La psichiatra, thriller psicologico di Wulf Dorn

Ci sono dei posti, dei lati oscuri nella mente umana che nessuno dovrebbe visitare, ma, proprio con “la psichiatra” è possibile raggiungerli.

La psichiatra
La psichiatra

Con il suo primo romanzo d’esordio Wulf Dorn ha dato inizio ad una carriera brillante. “La psichiatra”, infatti, è il suo primo libro, un thriller psicologico molto carico, dove all’interno possiamo trovare suspense, talmente tanta che trascina giù il lettore e quando sembra che si possa tirare un sospiro, è solo per trascinarlo ancora di più nell’abisso delle emozioni.

È sicuramente un libro molto carico di tensione e svariate emozioni, tanti sentimenti contrastanti, ti porta a dubitare di te stesso, non solo nella lettura, ma anche di ciò che succede nella vita reale, arrivi a pensare se ciò che vedi, pensi o fai sia frutto di un gioco della mente, un brutto scherzo, o una cosa che realmente si compie.

Sulla copertina de La psichiatra vi è una frase che fa molto riflettere:

“Non credere a nessuno
Non fidarti nemmeno di te stesso
Non cercare la verità
Sarà la verità a trovare te”

Una frase carica di significato, molto forte e diretta. Perché non possiamo fidarci nemmeno di noi stessi? Cosa potrebbe spingerci a dubitare? Cosa può succedere alla mente umana da non potersi fidare? Ci sono dei posti, dei lati oscuri nella mente umana che nessuno dovrebbe visitare, ma, proprio con “La psichiatra” è possibile raggiungerli.

Ellen Roth è una dottoressa che lavora in un ospedale psichiatrico. Non è facile lavorare in questo ambiente, ogni giorno ci si scontra con la sofferenza e il buio della mente. Ma c’è un caso a cui la dottoressa non è preparata: la stanza numero 7. Questa stanza è carica di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata brutalmente picchiata e seviziata.

È chiusa in se stessa, parla poco ed è convinta che l’Uomo Nero la stia cercando, la sua è una voce di bambina in un corpo di donna e sussurra che adesso prenderà anche Ellen, perché nessuno può sfuggire all’Uomo Nero. Ma quando un giorno la paziente scompare senza lasciare traccia per Ellen ha inizio un incubo. Vorrebbe rintracciarla ma viene coinvolta in un giorno da cui non sa come uscirne.

Tante domande le passano per la mente, non si conosce l’identità della donna e non si sa chi sia e se esista veramente questo Uomo Nero. Il suo coinvolgimento la trascinerà in un mondo di violenza, paranoia e angoscia. Ma Ellen sa che, prima o poi, tutti i nodi verranno al pettine e che presto la paura della paziente diventerà anche la sua. Tanti misteri si intrecceranno nella vita di Ellen, riuscirà a uscirne illesa?

Considerazione personale de La psichiatra

Wulf Dorn è un genio, il maestro dello psycho thriller, uno dei pochi capace di far restare il lettore incollato alle pagine, immerso nella lettura al 200%. Riesce a farti immedesimare nella lettura, ti coinvolge, ti fa entrare all’interno del libro in un modo che pochi riescono a fare, vivi le stesse emozioni che prova il protagonista, le sue ansie, angosce, paure, tanto da dubitare di ciò che si vive veramente.

Sicuramente si tratta di un libro mai banale e mai scontato, ricco di colpi di scena, sempre pronto a stupire, sta sempre un passo avanti, quando pensi di riuscire a battere l’autore sul tempo ecco che è pronto a stupirti nuovamente. Inizialmente la lettura di questo libro mi ha portato a guardarmi intorno e a stare sull’attenti ad ogni singolo rumore, tanto ero coinvolta. Mi sono innamorata di Wulf Dorn con questo suo primo libro e sto continuando a leggere altri suoi capolavori, anche se al momento, questo resta tra i migliori!

Avete letto La psichiatra Cosa ne pensate? Se non lo avete letto vi ispira?

Fatecelo sapere nello spazio commenti! Per noi la vostra opinione, finché elaborata e pacifica, è importante! Inoltre vi ricordo che potete continuare a seguirci e che potete trovarci anche su Instagram (qui), Facebook, Discord e Twitter come nerdsbay ! Se non riuscite a trovarci secondo quel tag, vi basterà scrivere il nostro nome e cercare il nostro stemma caratteristico!