Il Canto dei Dannati, graphic poem allegorica sull’uomo moderno

Il Canto dei Dannati è una graphic novel che unisce l’intensità del testo poetico dello scrittore e insegnante Jason Forbus alle magiche illustrazioni di Boris e Daria Sokolovsky (Theoretical part), il tutto edito da Ali Ribelli, un piccolo editore indipendente. 

Ad essere onesti sarebbe più consono definire Il Canto dei Dannati come graphic poem in quanto unisce la visionaria poesia evocativa a immagini da brivido.

Di cosa parla?

Il testo de Il Canto dei Dannati racconta di un viaggio onirico verso la casa del Padrone. All’ingresso della magione il protagonista viene accolto da un corvo antropomorfo e, nel continuare il suo cammino all’interno, incontra solo persone prive di espressione, ossa e risate di donne decisamente inquietanti.

Il percorso porta alla stanza del Padrone dalla quale  proviene musica lugubre e passi di danza.

Ma al nostro protagonista non importa, anzi prosegue fino alla stanza dell’orologio dove si inchina.

Solo dopo tale gesto, il protagonista si rende conto che il Padrone non è mai stato in casa, quindi recita un sermone pieno di rabbia e dolore, si alza e si dirige verso casa, mentre intorno a lui la casa del Padrone cade a pezzi.

Il commento di Emi 

Ammetto di non essere un asso in poesia, anzi, ne conosco pochissima, ma leggere questo testo perdendomi nelle sublimi illustrazioni che lo accompagnano mi ha fatto venire i brividi. Quindi eccomi qui a tirar fuori tutte le mie conoscenze pregresse per cercare di parlarvene con la speranza di convincervi a leggerlo perché, in queste quaranta pagine, non si può evitare di perdersi.

Quindi iniziamo con un piccolo tuffo tra i banchi di scuola che, non so voi, ma a me non è che manchino poi così tanto, ma comunque…

Il testo de Il Canto dei Dannati è una poesia oscura e decadente che mi riporta alla mente gli stralci studiate con la letteratura straniera di due autori che mi hanno sempre fatto venire i brividi, ovvero Baudelaire (autore tra le tante opere de I fiori del male) e Poe (autore di diversi romanzi, poesie e racconti tra cui Il ritratto ovale). Lo scenario apocalittico, invece, è simile all’immaginario usato da Blake nelle sue poesie.

Le immagini, poi, sono la perfetta amplificazione del verso. Ogni immagine, infatti, invoca perfettamente lo stile dark su cui poggia il poema, riuscendo oltre al descriverlo perfettamente ad amplificare la portate delle emozioni che attraversano il lettore, raccontando una storia parallela che arricchisce il testo di nuovi significati allegorici.

Facendo qualche ricerca, poi, sono rimasta affascinata dal modo in cui ogni rappresentazione evochi forti riferimenti al folklore russo e celtico.

Non si può dunque evitare di restarne affascinati.

A fine lettura mi viene quindi spontaneo dire che Il Canto dei Dannati è un’opera che ho amato in ogni sua sfaccettatura. Ha una struttura ben delineata nella quale testo ed estetica si intrecciano per raccontarci una storia sempre attuale.

Di quale storia sto parlando?

Parlo della condizione di schiavitù in cui vive l’uomo moderno, che china continuamente la testa davanti ad un padrone che lui stesso ha creato e al quale si sottomette davanti alla promessa di una gioia fittizia sventolata davanti al suo naso, un po’ come si fa con le carote per gli asini.

Chi dovrebbe leggere Il Canto dei Dannati?

Secondo me è una lettura che tutti dovrebbero affrontare, anche chi, come me, non è esattamente un fan della poesia.

Il Canto dei Dannati è un testo che fa riflettere e venire la pelle d’oca per la sua attualità e forza comunicativa.

Jason R. Forbus

Jason Ray Forbus nasce a Roma il 17 dicembre 1984 ma cresce a Gaeta, paese della famiglia materna. Cittadino italo-statunitense, la duplice identità culturale di Jason, unita a un forte amore per il viaggio, lo ha indotto sin da ragazzo a vivere, lavorare e studiare in Italia, Spagna, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti.

Jason ha un diploma in grafica pubblicitaria (Liceo Artistico Statale “A. G. Bragaglia” di Cassino), una laurea triennale in Lingue e Letterature per la Comunicazione Multimediale (Università di Cassino) e un master in Globalizzazione (Università di Aberdeen, Regno Unito).

La sua esperienza professionale è disparata e annovera esperienze in qualità di insegnante, traduttore ed esperto in comunicazione multimediale. Sin dalla giovinezza, la letteratura e la scrittura hanno giocato un ruolo importantissimo nella vita dell’autore.

L’esordio letterario di Jason avviene già nel 2002 con il concorso letterario “Campiello Giovani”, nel quale si classifica fra i primi 25 scrittori esordienti sul territorio nazionale e primo assoluto nella Regione Lazio con il racconto “Trovare il cercare”. Da allora, Jason ha scritto e pubblicato numerose opere con l’etichetta Ali Ribelli Edizioni riportate qui in basso.

Vorrei ringraziare la casa editrice Ali Ribelli e tutti coloro che hanno reso possibile tale collaborazione per avermi permesso di leggere questo piccolo gioiellino.

Dove comprarlo?

Titolo: Il Canto dei Dannati
Autore: J. R. Forbus, ill. Theoretical Part
Genere: Fumetto, Horror fiction
Pagine: 40 p., ill.
Cartaceo: €10,00
Link: https://www.aliribelli.com/prodotto/il-canto-dei-dannati/


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