Intervista a Daniela Abbatiello, autrice di Sottosopra

Ben ritrovati nella baia, per la sezione interviste d’autore, l’ospite di questo nuovo appuntamento è Daniela Abbatiello, autrice del nuovo romanzo Sottosopra, pubblicazione self . Scopriamo cosa ci ha rivelato l’autrice in questa nuova intervista.

Intervista a Daniela Abbatiello, autrice di Sottosopra

Benvenuta Daniela Abbatiello su Nerd’s Bay, ci racconti brevemente chi sei?

Daniela Abbatiello, autrice di Sottosopra

Grazie per l’invito, è un vero piacere essere qui. Non sono molto social, ma adoro interagire e confrontarmi con il mondo oltre lo schermo le volte in cui ne ho l’occasione. Nel resto del mio tempo sono semplicemente la mamma di due ragazzi, la moglie di un operaio spesso fuori casa, e una forte lettrice. Ho quarantadue anni e, nonostante le mie radici campane, ho vissuto molti anni in Sardegna e in Toscana, prima di tornare al mio paese natale in pianta stabile.

Quando è nata in te la passione per la scrittura?

All’età di dodici anni ho conosciuto quella che sarebbe stata per quasi un decennio la mia ‘best friend’, a dispetto della lontananza che ci teneva separate. Ecco, credo che sia nata lì la mia passione per la scrittura, cimentandomi quasi ogni giorno in smielate lettere d’affetto per la mia amica a distanza. Credo di doverla ringraziare pubblicamente, dopo tutti questi anni. Conservo ancora gelosamente le sue risposte, potrei raccoglierle in un epistolario! ;p

Quali sono gli ingredienti che servono in una storia?

L’ingrediente primario di una storia è il divertimento di un autore appassionato mentre scrive. Penso sia fondamentale l’intero coinvolgimento dello scrittore in quello che sta riportando su carta, per rendere possibile quello del lettore. Non ci sono ingredienti perfetti, per una ricetta impeccabile: c’è un autore e la sua anima, dipende dalle dosi la riuscita del suo lavoro.

Hai mai pensato di proporre un genere insolito dal tuo?

In realtà, lo faccio un po’ in ogni nuovo romanzo. Cerco di accontentare più gusti dei miei lettori, inserendo sempre qualcosa che richiami altri generi. Diciamo che sono un po’ come le caramelle di Potter: “Tutti i Gusti +1”! Non sento ancora la necessità di fossilizzarmi su un solo genere, scelgo il Romance perché racchiude un’infinità di sottogeneri, ma voglio continuare a sperimentare, a creare pozioni… quando sarà abbastanza, forse farò la mia scelta definitiva.

Ora parliamo del tuo ultimo romanzo. Come nasce l’idea di Sottosopra?

Sottosopra nasce come un romanzo rosa nella calura dell’estate scorsa; una cinquantina di pagine di miele e diabete. Tuttavia, la sua destinazione ha subìto un brusco cambio, dovuto alle prove a cui la vita spesso ci sottopone. In un periodo molto difficile della mia vita, mi è stata raccontata la storia di un uomo buono, che conosco e stimo, il quale nasconde molto più di ciò che mostra dietro il flebile sorriso, e lì… boom! È nato così il mio ultimo romanzo, per dare voce a chi da solo non ce la fa a parlare.

Cosa ti ha spinto nel pubblicare Self anziché con una casa editrice?

L’aver pubblicato con casa editrice a pagamento alla mia prima esperienza!

“Perfetto per me”, il mio primo romanzo, è uscito per la Albatros nel 2019; ora che ho recuperato i miei diritti, ne ho proposto una seconda edizione in autonomo. Scegliere di pubblicare “Ovunque”, il mio secondo romanzo, in self è stata una direzione obbligata, visto il momento difficile che stavamo vivendo all’epoca della sua uscita.

Purtroppo il covid19 (poi 20, ora 21) non ha lasciato molto margine d’azione alle case editrici e, sinceramente, dare una percentuale a qualcuno per fare quello che avrei potuto fare io, non mi sembrava una scelta intelligente.

Su cosa ricade la scelta di scrivere un romance? Sei un’amante del genere?

Sono sicuramente una grande appassionata di Romance, in tutte le sue sfumature, ma questo non ferma la mia curiosità di lettrice, infatti non mi limito a quelle letture, ma spazio tra i generi in base all’umore del momento. La scelta di scrivere Romance è dovuta allo stesso motivo per cui li leggo: vivo di passioni.

Sono profondamente una vittima dei sentimenti, e amo far battere il mio cuore per le belle storie d’amore. Chi mi conosce sa bene che la corazza che mi circonda serve solo per difendermi dal mondo; dentro sono ‘puccettosa’ come un peluche!

Come nascono i personaggi principali di questa storia?

Emanuele, il protagonista, come ho già accennato, nasce dietro una storia che aveva bisogno di essere raccontata. Aurora e Aldo, co-protagonisti fondamentali della narrazione, nascono per evidenziare quanto sia difficile affrontare una malattia nell’impotenza di chi non può offrire altro che se stesso al malato; mostrano quanto sacrificio costi amare qualcuno quando rifiuta il tuo amore, nel momento in cui ne ha più bisogno.

I personaggi di Sottosopra di Daniela Abbatiello

Definisci in tre aggettivi Sottosopra:

Intenso, esilarante, potente. Sono gli aggettivi usati durante la lettura da chi lo ha letto in anteprima.

Quali sono i tuoi prossimi progetti per il futuro, se puoi rivelarci qualcosa!

Ho già in cantiere un nuovo romanzo, un panino da imbottire: ho la struttura, devo ‘solo’ svilupparla. Il mio problema è che scrivo a braccio, quindi in un mese ho il romanzo, ma poi c’impiego un anno a lavorarci su! Non posso dirvi una data, ma solo un caloroso “Arrivederci!”.


Ringrazio la disponibilità di Daniela Abbatiello, a presto con un nuovo articolo! Continuate a seguirci e ricordate che potete trovarci anche su Instagram come nerds_bay e sul gruppo whatsapp