La mia stagione è il buio – Cristina Caloni

Recensione del romanzo “La mia stagione è il buio” di Cristina Caloni

Libro: La mia stagione è il buio

Autrice: Cristina Caloni

Casa editrice: Golem edizioni

Pagine: 144

Votazione: 3/5

Trama: La fragile psiche di Julian Tartari, musicista, fuggitivo e assassino immaginario, ci mostra l’inattesa umanità della follia in una realtà dai contorni incerti. “Vi saluto, sono morto”: con questa frase prende avvio il monologo delle sue confessioni distorte, mentre fugge dal passato e dai suoi demoni attraverso l’Europa. Novara, Milano, Londra. Entrare nel suo universo, per chi a Milano frequentava il Margot, era un mistero, una grazia e una rivelazione. Se tutti interpretano un ruolo nella società, gli artisti hanno il potere di sedurre e spaventare, ma anche di rassicurare, per contrapposizione, chi sceglie una vita lontano dai riflettori. Chi cerca di battere il tempo rincorre una notte senza fine.

Questo romanzo non è solo il tentativo di sublimare il ricordo di un amico scomparso troppo presto, è una lettera d’amore alla legge Basaglia. “Siamo quelli che danno inizio alle guerre, quelli che ci mettono tutto il loro cuore, siamo i vostri figli disperati, siamo il vostro amore e il vostro inganno. Noi siamo i vostri killer psicotici”.

Questo libro è iniziato col botto, ma portarlo a termine è stata una sofferenza. Giunta all’ultima pagina mi ha lasciato un amaro in bocca che fatica ad andar via.

Lo stile è scorrevole, chiaro e preciso. Piuttosto, ho avuto un po’ di difficoltà nel “relazionarmi” con il protagonista. Sebbene l’autrice sia stata in grado di delinearlo perfettamente in ogni suo singolo dettaglio, ho riscontrato delle caratteristiche che proprio non mi sono andate giù, caratteristiche che ovviamente (o almeno credo) si rifanno al fatto che si tratti di un serial killer immaginario e psicopatico. Non sono riuscita a immedesimarmi nella sua psiche, mi è stato parecchio difficile provare a comprenderlo. In alcuni tratti, il suo essere, mi ha quasi urtata. Non vi nascondo che il tutto mi risulta parecchio strano, visto che di solito sono una persona abbastanza empatica.

Sicuramente il distacco che si è instaurato nel rapporto fra me e questo personaggio è stato anche dettato dal fatto che io abbia letto questo libro in formato digitale, il che ha reso la lettura molto più fredda e distante. È un mio limite, lo riconosco, ma ammenoché il libro non sia uno di quelli che lascia il segno, difficilmente riesco ad appassionarmi a una lettura su display. Il fatto di non poter toccare il romanzo con mano, di non poter poi scegliere un posto per lui nella mia libreria, alle volte, mi fa persino credere di non aver letto davvero l’opera in questione.

Tuttavia, ci tengo a precisare che tutto ciò non significa che il libro sia brutto, semplicemente non rientra nelle mie corde. Non mi sento neanche di dire che è un libro che non consiglierei, perché sono consapevole del fatto che molte persone che conosco lo apprezzerebbero e anche tanto.  

“Le lasciai in pegno un momento perfetto: la notte prima della mia partenza. Camminammo a occhi chiusi nel parco, abbracciati, cercando di riconoscere i profumi, andando a sbattere contro i tronchi. Glicine. Acacia. Terra bagnata. Biancospino. Cacca di cane. Tiglio. Erbacce di pianura. Acqua stagnante. Scavalcammo la recinzione della piscina, ci spogliammo, e nuotammo nel silenzio frusciante. L’acqua tiepida scherzava sulle nostre membra con giochi di luce. So che le manca sentirsi viva.

Mi ascoltava sempre con attenzione. Lucilla avrà ripensato spesso a quell’ultima notte, perché dopo non mi ha più rivisto. Le imposi di starmi lontana, per il suo bene, perché non volevo farle del male, questo le lasciavo credere. No, Lucilla non dimenticherà mai le notti in cui le permettevo di tornare adolescente, sana, euforica e disperata. «Solo gli amanti sopravvivono, bambina.»” (pp. 25-26, La mia stagione è il buio, scritto da Cristina Caloni, edito Golem edizioni)

-Inkheart


Continuate a seguirci e ricordate che potete trovarci anche su Instagram come nerds_bay e sul gruppo whatsapp, non perdere tutti gli aggiornamenti dal sito e da Instagram.