma anche quanto valga la pena di essere vissuta, senza arrendersi e senza perdere la speranza. Insegna anche a vedere la vita con ironia, da un’altra prospettiva.

È una storia a tratti ironica, nota che ho apprezzato perché alleggerisce la lettura, ma è anche molto profonda, infatti tocca diversi temi di rilievo: sogni irrealizzati, violenza, potere dei mass media, peso delle aspettative della società, demotivazione a scuola, mancanza di meritocrazia nel mondo del lavoro…

“Molto spesso sono le stesse aspettative che ci vengono imposte, che ci creiamo, che ci gettano ancora più in basso di quanto vorremmo.”

Il finale mi ha lasciato un po’ così…me lo aspettavo leggermente diverso, ma non aggiungo altro perché altrimenti potrei fare spoiler, però è decisamente più realistico di quello che mi immaginavo.

Se dovessi definire questo libro con una parola sola, direi: SORPRENDENTE. 

Vi consiglio di leggere questo libro, perché secondo me è originale e diverso dal solito, perlomeno per le mie letture abituali, inoltre è scritto davvero bene.

Lo consiglio a tutti coloro che si sentono persi, falliti, incompresi, giudicati, deboli e poco combattivi, soli, diversi, sostituibili e deludenti.

Ma lo consiglio anche a tutti coloro che sono curiosi di leggere e scoprire uno dei tantissimi modi in cui può essere immaginata la morte, quello che c’è dopo…

Voi avete letto questo libro? Cosa ne pensate? Vi incuriosisce? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto o su Instagram (qui), Facebook, Discord e Twitter  (nerds_bay)!