Interviste – Kall Edizioni

Intervista esclusiva alla Casa Editrice “Kall Edizioni”, scopriamo di più su di loro!

Kall edizioni, un astro nascente nell’editoria italiana

L’intervista di oggi vede protagonista la Casa Editrice di Irene Caltabiano, Stefano Speranza e Marta Giorgi! Si, dico Casa Editrice perché per la qualità portata avanti e la professionalità, per me, si possono già definire come tale. Si, ho mezzo spoilerata una risposta ma spero che Irene non me ne voglia, eh! Ahah, si scherza! Una simpatica burla, per allungare di quel poco che serve l’intro! Si, faccio di tutto per tenerti incollato agli articoli. Lo ammetto!

Le nostre domande

1 – Come e quando nasce la vostra Casa Editrice?


2 – Cosa volete trasmettere al pubblico? Quali emozioni?


3 – Su quali tipi di prodotto siete incentrati? Avete intenzione di importare dall’estero, un giorno?


4 – Quali i piani editoriali? Avete intenzione di aprire alla pubblicazione a nuove leve del fumettismo?


5 – Quali sono le tematiche che più preferite trattare? Cosa avete al momento in cantiere? Sempre se si può parlare di ciò.


6 – Parliamo delle persone, chi c’è dietro Kall? Quali i ruoli?


7 – Ormai, con la globalizzazione, il fumettismo è arrivato a mutare arrivando ad avere anche sfumature e ispirazioni più orientali. Voi traete ispirazione da chi o cosa, per i vostri fumetti?


8 – Qual è l’obiettivo primario di Kall?

Le risposte di Kall Edizioni

1 – Innanzitutto, ancora ci definiamo come un collettivo editoriale, anche se l’obiettivo, nel 2022, è fondare Kall come casa editrice a tutti gli effetti. Comunque, Kall nasce circa due anni fa. L’idea è partita tra le aule della Scuola romana del fumetto, dove noi fondatori ci siamo formati. Nessuno, una volta terminati gli anni di studio, voleva che l’esperienza terminasse lì. Così ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo deciso di fondare una realtà tutta nostra, assumendoci onori e oneri.

2 – I nostri fumetti vogliono portare il pubblico a riflettere su problemi e interrogativi della nostra società. Nel caso di Global Warning si tratta, attraverso una revenge story, di mettere in luce il problema ambientale, in molte delle sue sfaccettature. I.O.T invece si concentra sul rapporto tra l’uomo, la tecnologia e le sue derive. Quindi il nostro obiettivo è sì emozionare e stupire ma anche far ragionare sul mondo che ci circonda.

3 – Kall ha pubblicato finora antologie ma i prossimi progetti includono anche storie uniche e addirittura saghe divise in più volumi. Ne vedrete delle belle!

4 – Assolutamente sì. Ultimamente abbiamo accolto in Kall molti nuovi talenti e siamo sempre aperti alla presentazione di nuovi progetti. Anzi, ne approfitto per dire che siamo ancora alla ricerca di sceneggiatori, per chi volesse farsi avanti.

5 – Non abbiamo un genere prediletto, anche se momentaneamente abbiamo abbracciato di più l’horror e il grottesco. Ma sono in cantiere anche opere di fantascienza, distopiche e drammatiche. Le prossime uscite saranno “Chilling chronicles of Road Loake”, graphic novel scritto da Stefano Speranza e disegnato da Selene Grifo e un progetto antologico sugli Yokai giapponesi.

6 – I fondatori sono Irene Caltabiano, Stefano Speranza e Marta Giorgi, la prima sceneggiatrice e disegnatrice, i secondi sceneggiatori. Poi abbiamo uno zoccolo duro di disegnatori che ormai sono parte integrante del team di Kall, quali Salvatore Cuccia, Mauro Manzo, Rocco Coluccia e Chiara Giorgi. Prossimamente però vedrete tante “nuove frecce” al nostro arco.

7 – Chiaramente, come tutti, abbiamo le nostre fonti di ispirazione. Per Global Warning è stato V per vendetta di Moore, per I.O.T Black Mirror. Cerchiamo comunque, attraverso la cross-medialità, di creare un nostro linguaggio, di costruire i nostri tratti distintivi.

8 – L’ obiettivo è, come avrete intuito da tutto il resto dell’intervista, crescere sempre di più ed entrare a far parte a tutti gli effetti come casa editrice competitor nel mondo del fumetto. Ci vorrà del tempo, ma siamo decisi e determinati a trovare il nostro posto sul mercato.

Ringraziamenti

Ringraziamo Kall Edizioni e ti rimando alla prima recensione fatta di un loro prodotto, che troverai qui sotto!

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