Golem Edizioni presenta il proletariato contro la dittatura, di Federigo Argentieri
Il proletariato contro la dittatura
Attraverso una collaborazione con Golem Edizioni, che ringrazio, ho potuto leggere con piacere “Il proletariato contro la dittatura” di Federigo Argentieri. Libro che è la ri-edizione di testi usciti oltre 25 anni fa su “L’Unità” e che racconta la realtà Ungherese del post Seconda Guerra Mondiale.
È passato oltre un anno dalla piena presa di potere di Viktor Orban in Ungheria. Il primo ministro Ungherese fa discutere da tempo, con anche opposizioni all’Unione Europea considerate a livello mondiale come pura follia. Quella piena presa dei poteri da Parte di Orban fu definita dall’opposizione come dittatura, non un tenore governativo nuovo per lo stato a strisce bianco-rosse-verdi.
Difatti, possiamo considerare i primi 50 anni del 1900 come controversi a livello governativo per quello che allora era il Regno d’Ungheria. Con l’adesione all’Asse, si toccò uno dei punti più bassi della storia moderna per lo stato. Fino al post guerra, dove con la caduta del Regno d’Ungheria e con la rivoluzione Ungherese del 1956.
Il proletariato contro la dittatura descrive quel periodo, con personaggi e cenni storici. Il 1956 viene ricordato come una carneficina per gli antisovietici, che furono repressi. Si contano oltre 2700 vittime, tra pro e contro alla rivolta.
La tenuta di questo trattato è pressoché sublime, con una descrizione degli avvenimenti minuziosa e visioni continue all’interno del conflitto.
Un libro da leggere assolutamente
Se siete appassionati alla storia e vi piacciono i trattati inerenti all’argomento, allora questo libro è quello che fa al caso vostro. Potrete acquistarlo sul sito di Golem Edizioni, seguendo il link che vi lascerò qua sotto!
Il proletariato contro la dittatura
18,00€ 17,10€
Federigo Argentieri
laureato in Scienze politiche all’Università “La Sapienza” di Roma e PhD in Storia contemporanea alla Elte di Budapest, ha lavorato per quattordici anni nei centri studi e insegnato all’Università di Firenze e in altri atenei italiani e americani. Dal 1996 è professore di Scienze politiche presso la John Cabot University di Roma, dove dirige il Guarini Institute for Public Affairs.
I suoi studi vertono principalmente sull’Europa centrale, con particolare riferimento all’Ungheria, sulla sicurezza europea durante e dopo la guerra fredda e sul ruolo degli intellettuali nei regimi totalitari. Tra le pubblicazioni recenti, un capitolo del libro di testo Central and Eastern European Politics, From Communism to Democracy, giunto alla quinta edizione. Collabora al “Corriere della Sera” e al supplemento settimanale “La Lettura”.
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