Intervista ad Arianna Petracin

Scopri di cosa Emi e Arianna hanno chiacchierato durante questa breve intervista!

Arianna Petracin, la simpatica e dolcissima autrice de L’Inferno è femmina

Protagonista dell’intervista di oggi è un’autrice emergente che ha da poco pubblicato un dark fantasy con la Dark Abyss, L’inferno è femmina del quale trovate la recensione cliccando sul titolo, ma bando alle ciance e passiamo alle cose più divertenti.

Arianna Petracin – L’inferno è femmina

Le risposte di Arianna

Com’è nata la tua passione per la scrittura?

La mia passione per la scrittura è nata con me. Fin da bambina “scrivevo” se così si può dire. Creavo piccoli libricini pinzati tra loro, per lo più con immagini e vignette. Poi crescendo qualcosa ne è uscito.

L’Inferno è femmina è il titolo della tua prima opera edita Dark Abyss. Perché hai scelto proprio questa casa editrice per dare voce alla tua storia?

Diciamo che ci siamo scelti insieme. Ad Emanuela piaceva la mia opera, a me piaceva la diversità quale è la Dark Abyss. Lei è sempre presente nel bene e nel male, sprona i suoi autori, e questo è davvero raro.

Da dove nasce L’Inferno è femmina?

L’inferno è femmina nasce letteralmente da uno sfogo. Si parla di circa 7/8 anni fa, in un periodo della mia vita non del tutto piacevole ne facile. È stato scritto in meno di un mese, di fatto anni dopo non ho voluto toccarlo, consapevole di molte lacune. Ma è nato per un suo perché, nasconde sofferenza mascherata di ironia, in una ambientazione fuori dai canoni.

L’Inferno è femmina è un fantasy. Come vivi, da autrice di questo genere, il pregiudizio, purtroppo ancora diffuso,  secondo il quale il fantasy è un genere letterario di serie B? 

Onestamente, prenderei a testate chi lo definisce cosi! Però son consapevole che il Fantasy per essere apprezzato dovrebbe uscire dalle frontiere italiane. È un peccato perché ci sono romanzi che meritano tantissimo, ma per più motivi (che sia la poca pubblicità, l’essere sconosciuti o la mancanza della casa editrice stessa che ti spinge ad andare avanti) si resta spesso in stallo.

Qual è il personaggio che più ami tra quelli cui hai dato vita? Quale quello del quale ti ha più infastidito scrivere?

Uh, domandona. Li amo tutti. Perché tutti hanno un loro perché. Tutti loro sono pezzi di me. Però forse, mi ha infastidito Raffael e Gabrielle.

Se avessi l’opportunità di sederti al tavolino di un bar con uno e uno solo dei tuoi personaggi, quale sceglieresti? E come andrebbe la conversazione?

URIEL!!! E me lo chiedi? probabilmente gli elencherei tutti i validi motivi per cui cedere al peccato carnale, proponendo me stessa per fare pratica…

Se avessi a disposizione solo tre parole per descrivere L’Inferno è femmina, quali useresti?

Divertente, egocentrico, diverso.

A chi consiglieresti la lettura del tuo libro?

Se parli di fasce d’eta, tutte. Non c’è un vero target. Perché è il lettore che può scegliere se leggerlo in modo leggero e ironico o se invece leggere tra le righe, capire perché i personaggi sono cosi, cosa gli ha portati a dire e fare ciò che fanno…

Dopo aver letto L’Inferno è femmina, tutti ci aspettiamo un sequel di questa vicenda (si percepisce il tono di minaccia?), ma quali sono i tuoi progetti futuri?

Oltre al sequel, in cui no figurati nessuna minaccia…, ho un altra uscita con la Dark Abyss a novembre, un altro fantasy, scritto anni prima sempre per scaricare molti sentimenti, quindi lo troverete leggero ma particolare! (Spoiler: sono due romanzi in uno). Poi tra marzo e aprile dovrebbe invece uscire un romanzo sui lupi mannari insieme alla casa editrice Altromondo editore. E per ora, sto ultimando, o meglio sistemando, un romanzo sui vampiri. Nel mentre leggo e recensisco (lo sai sono ossessionata dalla lettura).

Ma ora parliamo un po’ di te. Quali sono i tuoi hobby? Ti piace leggere? Libro e autore preferito?

Mi hai chiesto davvero se mi piace leggere?? Non rispondo, hahaha! I miei hobby sono troppi, non per nulla sono un acquario! Amo gli animali, le camminate nei boschi e laghi ed ovviamente la musica rock! Non ho un autore o un libro preferito. Ne amo troppi per decidere chi mettere per primo…

Ringraziamenti

Arianna Petracin

E siamo giunti alla fine di questa nuova avventura che ha visto protagoniste quella strega di Emi e la creatrice del suo fidanzato (Ben) che potete conoscere tra le pagine de L’Inferno è femmina, Arianna.

[Sì, l’intervista è finita quindi questa narratrice può smettere di essere tanto formale e tornare ai suoi soliti toni]

Emi vorrebbe davvero ringraziare la sua futura suocera (?) per averne preso parte ed essere stata così simpatica e dolcissima come sempre.

[Gente, concentrati sui “Ringraziamenti” smettete di pensare alla suocera. E poi Arianna è un po’ la mamma di Ben, come avrei dovuto definirla?]

E dopo tutte queste chiacchiere è giunto il momento dei saluti, ma prima di lasciarvi andare Emi ricorda a questa narratrice di dirvi che potete continuare a seguirci e trovarci anche su Instagram (qui), Facebook, Discord e Twitter come nerdsbay ! Siamo anche su Twitch e Youtube! Se non riesci a trovarci secondo quel tag, ti basterà scrivere il nostro nome e cercare il nostro stemma caratteristico! Che aspetti? Entra anche tu a far parte di questa community tutta nerd e non solo!