Nerd’s Bay oggi vi porta un’intervista speciale, quella di raccontarvi una casa editrice. Siamo felici di potervi presentare la Dark Abyss Edizioni, creata da una delle mie autrici preferiti di dark fantasy Emanuela A. Imineo, padrona del suo bellissimo blog Il Mondo di Sopra. Pronti per scoprire cosa ci ha risposto?
Intervista con la Dark Abyss Edizioni
Vi ringraziamo per lo spazio che ci dedicate attraverso la nostra intervista. Partiamo dalle basi, come nasce la Dark Abyss Edizioni? Quali sono i primi step e ostacoli per distinguersi da tante altre ce indipendenti italiane?
Siamo davvero entusiasti per questa intervista e vi ringraziamo per lo spazio. La Dark Abyss Edizioni è nata grazie alla decisione di tutti i membri dello staff; ci siamo resi conto che era un sogno in comune – chi per un motivo, chi per un altro – l’idea di dar voce a storie pericolose, storie dove l’abisso e i sentimenti oscuri primeggiavano rispetto al classico lieto fine.
Come direttrice editoriale e mamma separata di una bambina di pochi anni mi sono ritrovata a frequentare corsi da remoto e studiare la notte, tra caffè e sigarette, pur di riuscire ad affrontare al meglio i primi passi nel mondo dell’editoria. Mi sono poi affidata a un ottimo commercialista che, con fare paterno, mi ha aiutato ad aprire lo spazio dei corvi. Per quanto riguarda il distinguersi dalle altre case editrici mi trovo in difficoltà nel risponderti a questa domanda.
Ci provo a scrivere qualche consiglio in questo foglio bianco, ma in realtà non sono sicura della mia risposta. In un mondo dove l’amore, la luce, il calore di una famiglia riempiono il cuore di una persona, mi sono trovata nel buio, con pugni dritti allo stomaco che riempivano il mio petto di dolore. Sarebbe più semplice dirvi che ho esteso quella che è la mia spiritualità pagana, nella casa editrice ma in realtà non è soltanto così. Ho deciso di ritrovarmi, di riprendermi in mano la mia vita, di risalire dall’abisso in cui ero finita e dare spazio ai mostri, a quei personaggi non capiti, a quei cattivi mai del tutto apprezzati.
È pur vero che una casa editrice del genere può sembrare quasi di nicchia, ma perché non dare un’occasione al vuoto? Perché non scegliere di perdersi per ritrovarsi? E, nell’atto pratico, penso che la gavetta che ho fatto in tutti questi anni, il passaggio da blogger, a book influencer, a scrittrice, mi ha permesso di conoscere a tutto tondo il mondo dell’editoria e proiettare così nel mondo dei corvi la mia esperienza di vita.
Chi c’è dietro Dark Abyss? Quali sono le vostre letture preferite?
Persone brutte, cattive e pericolose. Permettimi la battuta. Persone che hanno voglia di allontanare la tristezza, i fallimenti. Donne, madri e non madri, che hanno voglia di essere un supporto per tutti quei lettori e scrittori che hanno voglia di non ritrovarsi più soli.
Qual è il modo giusto per interfacciarsi all’editoria, secondo voi?
Aver voglia di crescere un passo alla volta, come un albero. Allungare le proprie radici verso il terreno, spaccando l’asfalto. Aver voglia di interfacciarsi al mondo con entusiasmo e fede nei confronti dei testi che si sceglie di pubblicare. Credere realmente nel manoscritto che ti arriva, nella voce che riesci ad ascoltare in quelle pagine. Aver voglia di non fermarsi, mai, anche se la vita ti porta ad affrontare ostacoli duri come il cemento.
Per quanto riguarda il panorama letterario italiano, cosa pensate manchi al momento?
Lo sguardo cupo, il ghigno malefico, il mostro dal cuore pietrificato, il cattivo con l’alito sempre più pesante. L’abisso che crea una voragine che porta il lettore a perdere l’equilibrio. La sensazione reale che si diventa cattivi e non si nasce.
Quali sono le maggiori difficoltà che le piccole case editrici devono affrontare per emergere?
Il riuscire a emergere. Il mondo dell’editoria è invaso da tantissime case editrici e da tanti, troppi scrittori e pochi lettori. L’importante è non farsi guerra a vicenda tra case editrici, in una battaglia persa in partenza, ma trovare il proprio spazio, il proprio punto fermo.
Come nasce l’idea delle vostre collane e perché avete scelto proprio questa tipologia?
Le nostre collane hanno nomi di streghe realmente esistite, vittime che non hanno mai avuto una benedizione e una sepoltura. Sentendo così il dovere e il bisogno di dar loro un po’ di pace, ho deciso di dare un ultimo omaggio e gridare al mondo il loro nome, esortando ogni lettore a comprendere l’abominio di ciò che è successo nel passato. Tutto lo staff ha sentito l’esigenza e si è sentito coinvolto nel non lasciare quelle streghe nel dimenticatoio.
Permettimi di raccontarti un piccolo aneddoto. In questo periodo stiamo lavorando sulla collana di Madre Shipton e, sempre sorridendo, sappiamo che la nostra grafica sta avendo problemi – a detta sua – con lo spirito di questa strega. Ogni volta che lavora alla grafica e alla pubblicità di questa collana, si ritrova a essere attraversata da brividi di freddo, computer e telefoni che perdono la linea all’improvviso e foglie inspiegabili che ritrova per terra.
Personalmente, cerco di mettere a fuoco quello che sta succedendo, confortandola e spiegandole che lo stesso spirito sta cercando sicuramente di ringraziarla per ciò che stiamo realizzando, ma non ti nego che non è la prima volta che mi ritrovo con il rischio di sputare caffè sulla tastiera del computer a furia di ridere.
Quali sono i criteri per poter far entrare a parte della famiglia dei corvetti? Avete già un calendario editoriale corposo?
Dobbiamo ancora portare al mondo la nostra prima pubblicazione e, in realtà, abbiamo già quasi riempito tutto il calendario 2022 ed è pazzesco, permettimi il termine! Parlo a nome di tutto lo staff, nessuno di noi si aspettava un entusiasmo del genere. Mi rivolgo agli autori: nessun criterio. Se hai voglia di dar voce al tuo messaggio, all’abisso che senti dentro… contattaci! Siamo pronti ad ascoltarti!
Quanto tempo e come scegliete una storia? Dalle collane proposte spaziate molto ogni genere, tranne la sezione dei racconti per l’infanzia, come mai?
Per valutare un manoscritto ci siamo affidati a beta reader competenti e, a volte, ammetto che non resisto e leggo anch’io qualche testo che arriva. In linea generale il manoscritto che ci arriva viene valutato entro quattro mesi, ma è capitato di aver contattato un paio di autori il giorno stesso dell’invio, talmente innamorati della loro storia e del loro bisogno di raccontare.
Per quanto riguarda la sezione marketing come sarà sviluppata la campagna di marketing per la promozione del libro?
Nasco come bookblogger e credo fortemente nella community dei blogger, di quei lettori che passano ore a leggere un libro solo per promuovere la cultura. È per questo che il lancio di ogni nostro autore, sarà avviato con l’aiuto dei nostri blogger collaboratori. Abbiamo investito tanto sul nido del corvo, un sacchetto magico in omaggio, che permette ai blogger di addentrarsi a fondo all’interno dell’abisso di ogni storia. Purtroppo, il nido non potrà essere affido a tutti i nostri collaboratori, ma ci proveremo!
Quanti titoli avete in programma di pubblicare all’anno?
Nella nascita di una casa editrice ci sono tante questioni organizzative da rodare, tanto entusiasmo e professionalità che si scontrano con le grandi sfide dell’editoria italiana. Realizzare il libro è un’operazione complessa che richiede numerosi controlli. L’esperienza suggerisce che è praticamente impossibile pubblicare un libro privo di errori, ma ci stiamo provando con tutte le nostre forze per questo abbiamo deciso di pubblicare pochi libri, stando attenti a ogni dettaglio.
Quali novità dobbiamo aspettarci dalla Dark Abyss Edizioni? Per chi vuole collaborare con voi quali saranno le modalità?
Ho già detto l’abisso con rovi e spine? A parte la ripetizione… libri completamente fuori da ogni genere, libri con scrittura arcaica o addirittura senza nessun dettaglio. Romanzi sperimentali, trip mentali, viaggi all’Inferno con un biglietto di solo andata. Libri che lacerano l’anima.
Ringraziamo ancora la Dark Abyss Edizione per questo spazio. Continuate a seguirci e ricordate che potete trovarci anche su Instagram come nerds_bay e sul gruppo whatsapp, non perdere tutti gli aggiornamenti dal sito e da Instagram.