INTERSTELLAR – L’AMORE OLTRE LO SPAZIO-TEMPO (no spoiler)

Interstellar – Un film che oscilla tra l’empatia, e dunque l’umanità, la ricerca scientifica e una filosofia moderna del pensiero che va oltre tutto ciò che è materiale.

INTERSTELLAR
Locandina del film (novembre 2014) – Interstellar

Interstellar è un film del 2014 scritto e diretto da uno dei più grandi narratori temporali del ventunesimo secolo: Christopher Nolan, con l’ausilio nella sceneggiatura del fratello Jonathan.

Christopher e Jonathan Nolan sul set – Interstellar

Prima di analizzare la pellicola è importante tracciare la linea stilistica del regista e sceneggiatore. Il cinema del regista di Inception e Memento è molto complesso e va seguito con una certa attenzione.

Guy Pearce nei panni di Leonard Shelby in Memento (2000) – Memento
Joseph Gordon-Levitt (Arthur) e Leonardo DiCaprio (Cobb) in una scena del film Inception (2010) – Inception

Non sono pellicole facili da comprendere né leggère da vedere. I suoi film sono infatti caratterizzati da intrecci di punti di vista dei personaggi, solitamente scritti secondo una struttura psicologica ben precisa che racchiude percezioni differenti della realtà e tormenti interiori, e soprattutto da una costruzione del tempo non lineare e dilatato, fungendo anch’esso ad intrecciare ancora di più la fitta trama.

Il tutto è sottolineato da fotografie che giocano su luci, ombre, l’alternanza tra colori freddi e colori caldi e paesaggi per lo più naturalistici quasi come fosse un documentario.

Lo stile documentaristico lo si può notare soprattutto in Interstellar in cui anche la costruzione scientifica è abbastanza basata, razionale e realistica (tranne per alcune teorie), come anche l’utilizzo di CGI ed effetti speciali, a parer mio, impeccabili.

Matthew McConaughey sul set di Interstellar

Dai wormholes alla vita da astronauta al rapporto terreno tra un padre e una figlia: il film gira intorno alla ricerca di se stesso e alla salvezza, in qualche modo, del protagonista, Joseph Cooper, un ingegnere ex pilota della NASA con un rapporto commovente con sua figlia.

Vivono in una società che si basa sul negazionismo di conquiste scientifiche fondamentali che, a lungo andare, ha portato la Terra quasi alla morte, il che è un processo più avanzato rispetto a ciò che stiamo vivendo ad oggi in cui sono presenti diverse comunità di negazionisti scientifici che, come un virus, infettano con teorie scientificamente infondate le menti delle persone.

Grazie all’aiuto della figlia Murphy, Cooper riesce a raggiungere una base segreta NASA dove gli verrà chiesto, dal professor Brand e la figlia Amelia (Anne Hathaway) , di attraversare un wormhole vicino Saturno per arrivare in una galassia dove potrebbe esserci la salvezza per il genere umano al quale rimane poco tempo da vivere.

Cooper e Amelia Brand in una scena nell’astronave Endurance – Interstellar

La pellicola non è solo interessante a livello scientifico, dunque non ha solo un target limitato agli appassionati di scienza ma si amplia anche sul sentimentale. Alla base, infatti, non vi è solo l’empatia verso tutto il genere umano che rischia la vita ma anche verso il forte rapporto tra Joseph e sua figlia, enfatizzato ad ogni cambiamento spazio-temporale dall’uso della tecnica del montaggio parallelo e dalla commovente interpretazione di Matthew McConaughey e Mackenzie Foy (Murphy bambina), Jessica Chastain (Murphy adulta) e Ellen Burstyn (Murphy anziana), riuscendo, talvolta, a far piangere il pubblico.

In Interstellar, non solo il regista, dunque, fa vivere allo spettatore stesso le emozioni dei personaggi facendolo immedesimare, ma anche la suspense e il mistero che avvolgono l’atmosfera degli avvenimenti.

Joseph e Murphy da bambina – Interstellar
Joseph e Murphy da adulta – Interstellar
Joseph e Murphy da anziana – Interstellar

In conclusione, Interstellar è un film molto impegnativo e va guardato con occhio attento e non con un mood leggero. Va a toccare la realtà che stiamo attualmente vivendo, la passione per scienza e mistero e i sentimenti, talvolta strazianti, che lo spettatore prova insieme ai personaggi stessi.

Ispiratosi anche a grandi film storici come 2001: Odissea nello spazio e ambienti spielberghiani e pensieri filosofici e metafisici, Nolan riesce a raccontare uno sci-fi emozionante e coinvolgente, ricco di inquietudini, atmosfere enigmatiche e attimi toccanti, nonostante i ritmi ondulatori. È un kolossal brillante e Christopher Nolan un rivoluzionario del cinema fantascientifico thriller contemporaneo.

Interstellar

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