Interviste – Alex Pietrogiacomi

Interviste – Alex Pietrogiacomi


Nell’intervista di oggi andiamo a vedere le risposte date da Alex Pietrogiacomi ai nostri Q&A per la rubrica “Interviste”. Autore di “Mishima – Martire della bellezza”, di cui potrete sapere molto di più seguendo questo link, che ringraziamo principalmente per aver risposto in maniera così esaustiva sia alle nostre domande che a quanto detto nell’articolo precedente riguardo all’articolo che vedeva coinvolto il suo libro.

INTERVISTE – LE DOMANDE E LE RISPOSTE DEL NOSTRO AUTORE


1 – Cosa l’ha spinto a scrivere “Mishima – Martire della bellezza”?

Tutto è nato da un pezzo che stavo scrivendo, mi occorreva una frase di Mishima che non riuscivo a ricordare e a trovare on line. Ho riaperto i libri in possesso e, fortunato, ho trovato ciò che cercavo. Da questo episodio mi sono chiesto perché mai non fosse stato compilato un aforismario di questo grande scrittore, che ho sempre molto amato, e mi sono messo all’opera.


2 – Cosa l’ha colpito maggiormente riguardo Yukio Mishima?

La sua visione della vita, questo gettarsi nell’abisso dell’esistenza senza esitare e – anche in modo teatrale a volte – con una ferrea determinazione ad essere presente in ogni attimo di essa.


3 – Aldilà del livello di analfabetismo funzionale presente attualmente, come pensa si stia evolvendo la situazione culturale in Italia? In meglio o in peggio?

Non sono di certo la persona migliore a cui fare una domanda del genere, visto che non mi fregio di nessun titolo di studio capace di poter offrire una risposta adeguata. 
Ma, da uomo della strada posso solo rispondere: quale situazione culturale?!


4 – Cosa consiglierebbe a chi vuole iniziare a scrivere?

Di non pensare che sia uno sfogo e basta. Di non credere che a tutti interessino le paturnie personali. Che scrivere è un mestiere a cui poi applicare il sentimento e l’estro.


5 – Quali sono i suoi progetti futuri riguardanti possibili nuovi libri, se ne ha?

Sto lavorando a varie cose in realtà, prossimamente uscirà la biografia di Stefano Maniscalco (il pluricampione europeo, mondiale e italiano di karate) dal titolo L’ULTIMO SAMURAI DEL KARATE per Agenzia Alcatraz Edizioni, a fine ottobre 2021.Il resto è nel cantiere per ora.


6 – Qual è il pensiero che pensa la accomuni maggiormente a Mishima?

Quello della fine di ciò che ci circonda, del decadimento culturale e sociale di cui si fa parte e del modo per contrastarlo, anche cavalcandolo per farlo deviare a proprio uso e consumo. 


7 – Quali sono i suoi scrittori o autori preferiti?

Sono molti, non solo asiatici: Kawabata, Safran Foer, Ellis, Tom Robbins, Kafka, Fante, Bukowski, Brautigan e molti altri…


8 – Cosa consiglia a chi vuole entrare nel giornalismo?

Di essere curiosi, di mente sempre aperta, di attenersi sempre ai fatti, di non cadere nel sensazionalismo, di essere lucidi, di studiare e confrontarsi… di non pensare di fregiarsi di chissà quale ruolo nella società.

9 – Una lettura che consiglierebbe a tutti?

Amleto.


10 – Ci sono altri autori/scrittori orientali che consiglierebbe o che, addirittura, le piacerebbe conoscere più approfonditamente?

La letteratura orientale è stra ricca di scrittori, anche contemporanei, in grado di stupire e di trovare accoglienza tra i lettori occidentali.


Credo che però, prima, si debba ripulire la testa da quello che è il canone europeo di scrittura, perché per comprendere al meglio l’oriente si deve conoscere anche la sua anima.

Quindi magari, si può iniziare con la lettura di qualche testo di storia della letteratura giapponese e scrittori più vicini a noi. 


Mishima nella sua produzione offre molti titoli “occidentali”.Per quello che mi riguarda, vorrei conoscere tutti gli scrittori giapponesi, ma la lista dei “vorrei” è sempre lunga…


11 – Quali sono le sue più grandi passioni, tolta la scrittura?

Il karate, in particolar modo il kumite (il combattimento), che pratico dal 1985 e che mi porta ancora oggi a fare gare oltre che a insegnarlo.


12 – Cosa ne pensa di Agenzia Alcatraz? Com’è il suo rapporto con loro e come li ha conosciuti?


Sono il loro ufficio stampa da anni, perché è una costola di Tsunami Edizioni (casa editrice seminale per il metal e il rock in Italia e all’estero) nata dall’esigenza di pubblicare altri titoli che trovavamo nelle nostre corde ma non contestualizzabili all’interno del catalogo Tsunami.Con Alcatraz, quando l’abbiamo fondata, abbiamo quindi pensato di rendere le nostre passioni alternative alla musica, concrete.

Il team, composto da Eugenio Monti, Max Baroni, Dar e Stefania Renzetti, è molto affiatato ed è come vivere e lavorare in famiglia.Ci siamo conosciuti quasi un decennio fa oramai, grazie alla loro bellissima biografia di Dimebag Darrell.Al di là del rapporto che ci lega, credo che la serietà e la professionalità di queste persone si ciò che mi spinge a lavorare e pubblicare anche con loro.

INTERVISTE – RINGRAZIAMENTI


Ringraziamo Alex Pietrogiacomi per aver risposto alle nostre domande e speriamo di risentirlo e collaborare nuovamente in futuro! Ringraziamo ancora, inoltre, Agenzia Alcatraz per averci permesso di scrivere l’articolo precedente a questo che ha portato a questa intervista!

E voi cosa ne pensate delle nostre interviste e, sopratutto, del libro di Alex Pietrogiacomi? Fatecelo sapere nello spazio commenti! Per noi la vostra opinione, finché elaborata e pacifica, è importante! Inoltre vi ricordo che potete continuare a seguirci e che potete trovarci anche su Instagram (qui), Facebook, Discord e Twitter come nerds_bay ! Se non riuscite a trovarci secondo quel tag, vi basterà scrivere il nostro nome e cercare il nostro stemma caratteristico! Ci vediamo prossimamente per altre interviste!