La linea – Enrico Astolfi e Aladin in una storia atipica

La linea, scopriamo la favola pubblicata da Lorusso editore


Questo non è un romanzo, un trattato politico, una raccolta di poesie o un saggio.
È una favola, una storia di fantasia più o meno reale.
Quindi fate attenzione, leggetela con leggerezza, o potreste correre il rischio di rimanere bloccati da qualche parte, dietro a qualche linea immaginaria.

Una retta bianca tracciata nella notte taglia in due una città. Da oggi, impossibile attraversarla. Su un lato della Linea, un esercito di militari e poliziotti capeggiati dal Generale, dall’altro, milioni di persone senza capi ma accomunati da due parole: No Linea. Una favola moderna di Enrico Astolfi, scenograficamente illustrata da Aladin Hussein Al Baraduni.

La linea è un libro criptico, eclettico oserei dire. Partendo dalla quarta di copertina, la fine per ogni libro, si può subito intuire che questo non sia il solito racconto.
Scritto da Enrico Astolfi e disegnato da Aladin Hussein Al Baraduni, La linea si ritrova ad essere una storia atipica di guerra e battaglia sociale.

Una storia travagliata e sconvolgente per quanto dettagliata.
Nelle sue quasi 70 pagine, riusciamo ad avere una quadratura di quel che vede il protagonista. Difatti, il tutto verrà raccontato con fare da voce narrante dal protagonista, mostrando i drammi e la violenza di un mondo fittizio, o quasi, che si ritrova a rappresentare fin troppo la realtà per come la conosciamo.

La linea parla di guerriglia, violenza e battaglie sociali. Il tutto descritto nel minimo dettaglio e con dei disegni sublimi, a mio avviso, per il contesto preso in considerazione.
Lo stile artistico usato da Aladin si sposa benissimo e adatta preciso con la narrativa di Enrico Astolfi, a tal punto da creare un libro che si trova ad essere una piacevole scoperta.
Oserei dire che abbia una trama contorta, complessa e che pretende tanto prendendosi tanto, e meritatamente anche, nella semplicità del mantenersi comunque in relativamente poche pagine.

Un libro consigliatissimo a chi ama le atmosfere più dure e le narrative veloci-costanti.
Una delle poche pecche, forse, l’insoddisfazione del leggere un qualcosa che avrei preferito fosse ben più lungo.
Per quanto dettagliato si ritrova ad esser già da ora, sono sicuro che potrebbe esser ancor più superlativo e maggiormente caratterizzato rendendolo più lungo. Capisco però anche che ne perderebbe di essenza, dunque spero vivamente in una possibile continuazione non forzata o una nuova collaborazione tra Aladin e Enrico Astolfi.

Quante guerre ci sono oggi nel mondo? Inutile dirlo, ma il numero di conflitti sarà sempre troppo elevato. C’è chi si rifugia in mondi alternativi, cosa che vi sconsiglio di fare con questo libro.
Acquistandolo e leggendolo correrete il rischio di non riuscire a scappare dall’immaginario di questa storia, rimanendone imprigionati. Non potrete scappare, almeno senza combattere fino all’ultima pagina.

Quindi non scappate da questa storia. Non scappate da questo articolo e scorrete con il dito un altro po’. Qui di seguito vi lascio modo per acquistare questo libro dal sito di Lorusso editore, che ringrazio per aver consentito la creazione di questo articolo e che risentiremo presto per l’ultimo libro di questa serie di recensioni frutto della nostra prima collaborazione. A cui speriamo ne seguano delle altre, perché per ora il livello è altissimo per prodotti. Davvero, davvero grazie di cuore.

La linea

10,00€

Link per l’acquisto.


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