Il tuo silenzio è di stella – Alessandra Corrà

Il tuo silenzio è di stella – Alessandra Corrà

“Le strade facili sono affidabili, ma spesso sono anche le più noiose, e non ti porterebbero mai a casa. Credo che tu sia già stata molto coraggiosa. Ci vuole animo per andare controcorrente, a seguire il proprio istinto. Devi essere orgogliosa di te stessa. Molte persone vivono vite logoranti pur di sbarcare il lunario e di essere accettate dalla massa. Apprezzo, invece, la tua determinazione, il tuo desiderio di cercare altro, l’ambizione di distinguerti.”

Il tuo silenzio è di stella, prima lettura dell’anno

Prima lettura dell’anno e prima recensione positiva per questo bel romanzo di Alessandra Corrà: il tuo silenzio è di stella!

Viola lascia Torino e il suo lavoro e il fidanzato Federico per trasferirsi in un paesino di montagna delle valli di Lanzo. Lo fa per ritrovare se stessa e riappropriarsi della propria identità. Fa amicizia con Eleonora con cui si crea da subito un legame fatto di complicità, solidarietà ed amicizia.

Questo legame d’amicizia la porterà indietro nel tempo e alla scoperta di un mistero irrisolto riguardante la sua famiglia e il suo passato. Viola affrontandolo acquisterà maggiore consapevolezza di se stessa e si aprirà a una nuova vita.

Il tuo silenzio è di stella

Il romanzo copre 12 mesi divisi secondo le stagioni. Senza dubbio la montagna è protagonista di questo romanzo insieme a Viola. Si crea un rapporto simbiotico tra la donna e la natura, Il tema della salvaguardia dell’ambiente è preponderante lungo tutta la narrazione e molte sono le riflessioni sul vivere rispettando la natura e i suoi cicli, sul ritornare a stili di vita più a misura d’uomo.

L’amicizia, l’amore, la gelosia e rivalità tra sorelle, la violenza, il senso del possesso, sono alcuni tra i temi di questo romanzo corale che ha un andamento circolare. Corrà con molto garbo e delicatezza racconta una storia che si legge in poco tempo e che appassiona certamente per la trama, ma soprattutto per i pensieri e le riflessioni disseminate lungo le sue pagine. Non nascondo che non riuscivo a smettere di leggere perchè le vicende di Viola mi hanno coinvolta emotivamente ed empaticamente.

L’efficacia del racconto sta nella sua capacità di tratteggiare i personaggi delineandone le caratteristiche e facendone emergere tutti gli aspetti positivi e negativi.

L’uso di diversi registri narrativi (lettere, dialoghi, pensieri) aiuta ad immergersi ed immedesimarsi nella storia narrata. Pur essendo un giallo io ritengo che questo romanzo fuoriesca dai clichè del genere letterario di riferimento e possa essere considerato un’opera di narrativa a tutti gli effetti.

L’unico neo, ma qui si tratta di preferenze personali, è dato dal finale della storia che lascia intuire ciò che accadrà al lettore fermandosi un attimo prima che gli avvenimenti accadano.

Potresti aver perso: