
Scopri in esclusiva Fumeddy, intervistato dalla nostra redazione!
FumEddy, un disegnatore brillante e socievole
Nell’intervista di oggi abbiamo FumEddy, noto fumettista che di recente – attraverso Shockdom, da cui abbiamo potuto leggere il tutto – ha pubblicato “Salvino e le sette sfere elettorali”. Un fumetto satirico, pungente e allo stesso tempo sottile. Te lo consiglio, potrai trovare qui di seguito la recensione del prodotto! Intanto, passiamo alle cose formali!

Le risposte di FumEddy
1 – Parliamo di FumEddy come persona: al di fuori del fumetto, che persona sei? Quali sono le tue passioni?
Credo che difficilmente un fumettista possa avere una vita al di fuori dei balloon: ogni esperienza che vivi, ogni film che guardi, ogni canzone che senti… Sono tutte informazioni che entrano (spesso per deformazione professionale) in un enorme bagaglio creativo dal quale, prima o poi, attingerai.A parte ciò sono una persona normalissima che come tanti cerca una sua dimensione, che si sforza di apprezzare le piccole gioie della vita… Come una buona birra accompagnata da pizza, serie tv e risate con gli amici.Banale eh? Be’, quando sei sotto pandemia ti mancano le cose più semplici!
2 – Come è nato il FumEddy che oggi conosciamo?
A dire il vero temo di non conoscermi a fondo nemmeno io… Il mio percorso è una continua evoluzione che nasce dalla voglia di strappare un sorriso e prendere con leggerezza, talvolta sdrammatizzare, i fatt(acc)i della vita.
3 – Come è nato “Salvino e le sette sfere elettorali”?
Parlavo con Matteo, amicone fraterno e super esperto di manga/anime, del mio nuovo progetto: un fumetto incentrato sulla politica italiana, spietato e irriverente al punto giusto.In quel periodo stavo particolarmente in fissa con “DragonBall Full Color”, edizione a colori dell’omonimo manga. Fighissimo rileggersi tutta la storia a colori!Poi, l’illuminazione: la politica italiana è talmente surreale da sembrare una scazzottata infinita piena di colpi di scena, trasformazioni, nemici che diventano alleati… Un episodio di DragonBall in piena regola, insomma!È stato un lavoraccio faticosissimo, ma mi sono divertito tantissimo, specie con Matteo in veste di “editor” al mio fianco!
4 – Come pensi sia messo il fumetto su scala nazionale?
Siamo ancora un bel po’ indietro rispetto ad altre nazioni europee dove la nona arte ha il rispetto che merita, ma pian piano anche qui si stanno accorgendo delle sue potenzialità! Uscire dal guscio non sarà un’impresa facile, siamo ancora agli inizi… Ma è un momento particolarmente promettente che fa ben sperare per il futuro! Merito soprattutto delle nuove generazioni!
5 – Su scala internazionale, invece, cosa pensi dell’influenza sempre più prepotente dei fumetti orientali?
Penso che abbiamo tutti da guadagnarci! Se i manga sono così popolari e influenti è perché hanno tanto da offrire… Senza togliere che stiamo parlando Paese più produttivo al mondo da questo punto di vista. Dunque non posso che essere felice di questa “contaminazione”.
6 – Potessi scegliere un’opera che guarderesti o leggeresti sempre, quale sarebbe e perché?
Potrebbe suonare strano, ma non ho un’opera preferita! Vado a periodi, cerco novità (grazie a Matteo ne scopro tantissime) e ogni tanto mi piace rispolverare qualche vecchio albo di Rat-Man, Lupo Alberto, Cattivik… I fumetti della formazione infantile: mai dimenticare le proprie origini!
7 – Parliamo un po’ di politica, argomento abbastanza scottante: come hai vissuto la corsa al Quirinale?
Sono una persona che come chiunque “subisce” quotidianamente le ultime notizie e soprattutto le gaffe di chi ci governa. A un certo punto arriva il momento catartico della “sdrammatizzazione” e della presa in giro… Occasione perfetta per il sottoscritto!Per quanto riguarda l’elezione del Presidente della Repubblica, è andata esattamente come mi aspettavo. E nel fumetto la mia opinione a riguardo è molto chiara, ne parlo bene: tanta caciara, tanto umorismo da bar per non effettuare alcun reale cambiamento!E poi trasformazioni, alleanze inaspettate, colpi di scena… Sembra o no un episodio di Dragon Ball?
8 – Come è nata la collaborazione con Shockdom?
Come nascono tutte le collaborazioni: proponi un progetto e, se lo ritengono valido, te lo approvano! La meritocrazia prima di tutto!
Ringraziamenti

Ringrazio Edo – l’articolo è finito, quindi ora posso tornare l’amabile anti-professionale che so essere e chiamarlo per nome – per l’intervista e spero assolutamente di poter leggere qualcosa di suo prossimamente. Ma già dal finale di Salvino presagisco bellezza in cantiere. Ringrazio anche Shockdom senza cui non ci sarebbe questo articolo! Che è appena finito. Quindi puoi andare in pace, caro lettore!
Puoi continuare a seguirci e trovarci anche su Instagram (qui), Facebook, Discord e Twitter come nerdsbay ! Siamo anche su Twitch e Youtube! Se non riesci a trovarci secondo quel tag, ti basterà scrivere il nostro nome e cercare il nostro stemma caratteristico! Che aspetti? Entra anche tu a far parte di questa community tutta nerd e non solo!
Se ancora non ci segui, sei una cattiva persona!