La Tempovia: Il ruggito del Re – Zeke Jaeger

Oggi, in “La tempovia”, Zeke Jaeger


Come il titolo recita, oggi do ufficialmente il via ad una nuova rubrica sul blog della baia. Questa rubrica tratterà, più nello specifico, il punto di vista di ogni singolo personaggio che, progressivamente, andremo a prendere in considerazione. Oltre al suo punto di vista cercheremo di mostrare anche il suo background sociale, passato- presente-futuro, e di ampliare il tutto a ipotetici finali alternativi per esso. Da quest’ultimo punto il nome Tempovia, prendendo ispirazione dal Pokémon Misterioso riconosciuto sotto questa descrizione: Celebi. Capace di andare avanti e indietro nel tempo a suo piacimento, a modo suo rappresenterà questa rubrica.

Zeke jaeger e il suo Gigante Bestia – La Tempovia

Oggi andremo a trattare Zeke Jaeger, personaggio facente parte della lore di Attack on Titan.
Come potrete avuto notare non sono nuovo al postare roba inerente ad Attack on Titan: una top 5 migliori personaggi, una top 5 peggiori personaggi e una recensione sul finale di AoT sono, difatti, presenti sul nostro blog.
Passiamo, però, alle cose importanti.


ATTENZIONE. Questo articolo potrebbe contenere spoiler. Dunque, fermatevi qui nel caso siate vogliosi di gustarvi l’opera finale senza anticipazioni.

Zeke Jaeger da bambino – La Tempovia

Zeke Jaeger è il Comandante dell’Unità Guerrieri di Marley, detentore del Gigante Bestia. All’interno dell’Esercito Marleyano viene considerato il “Più Forte tra i Guerrieri”, in contrapposizione al titolo di “Soldato più forte dell’Umanità” di Levi Ackerman. Zeke è inoltre il Leader della Fazione Anti-Marley, e durante la storia manipola ed inganna entrambe le nazioni di Marley e Eldia al fine di attuare il suo piano di estinzione degli Eldiani, in modo da portare il suo popolo a ciò che lui definisce “salvezza”.

Zeke Jaeger è il figlio di Grisha Jaeger e Dina Fritz, quindi fratellastro di Eren Jaeger e ultimo discendente purosangue della Famiglia Reale Fritz. Zeke nasce l’1 Agosto 825 a Liberio.

La sua prima apparizione risale all’episodio 26 della serie, riconoscibile come il primo della seconda stagione, nelle sembianze del titano che lo contraddistingue. Nel manga fa la sua prima comparsa nel 4 capitolo del volume 8, il capitolo 34 nel totale.

Aggiungiamo: non una comparsa da poco, dato che nei suoi primi attimi di visibilità riesce ad orchestrare la morte del secondo umano più forte dietro le mura: Mike Zacharias.


Fanart con protagonisti Zeke, Erwin e Hanji – La tempovia

Come si può dunque dedurre dall’Identikit di Zeke, rappresenta la reincarnazione perfetta del leader. Nonostante il tradimento, Zeke riesce a farsi largo tra le fila dei soldati Marleyani e divenire uno dei personaggi più influenti della storia. Il suo sangue reale, inoltre, avrebbe potuto farcelo vedere come un possibile erede al trono per Paradis sotto determinate circostanze. Un vero peccato che sia nato dalla parte errata dell’ Oceano.

Come si può dedurre da tutto il suo vissuto, Zeke non vive una vita propriamente agiata. Si ritrova ad essere figlio di due rivoluzionari che, forzandolo, lo portano a cercare di divenire uno dei guerrieri prescelti per contenere il potere dei Titani. Tutto ciò, piano piano, porterà Zeke a ribellarsi ai suoi genitori e a denunciarli alle autorità Marleyane, facendo si che Grisha e Dina vengano mandati sull’Isola di Paradis e trasformati in giganti puri. Proprio Dina, successivamente, divorerà Carla Jaeger: madre di Eren, fratellastro di Zeke.


Le due “allegre” famigliole di Grisha Jaeger – La Tempovia

Si può dire che Zeke viva un vero e proprio inferno, forse secondo all’esistenza di Eren, sin dal suo primo istante di vita. Immaginate il tedio del vivere rinchiusi in campi di reclusione e di avere una vita totalmente scriptata e votata alla stessa medesima cosa. Zeke e Eren rappresentano alla perfezione due realtà così diverse ma, allo stesso tempo, così simili.

Scopriamo più avanti che Zeke abbia sempre voluto portare avanti gli ideali di liberazione del popolo di Eldia, come suo padre e sua madre prima di lui, e che quindi abbia dovuto compiere cose terribili nel corso della sua esistenza. Omicidi, tradimenti e perfino il divorare l’uomo che lo ha accolto quando si sentiva lontano da tutto e tutti, Xavier, per diventare il Gigante Bestia.

insomma, un profilo psicologico totalmente triste per il nostro ragazzo prodigio. Una vita passata tra ingiustizie, catene e schiavitù. Si può dire che, complice ciò che ha fatto Eren, Zeke sia uno dei più grandi sconfitti di tutto Attack on Titan.


Levi uccide Zeke – La Tempovia

Proviamo ad ipotizzare, a questo punto, cosa sarebbe successo a Zeke se Eren non avesse attivato la Rumbling.

Come penso ben sappiate, se siete arrivati fin qui, il piano di Zeke e Xavier consisteva nella totale eutanasia del popolo di Paradis. Più nello specifico, entrando nella Path e parlando con Ymir, la fondatrice, Zeke avrebbe portato a compimento il suo piano di sterilizzazione di massa. Ciò avrebbe consentito agli Eldiani di evitare il passarsi, dopo la morte, il potere dei giganti e, così facendo, non vi sarebbe stato il fenomeno delle nuove nascite ad aumentare la popolazione.

Arriviamo al dunque: Eren e Zeke si ritrovano nella path, a questo punto cosa sarebbe dovuto succedere? Eren recede dal voler liberare i giganti sul pianeta, acconsentendo alla sterilizzazione. A quel punto, però, la rumbling sarebbe comunque inevitabile. Ricordiamoci che le nazioni avrebbero comunque potuto attaccare in qualsiasi momento Paradis, per rubar loro il ricco territorio di cui erano in possesso. Razionalmente parlando, una parziale rumbling solo per far capire al mondo di non disturbare i Paradisiani avrebbe avuto senso.

Ma, alla fine di tutto ciò, sarebbe davvero tutto come prima? Dubito fortemente. Ricordiamoci che Eren e Zeke, pur di arrivare a dove sono arrivati, hanno commesso atroci crimini e addirittura seviziato degli alti ufficiali governativi. Probabilmente, la vita di Eren sarebbe arrivata al termine in ogni caso nel post-rumbling, così come quella di Zeke. Zeke, con molta sicurezza, se non avesse incontrato le lame di Levi sarebbe morto poco tempo dopo a causa della maledizione degli Eldiani. Il suo tempo sulla terra sarebbe finito e così anche il suo mandato reale.

Rumbling in AoT – La Tempovia

Con una rumbling parziale si avrebbe comunque avuto la morte di molte persone, meno di quelle avvenute in realtà, ma quindi i due fratelli sarebbero morti in ogni caso. Eren, probabilmente, per le stesse motivazioni portate avanti nel finale, anche perché mi pare difficile vedere un cambiamento così drastico in ciò che è avvenuto realmente e in questo scenario, e Zeke per la maledizione dei 13 anni.

A quel punto, la nazione di Eldia si sarebbe ritrovata con un grosso timer sulla testa. I restanti superstiti, alla fine del tutto, avrebbero potuto rischiare di venir soggiogati comunque da altre popolazioni. Certo, probabilmente avremmo visto un’Eldia vivere per almeno 100 anni in tranquillità, ma alla fine il loro territorio sarebbe finito in ogni caso in mano al nemico.

Se da una parte abbiamo la morte di milioni di persone, dall’altra abbiamo la scomparsa totale di una nazione. Qui, a mio avviso, non vi è troppo da discutere: cosa fosse meglio, eticamente parlando, è sotto gli occhi di tutti. Ma siamo sicuri non vi fosse un’altra via?


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