LA MIA ANIMA DA CUSTODIRE di CARMEN WEIZ

Se volete leggere una storia d’amore struggente, emozionante, romantica e coinvolgente, ‘La mia anima da custodire’ fa per voi.

Appartiene alla serie ‘Swiss Angels’, di cui è il primo volume, ma è un romanzo autoconclusivo.

Titolo: La mia anima da custodire

Autrice: Carmen Weiz

Casa editrice: Edizioni Quest

Trama:

“L’emozione più intima che due persone possono condividere non è né l’amore né il desiderio, bensì il dolore…”

Si dice che nulla possa guarire i tormenti del passato meglio del tempo…

Louise Blumen ha una vita perfetta: un padre che la ama, degli amici che le vogliono bene, il lavoro che ha sempre desiderato fare e a cui si dedica con passione e, soprattutto, ha un ragazzo che la stima e la rispetta. Quello che Louise non sa, però, è che sta per incontrare qualcuno che ha fatto parte del suo passato. La persona che, dopo una scommessa fatta in una notte d’inverno, ha sconvolto completamente la sua vita. È accaduto tanti anni fa… ma, oggi, Aiden porterà a galla i ricordi del ragazzo abbandonato a se stesso. Il ragazzo che conobbe un giorno… il suo primo grande amore.

Quando le strade di questi due ormai sconosciuti si intersecheranno nuovamente, il loro incontro casuale metterà in moto una serie di eventi che trascendono un decennio, mettendo in discussione i meccanismi del destino.

Recensione del libro ‘LA MIA ANIMA DA CUSTODIRE’

Ringrazio l’autrice, Carmen Weiz, per la copia digitale del suo libro!

Questa non è solo una storia d’amore. È una storia che mette in evidenza i pregiudizi, e che li scardina. Viene toccato il tema dell’affidamento, della difficoltà a chiedere e accettare aiuto, a fidarsi degli altri. Una storia che parla di altruismo, amore, sogni, sacrificio, compassione, legami indissolubili, sofferenza, ingiustizia. Una storia che sprona a provare, mettersi in gioco, perché altrimenti non si può sapere come andrà e si vive di rimpianti. Una storia in cui viene anche indagato il rapporto con i genitori. Una storia che trasmette un senso di radicamento e appartenenza, l’importanza di avere un posto da chiamare casa e a cui poter fare ritorno.

Una storia emozionante e intensa, che stringe il cuore in una morsa e fa versare diverse lacrime, sia per la sofferenza sia di gioia.

Lo stile, incalzante e scorrevole, cattura il lettore e lo trasporta completamente, avvolgendolo in maniera melodiosa e armoniosa.

Le descrizioni sono accurate, i protagonisti ben caratterizzati, il world building affascinante, in particolare mi sono immaginata perfettamente villa Blumen, la casa in cui abita la protagonista, così accogliente e gradevole, simbolo di legame familiare e tradizione.

Ho apprezzato moltissimo la presenza del doppio POV, conoscere i pensieri e le emozioni di entrambi i protagonisti consente di immergersi ancora di più nella storia e comprendere chiaramente le dinamiche, a mio parere. Mi sarebbe piaciuto fosse dedicato ancora più spazio a Aiden, ma anche solo quei pochi capitoli che lo vedono narratore in prima persona hanno reso la lettura ancora più piacevole e ammaliante.

Si viene introdotti nella vita di Louise, la protagonista, attraverso una scena di vita quotidiana, ma poi si viene catapultati nel suo passato: infatti da un certo momento in poi viene narrato il passato di Louise e Aiden, molto intrigante e coinvolgente, appassionante; per poi tornare al presente e giungere al futuro.

“Non avevo mai riflettuto su quanto fosse importante avere qualcuno con cui poter condividere sogni e paure. Fino a quando non entrò nella mia vita, non avevo idea di quanto avessi desiderato avere vicino qualcuno che fosse esattamente come lui.”

– La mia anima da custodire

Ora vi parlo dei personaggi che animano questa storia

Louise è una ragazza gentile e altruista, audace, empatica e luminosa, di buon cuore. È una sognatrice ed è legata alle sue radici e alla sua famiglia.

Nathan, il suo ragazzo, è preciso e intelligente, sicuro di ciò che desidera per il suo futuro, un uomo in carriera. Devo dire che non mi è piaciuto molto, l’ho trovato a tratti egoista.

Lei e lui sono uno l’opposto dell’altra: lui preciso e logico, super organizzato, lei alla mano, spontanea, indecisa e sbadata.

Nina, migliore amica della protagonista, è sincera ed esuberante, sempre al fianco di Lou e pronta a proteggerla, anche se non sempre la comprende.

E poi c’è lui: Aiden. Affascinante e misterioso, dallo sguardo travolgente, da cui traspare il suo stato d’animo. Ha un modo di fare dolce, cortese, protettivo, saggio, è coraggioso e sensibile, genuino, amorevole, ma anche resistente come una roccia.

Questo personaggio mi è entrato nel cuore. È così romantico e fedele, sensibile e dolce, caratterizzato perfettamente a mio parere.

Aiden e Lou hanno un legame indissolubile, sono due anime affini destinate a stare insieme, la loro storia è straziante, dolorosa, unica.

“Ricordati che nessun inverno dura per sempre. Ovunque andrò, tu sarai sempre con me. Il mio cuore e la mia anima saranno per sempre tuoi, da custodire.”

– La mia anima da custodire –
Carmen weiz

Ho trovato bellissimo il rapporto che Louise ha con il padre, Remo, un uomo così premuroso e accogliente, il contrario della madre di Lou: ho adorato lui, così come non ho sopportato lei.

Louise compie un viaggio alla ricerca di se stessa, per comprendere cosa desidera, chi è, quali sono i suoi sentimenti, cosa vuole fare della sua vita e chi vuole a fianco…è un viaggio lungo e difficile, contrassegnato da scelte dolorose e sbagliate. Vuole cambiare la propria vita, ma si sente impotente e apatica, impossibilitata a prendere delle decisioni.

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Un libro bellissimo, che fa vibrare corde nel profondo del cuore, una storia d’amore emozionante, romantica e straziante, ricca di pathos. È un’altalena di emozioni: piangerete e riderete, proverete amore, gioia, sofferenza, compassione, speranza, disperazione…vi consiglio di leggerlo, perché ne vale la pena.

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